Pillola di Cucina ..forse dietetica

Pubblicato il 11 Febbraio 2009 in da Vitalba Paesano

Questa volta la pillola non sarà informatica, ma …culinaria. Anche ad un tecnico piace talvolta spostare le proprie mani dalla tastiera del PC a pentole e fornelli per tentar di preparare ricette note e tradizionali in modo diverso. Talvolta i risultati sono pari alle aspettative, altre volte …occorre migliorare.

Quasi sempre il tecnico che sposta le sue attenzioni alla cucina dimentica l’uso della bilancia e si comporta come mia nonna che non nascondeva mai le sue ricette, ma che usava solo due unità di misura: quanto basta a .. e un poco di ….

Cercherò al meglio di descrivervi qualche ricetta rapida, semplice e secondo me gustosa. Riguardo il fatto di essere più o meno dietetiche mi rimetto all’alto giudizio del prof. Calabrese.

La frittata è in cibo gradevole e si presta a mille alternative, ma cui la frittura aggiunge calorie ed altri gradevoli sapori non sempre coniugabili con la “famosa dieta”. Il consiglio è di aggiungere alle uova sbattute come al solito un po’ di latte e delle verdure cotte (carciofi, asparagi, cicoria, melanzane, peperoni). Poi scaldare il forno a circa 200°, mettere uova ed accessori in una teglia foderata con carta forno e far cuocere per circa 20 minuti. Con 4 uova e una teglia di circa 25 cm si ottiene una bella frittata che appena cotta sembra un bel soufflè, subito dopo …è ottima da mangiare.

La pasta asciutta è il nostro piatto nazionale e sarebbe dietetica se non fosse necessario condirla con un sughetto spesso ben costruito con sapide componenti …grasse. C’è un’alternativa altrettanto valida. Molte volte avanza una certa quantità di verdure cotte che, se non le avremo usate per la frittata, possono essere la base per condire la pasta.

In una padella mettete un cucchiaio di olio a persona e un paio di filetti di alice, aggiungete secondo i gusti aglio e peperoncino. Mettete sul fornello e fate squagliare le alici e soffriggere l’aglio. Buttate in padella le verdure di cui sopra, mischiate e lasciate a fuoco molto basso. Nel frattempo l’acqua della pasta avrà preso il bollo e sarà pronta per iniziare la cottura della pasta. A metà cottura circa prendete dalla pentola una diecina di cucchiai di acqua e versateli nella padella di cui sopra, regolando il fuoco un po’ più alto. Scolate la pasta un minuto prima di quanto previsto dal produttore e versatela nella padella. Mischiate il tutto, aggiungete il succo di mezzo limone e preparate i piatti. In questa ricetta peperoncino, aglio e limone non sono aggiunte obbligatorie, ma rendono più sapido il risultato.

Il pollo panato e fritto è una specialità toscana che ha il difetto …di essere fritto. Una alternativa possibile è la seguente. Mettete il pollo crudo ed a pezzi a marinare in un contenitore dove avrete messo succo di limone, sale, pepe, prezzemolo, finocchietto, e tutti gli odori che avete in casa.

Lasciate il pollo a marinare per alcune ore, ma abbiate cura di girarlo con una certa frequenza. Quando manca circa un’ora al pasto, tirate fuori i pezzi di pollo. Scolateli dal sugo di limone e puliteli grossolanamente delle spezie, impanateli e metteteli al forno (220°) in una teglia ricoperta di carta forno. Dopo circa 40 minuti il pollo falso-fritto è pronto.

La cottura al forno può essere quasi sempre una valida alternativa alla frittura classica. Chiaramente il risultato finale, dal punto di vista del gusto, non è uguale, tuttavia questo metodo ci permette di preparare alcuni piatti che altrimenti ci sarebbero “sconsigliati” …purtroppo. Attilio A. Romita

Al seguente link un interessante libro di “Chimica in cucina:

http://books.google.it/books?id=-GK_h2Y4biMC&pg=PT205&lpg=PT205&dq=%22la+chimica+in+cucina%22++cuoco+chimico&source=web&ots=fvnb2MzJma&sig=8G8SHjakbXpDsTBmjylFMXHi9Co&hl=it&ei=vGyRSdL1MYPg0QWGkrmXCw&sa=X&oi=book_result&resnum=8&ct=result#PPT10,M1