Telefonini e tablet sono pronti ad effettuare il sorpasso sui computer: è la previsione della banca d’investimenti americana Merryl Linch per l’anno 2012. Lo storico sorpasso segna una svolta tecnologica e sociale: il momento in cui i gadget digitali mobili prendono il sopravvento sui computer.
I pc non stanno per scomparire, ovviamente (la stima sulle vendite del prossimo anno è di 350 milioni), ma se negli ultimi trent’anni i personal computer sono stati in varie forme il principale (e per lungo tempo unico) mezzo di comunicazione digitale, il futuro appartiene e apparterrà sempre più a congegni elettronici più piccoli, più maneggevoli e soprattutto mobili, che gli utenti potranno portare sempre con sé, dovunque, senza fili. Con essi avremo un rapporto quasi intimo, di dialogo, di dipendenza. Nel 1993 c’erano nel mondo cento milioni di personal computer; nel 2008 ce n’erano un miliardo; ma nel 2020 si prevede che ci saranno dieci miliardi di gadget mobili, ossia di telefonini intelligenti e tablet.
E il sorpasso di smartphone e tablet sui computer riflette un altro grande cambiamento nel mondo della tecnologia digitale. Per molti anni i maggiori progressi nel campo dei personal computer sono venuti dalle forze armate e dal big business: le invenzioni e le scoperte fatte in questi campi venivano poi talvolta tradotte e modificate in congegni di consumo di massa. Nei prossimi dieci anni, invece, ci si aspetta che il terreno di coltura di nuove scoperte nel campo della tecnologia digitale sarà il mercato del consumo di massa, e solo dopo verranno eventualmente applicate e trasferite in altre arene più sofisticate e complesse, come la difesa e il corporate business.