Sono oltre un milione e mezzo i senior con un profilo Facebook, e a questi si aggiunge un altro milione di internauti dai capelli bianchi che si tengono in contatto con parenti e amici via Skype, o che guardano i video dei nipotini lontani su Youtube. Una tecnologia , dunque, che supera le distanze, facilita la socializzazione e manteien alto il livello di serotonina.. Ma l’effetto positivo di queste frequentazioni arriva anche più al là.
Uno studio condotto dall’Aip (Associazione Italiana Psicogeriatria) in due residenze sanitarie assistite, in provincia di Cremona e di Brescia, ha dimostrato che collegarsi ogni giorno a Facebook per un’ora ha un effetto benefico sulla memoria e migliora l’umore. Internet e le nuove tecnologie hanno dimostrato di saper tener viva la curiosità culturale degli anziani, di migliorare le prestazioni cognitive e mantenere attivo il cervello, stimolando l’attenzione, la memoria, la percezione.
L’uso della Rete riduce poi i sintomi di ansia, stress e depressione ed è un valido aiuto nel creare reti di supporto per gli anziani con disabilità, che altrimenti avrebbero relazioni sociali più limitate. Il mondo virtuale è un’occasione di condivisione, di trasmissione, di scambio e di aggiornamento, un mezzo per interagire con gli altri ed essere più autonomi. Benefici che sono più efficaci nelle donne e in chi, per vicende personali, ha maggiormente ridotto i propri contatti sociali. Per loro è un ritorno alla vita e alle emozioni. “Il prossimo passo – anticipa Marco Trabucchi, presidente dell’Aip – sarà rendere possibili le videochiamate con Skype nelle case di riposo: queste possono essere molto utili soprattutto nei pazienti con demenza, perchè la visione del volto di un familiare può favorire il riconoscimento dell’interlocutore e migliorare le capacità di comprensione rispetto a una semplice telefonata”.
La tecnologia, se ben utilizzata, si rivela un ottimo strumento al servizio della qualità della vita. Di tutti, senior compresi.
Sono pienamente daccordo. Ho 65 anni e utilizzavo gia’il computer per il mio lavoro allÚniversita’. Da quando sono andata in pensiona, circa un anno fa’, ho scoperto facebook, i blog, you tube, ecc. Secondo me, ed a questo proposito nel programma per un nuovo centro anziani da aprire nel mio quartiere a Roma ho inserito questo suggerimento, sarebbe opportuno che ogni centro si dotasse di postazioni internet e si prevedessero corsi per i soci. Con facebook ho ritrovato tanti amici anche di scuola e di universita’che avevo perso di vista. Con skipe posso vedere i miei nipotini che sono in Africa!