Un nuovo anno è cominciato e, come si fa in tutte le buone famiglie è il momento di bilanci, rimpianti e buoni propositi. Dal Dicembre 2008 partecipo a GREY-PANTHERS. Dapprima al Forum e poi con note e noterelle dedicate per la maggior parte ai temi dell’innovazione e della informatica.
Nell’ultimo anno, con il beneplacito della inventrice di Grey-Panthers, ho iniziato due rubriche fisse su temi abbastanza distanti,
La prima, più tecnica, è dedicata al tema che negli ultimi anni mi ha visto molto presente e cioè agire per tentare di ridurre il cosiddetto Digital Divide Culturale, cioè per aumentare la conoscenza di tutti gli strumenti informatici che possono esserci d’aiuto nel corso della nostra vita. Ho voluto chiamare questa rubrica “Digital Native ….anche noi” per chiarire sin dall’inizio che l’uso di PC, Tablet e Smartphone non è diritto esclusivo dei giovani e giovanissimi che hanno assorbito queste conoscenze con il latte materno,
La seconda rubrica è dedicata al Teatro e più precisamente agli spettacoli messi in scena nel corso dell’anno dal Teatro Quirino di Roma. Queste note, che non vorrei definire critiche o recensioni, sono il racconto di uno spettatore che ha visto uno spettacolo e che lo racconta agli amici che si informano prima di decidere di vederlo.
In questi giorni di festa ho cercato di rimettere in ordine quanto avevo scritto nel corso dell’anno e mi sono reso conto che sia con le note tecnologiche che le note con teatrali potevano costituire due libretti sulla utilità dei quali lascio a voi giudicare.
I due libretti sono disponibili per tutti nella pagina “Libretti, opuscoli e presentazioni” del mio blog personale (http://www.attilioaromita.com/p/librett.html ) dove possono essere letti e scaricati liberamente insieme ad altre pubblicazioni che ho realizzato nel corso degli anni.
I miei buoni propositi per il 2014 sono di continuare a scrive di argomenti che conosco e soprattutto di rispondere a tutti quelli che su questi argomenti desiderano spiegazioni e chiarimenti.
Buon 2014 a tutti.
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Attilio A. Romita 5 gennaio 2014.
Quale modo migliore per festeggiare la Befana, se il personaggio viene ironbicamente interpretato dal “nostro” Attilio, pietra miliare di questa testata, un senior proprio come vorremmo ce ne fossero tanti: informato, colto e disponibile alla divulgazione, a vantaggio della comunità. Volentieri diamo spazio d’onore al suo contributo, che, essendo in formato digitale, non entrerà nella calza della Befana, ma sicuramente nella testa (e nel cuore) degli amici grey-panthers. Grazie Attilio e ad Maiora! vp