Tra le innovazioni della Sanità, merita attenzione la Farmacia intesa non solo come esercizio commerciale per la vendita di prodotti sanitari bensì come un vero e proprio presidio sanitario territoriale. L’aspettativa di vita, l’invecchiamento della popolazione e la pandemia da Covid 19 sono gli elementi che ci riconducono al bisogno di cure sicure e accessibili per tutti.
Dobbiamo, infatti, pensare che vivere a lungo significa anche impegnarsi a vivere in buona salute, una condizione che riguarda tutti e tutte le età. Il 50% delle malattie sono evitabili con corretti stili di vita e il mantenimento dell’individuale benessere psico-fisico anche nella multi-cronicità. Con l’assistenza sanitaria e farmacologica adeguate, accessibili e diffuse si può persino parlare di mortalità trattabile e prevenibile (v. Rapporto ISTAT-BES 2021) .
Attraverso l’assistenza farmaceutica e la spesa farmaceutica prevista dal nostro SSN (v. Legge 833 del 1978 di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale) la sanità pubblica garantisce cure e servizi diffusi capillarmente sul territorio. Con l’incremento dei servizi offerti ora dalla nuova “Farmacia dei Servizi”, questo importante riferimento acquista una valenza sociale oltre che sanitaria, atta ad assicurare il Diritto alla Salute attraverso l’accesso al bene comune qual è il Farmaco (definizione 2021 della Corte Costituzionale e Corte di Giustizia Europea).
Sono questi i concetti da fare propri e utili anche per contrastare il mercato dei farmaci e il relativo consumismo: i farmaci non sono beni di consumo bensì strumenti di salute.
Il 25 settembre è la Giornata mondiale della Farmacia.
Nella conferenza del 22 settembre, la dottoressa Zazzi svilupperà questo importantissimo argomento attraverso tre slide. La prima è dedicata all’assistenza farmaceutica secondo diverse definizioni istituzionali e normative (della Costituzione, dello Stato e delle Regioni) e i suoi canali di espletamento sul territorio.
La seconda slide entra nel dettaglio del ruolo e delle funzioni della Farmacia sia nella versione tradizionale sia in quella innovativa della “ Farmacia dei Servizi” istituita dalla Legge 69 del 2009 . Si tratta di articolate funzioni integrative che la trasformano in un vero Centro socio sanitario polifunzionale a servizio della comunità e punto di raccordo tra ospedale e territorio.
L’ultima slide riguarda il farmacista e i farmaci, un ruolo professionale ben definito, la spesa farmaceutica, il corretto consumo di farmaci e le forme di farmacovigilanza.
Le slide di presentazione saranno integrate dal dibattito con i presenti per circa 20’, evitando di restringere il campo alla sola realtà di Milano e Lombardia.
L’appuntamento è per giovedì 22 settembre alle ore 11, su Zoom, piattaforma ormai ben nota ai nostri lettori
Per partecipare alla conferenza e porre domande, confermate la presenza via mail a grey-panthers@grey-panthers.it entro il 19 settembre.
Riceverete come conferma il nostro invito su Zoom, con un link al quale dovrete accedere all’ora stabilita.
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Stefania Zazzi medico, laureata all’Università Statale di Milano in Medicina Generale con specializzazione in Psicoterapia della Famiglia e delle Organizzazioni secondo l’orientamento sistemico-relazionale (Iscritta all’elenco degli Psicoterapeuti). Presso il Comune di Milano ha svolto per 40 anni attività come funzionaria dei servizi socio-assistenziali e come Direttore di Comunità, Responsabile di vari servizi socio-sanitari residenziali e semiresidenziali ( afferenti agli Assessorati delle Politiche Sociali ). Si è occupata anche di *medicina sociale per l’avvio di progetti e sperimentazioni territoriali . *La medicina sociale è una scienza che promuove la salute nel singolo e nella collettività, secondo principi di integrazione dell’assistenza sanitaria con l’assistenza sociale, di diffusione dell’educazione sanitaria e della medicina come oggetto di promozione culturale per il “fare Salute” diffuso.