Fino ad ora la maggior parte degli internauti che si sono connessi a YouTube lo hanno fatto per cercare qualche video musicale, o spezzoni di film e programmi tv: insomma, lo hanno utilizzato soprattutto come un archivio di video. Da tempo, in realtà, YouTube sta sperimentando altre strade: ha lanciato trasmissioni in diretta, per esempio durante le campagne politiche, e di recente ha varato il noleggio di film attraverso la sua piattaforma in Gran Bretagna, scommettendo sulla partecipazione interattiva degli utenti. È in competizione aperta, per esempio, con Facebook e Netflix che hanno unito i loro Social Network con la visione di film e show su Internet.
La novità di questi giorni è che YouTube si lancia verso la televisione con il varo di circa cento canali video che produrranno programmi originali: il primo debutterà il mese prossimo e gli altri arriveranno nel 2012. Il palinsesto è ampio: parteciperanno all’iniziativa alcune star (Madonna, ad esempio, avrà un suo spazio per lezioni di danza) ma anche stelle dello sport come Shaquille O’Neal, che sarà impegnato in uno show di intrattenimento. Sarà possibile, ad esempio, vedere anche in Italia alcuni volti celebri negli Stati Uniti come Deepak Chopra, specializzato in corsi sul benessere; all’informazione economica, invece, puntano i canali di Thomson Reuters e del Wall Street Journal. E ancora: musica, istruzione, scienze, natura, salute.
Inoltre YouTube diventa un palcoscenico globale per le produzioni nate su Internet e che hanno avuto successo proprio grazie al pubblico online, come ad esempio la serie di “eHow”: corsi per l’hobbistica e il “fai-da-te”, come le riparazioni dei tubi di un lavandino. È prevista una programmazione che arriva in totale a 25 ore di contenuti originali al giorno: i canali, infatti, non trasmetteranno in modo continuativo per 24 ore, come avviene in genere nel palinsesto televisivo tradizionale.