Claudio Guzzo GUARDA CHE COME SCURREGGO IO….
Piero Terruso MA SE IO CORREGGO E TU SCORREGGI, NON NE USCIAMO PIU” CHE DEVE DIRE LA GENTE ?..
Lorenza Introzzi eh..già ci giudica male….sti scorreggioni
Enrica Premoli sanità di corpo (riferito alla scorreggia)……………..
Claudio Guzzo NOTIZIE DALL”INTERNO….
Lorenza Introzzi speriamo belle!
Alessandro Taglieri Seeee ….. qui Beirut a voi Rotterdam….superato noi stessi….
Maria Rosa Postorino GENTILE SIGNORA VITALBA (BELLISSIMO NOME TRA L” ALTRO? SCUSI SE LE RISPONDO UN PO” IN RITARDO, MA I MIEI INTERESSI SPESSO MI PORTANO A QUESTO, LE VOLEVO DIRE CHE SONO SICURISSIMA CHE IN QUESTO GRUPPO OGNUNO DI NOI ABBIA DEI PROGETTI E DEGLI INTERESSI, MA CHE QUANDO DEPONE GLI ARNESI DEL LAVORO VOGLIA DISINTOSSICARSI E SCHERZARE O DIRE CAVOLATE CON AMICI CHE NON CONOSCE, NON FREQUENTA MA CHE HA BISOGNO DI EVADERE UN PO”. LEI SI E” POSTA IN UNA MANIERA POCO SIMPATICA ACCUSANDOCI DI NON ESSERE PERSONE MATURE E CONSAPEVOLI. MA CONSAPEVOLI DI COSA? CONSAPEVOLI DEL FATTO CHE LA VITA CI RISERVERA” SEMPRE PIU” BRUTTI MOMENTI, CONSAPEVOLI DEL FATTO CHE PRESTO SI AFFACCERANNO TANTE MALATTIE (MOLTE CI SONO GIA”), CONSAPEVOLI DEL FATTO CHE OGGI CI SIAMO E DOMANI CHISSA”.
Maria Rosa Postorino MI CREDA CARA SIGNORA VITALBA, A QUESTO PUNTO E” MOLTO MEGLIO RIDERE CON QUATTRO FRESCACCE E AGGIUNGERCI PURE LO ZIO PINO, CHE MI STA” ANCHE SIMPATICO NON CI CREDA DEGLI STUPIDI, SE OGNUNO DI NOI METTESSE IN PIAZZA I PROPRI DISPIACERI E LA PROPRIA VITA, DIVENTEREBBE UNA TRISTEZZA ANCHE PER LEI ASCOLTARCI. DIA UN” OCCHIATA VERSO IL BASSO, QUA” CI SIAMO NOI, CHE ALLA FINE DEI CONTI NON SIAMO POI MALACCIO. LA SALUTO AFFETTUOSAMENTE, TAPPANDO LA BOCCA ALLO ZIO PINO CHE PER UNA VOLTA NON LE AUGURERA” BUON POM, MA BUONA NOTTE
Maria Rosa Postorino AH, SIG.RA VITALBA, HO VISTO CHE MOLTO VEZZOSAMENTE LEI NASCONDE L” ETA”, IO HO 62 ANNI
Maria Frangione Cara Vitalba io interessi ne ho tanti forse anche troppi come quello di andare a lavorare e accudire una famiglia con tre figli di cui una ancora nell”età di essere seguita ……..eppure anche poco riesco a essere presente con i saluti(per me è importante)ma sai cosa mi manca il tempooooooooooooooooooooooooo!Ciao!
Piero Terruso DOVEROSAMENTE DEVO RINGRAZIARE VITALBA CHE FORSE INVOLONTARIAMENTE O VOLONTARIAMENTE HA SUSCITATO DEI SENTIMENTI ANCHE SE DI RISENTIMENTO ALLE SUE PAROLE, MA HA DATO ADITO AD INTRAPRENDERE UNA DISCUSSIONE ABBASTANZA SENSATA, VIVACE E COSTRUTTIVA CHE POI INFINE NON ERA ALTRO CHE QUELLO CHE CHIEDEVA VITALBA, PER USCIRE DAI CONSUETI CONVENEVOLI DEL BUON GIORNO O DELLA BUONA NOTTE COMPRESO LO ZIO PINO, CHE NON DEVE MAI MANCARE A QUESTO GRUPPO.
