Oggi l’UE ha raggiunto una tappa fondamentale: il 70% della popolazione adulta ora è completamente vaccinato. In totale, oltre 256 milioni di adulti nell’UE hanno ricevuto un ciclo completo di vaccino. Sette settimane fa è già stato raggiunto anticipatamente l’obiettivo della Commissione: fornire agli Stati membri, entro la fine di luglio, un numero sufficiente di dosi di vaccino per vaccinare completamente il 70% della popolazione adulta dell’UE.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato: “La vaccinazione del 70% degli adulti nell’UE completata già in agosto è un grande risultato. La strategia dell’UE di procedere insieme sta dando i suoi frutti e pone l’Europa all’avanguardia nella lotta globale contro la COVID-19. La pandemia tuttavia non è finita. Occorre fare di più. Invito tutti coloro che possono a vaccinarsi. E dobbiamo aiutare anche il resto del mondo a vaccinarsi. L’Europa continuerà a sostenere i propri partner in questo sforzo, in particolare i Paesi a basso e medio reddito.”
Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “Sono molto lieta che già da oggi abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di vaccinare il 70% degli adulti dell’UE entro la fine dell’estate. Si tratta di un risultato collettivo dell’UE e dei suoi Stati membri che dimostra ciò che è possibile quando collaboriamo in modo solidale e coordinato. I nostri sforzi per aumentare ulteriormente le vaccinazioni in tutta l’UE proseguiranno senza sosta. Continueremo a sostenere in particolare gli Stati membri che incontrano ancora problemi. Dobbiamo colmare il divario di immunità e chiudere la porta alle nuove varianti e a questo fine le vaccinazioni devono battere le varianti in rapidità.”
Cooperazione e solidarietà a livello mondiale
La vaccinazione rapida e completa di tutte le popolazioni di interesse – in Europa e nel mondo – è essenziale per controllare l’incidenza della pandemia. L’UE è alla guida della risposta multilaterale. L’UE ha esportato circa la metà dei vaccini prodotti in Europa verso altri Paesi del mondo, pari a quanto ha fornito ai suoi stessi cittadini. Team Europa ha offerto circa 3 miliardi allo strumento COVAX per contribuire a garantire almeno 1,8 miliardi di dosi per 92 Paesi a basso e medio reddito. Ad oggi il COVAX ha fornito oltre 200 milioni di dosi a 138 Paesi.
Team Europa mira inoltre a condividere, entro la fine del 2021, almeno 200 milioni di dosi supplementari di vaccini, garantite nell’ambito degli accordi preliminari di acquisto dell’UE, con i Paesi a basso e medio reddito, in particolare attraverso il COVAX, nell’ambito degli sforzi di condivisione dell’UE.
Preparazione alle nuove varianti
Data la minaccia costituita dalle nuove varianti, è importante continuare a garantire la disponibilità di un numero sufficiente di vaccini, compresi i vaccini adattati, anche nei prossimi anni. Per questo motivo il 20 maggio la Commissione ha firmato un nuovo contratto con BioNTech-Pfizer, che prevede la fornitura di 1,8 miliardi di dosi di vaccini tra la fine dell’anno e il 2023. Allo stesso scopo, la Commissione ha anche esercitato l’opzione di 150 milioni di dosi prevista dal secondo contratto con Moderna. Gli Stati membri hanno inoltre la possibilità di rivendere o donare dosi a Paesi extra UE in difficoltà o di utilizzare lo strumento COVAX, contribuendo a un accesso equo e globale ai vaccini in tutto il mondo. Potranno essere stipulati anche altri contratti. Questa è la polizza assicurativa comune dell’UE per le prossime eventuali ondate di COVID-19.
Contesto
Un vaccino sicuro ed efficace è il migliore strumento a nostra disposizione per sconfiggere il coronavirus e tornare alla vita normale. La Commissione europea si è adoperata senza sosta per garantire dosi di potenziali vaccini che possano essere condivise con tutti.
La Commissione europea ha finora garantito fino a 4,6 miliardi di dosi di vaccini contro la COVID-19 e sono in corso negoziati per ulteriori dosi. La Commissione sta inoltre collaborando con l’industria per aumentare la capacità di produzione dei vaccini.
Nel contempo la Commissione ha iniziato a lavorare per affrontare le nuove varianti, con l’obiettivo di sviluppare rapidamente e produrre su larga scala vaccini efficaci contro tali varianti. “Hera incubator” contribuisce a rispondere a questa minaccia.
Per ulteriori informazioni
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Domande e risposte – La vaccinazione anti COVID-19 nell’UE