Sarebbe questo il risultato di una ricerca condotta da un team di studiosi dell’Università di Stanford, pubblicata suAnnuals of Internal Medicine, che getta nuove ombre sul tanto amato e consigliato cibo biologico.
I risultati dello studio statunitense concordano nel dire che non esisterebbero differenze tra prodotti alimentari coltivati biologicamente e prodotti tradizionali, ossia sotto il profilo nutrizionale, ad esempio una mela biologica non avrebbe proprietà migliori rispetto ad una mela tradizionale, coltivata con sistemi tradizionali. Chiaramente neanche la salute godrebbe di vantaggi particolari.
Lo studio revisionale avrebbe preso in esame migliaia di studi pubblicati tra il 1966 ed il 2011, esaminando i dati più rilevanti contenuti in 237 ricerche, 223 delle quali si erano occupate degli ingredienti alimentari, della presenza di pesticidi e dei pericoli derivanti dalla presenza di tossine naturali. I risultati ottenuti non facevano emergere valori significativi in termini di nutrizione e salute. Inoltre se i cibi tradizionali presentano una maggiore presenza di pesticidi, quelli Bio non ne sono esenti, anche loro seppur in tracce, contengono pesticidi.
I ricercatori infatti consigliano, se si desidera mangiare sano, di mangiare frutta e verdura a prescindere da come siano state coltivate.