Claudio Guzzo ALLORA NON CI SALUTIAMO PIU” LA MATTINA??
Piero Terruso NO CLA” SOLO IL POM….PINO SI OFFENDEREBBE.
Claudio Guzzo QUINDI IL POM NON RIENTRA NEI CONVENEVOLI SALUTi
Patrizia Gremigni Qui….come nella vita reale….ognuno e” libero di essere se stesso e…se ci di creano troppe aspettative siamo noi i primi a costruirci le delusioni conseguenti…..vitalba…..si avviluppi a noi con leggerezza e naturalezza che….tutto il resto vien da se”……buongiorno a te e a tutto il gruppo……:)……visto quanti piccioni ho beccato con una fava sola? Ah ah a
Vitalba Paesano Grazie a Piero che ha colto perfettamente lo spirito con cui mi sono inserita. Una precisazione a Maria Rosa: essere consapevoli, per dei senior, è doveroso e inevitabile, per quello che abbiamo visto e fatto, per quanto potevamo fare e ci è sfuggito di mano, a livello personale e sociale. Voglia di ridere? certo che sì, ma credo lo si possa fare anche una voglia maggiore di scambio. Ero sicura che anche dietro l”apparente leggerezza ci fosse spessore. Per quanto mi riguarda, ho 65 anni non nascosti, sono giornalista da sempre e con il mio
www.grey-panthers.it cerco di convincere i senior riottosi a Internet a superare digital divide e diventare fruitori della Rete, grazie alla quale migliora la qualità di vita di chi affronta la terza o quarta età. Per questo mi piace pensare che una volta arrivati sul web i senior decidano di usare questa opportunità per quanto di utile e buono questa offre. Buona giornata a tutti.
Leggo e tutto sommato mi diverto per questo esperimento. I primi pensieri che mi saltano in testa non sono certo dei migliori: ma chi sono questi? Io ho la fortuna di avere diverse amiche della mia età con cui esco per andare a unl cinema o a vedere una mostra. Con quelle più lontane ci teniamo in contatto su facebook … che è un modo di stare insieme e anche di divertirsi. Con questa premessa, non mi sento rappresentata da queste persone, che sembrano dividersi a metà: seri probabilmente nella vita vera e di poca sostanza su Internet. Non chiedetemi perchè fanno così … non saprei rispondere. Ma forse qualcun altro ci dirà qualcosa in più. Buona internet a tutti. Lucia Grecchi
certo che ognuno è libero di utilizzare Internet come meglio crede; resta il fatto che il modo di utilizzare è rivelatore di quel che noi siamo, e spesso dei lati più oscuri del nostro carattere : una specie di psicanalisi-a-domicilio-prête-à-déchiffrer
la rapidità ed il relativo anonimato (o pseudonimato) dei cosiddetti “siti comunitari” autorizzano ogni eccesso, possono essere liberatorii, ma perché frequentare/mostrare solo il peggio di noi ?
sto leggendo in questi giorni l’interessantissimo Diario del viaggio in Italia di Michel de Montaigne (http://it.wikipedia.org/wiki/Michel_de_Montaigne)
rimasto a lungo sconosciuto, questo testo – scritto da un filosofo ma sopratutto da uomo geniale, con la stessa leggerezza e disinvoltura con cui oggi si comunica su FaceBook – ci parla dei suoi pensieri quotidiani e delle sue osservazioni – in termini, spesso, crudi -, che vanno dalle frequentissime relazioni sulla natura e la frequenza dei suoi mal di pancia, ventosità e delle sue pipì che lo facevano molto soffrire, o altre funzioni meno nobili del suo corpo di senior ch’egli trasportava da un «bagno» ad una stazione termale, alle considerazioni sugli alloggi, letti più o meno infestati dalle cimici, taverne malsane, affittacavalli etc., ma anche – se non sopratutto – alle bellezze di palazzi e giardini, vestigia storiche e cerimonie religiose o popolari da lui frequentate a Venezia, Firenze, Roma come nei più piccoli villaggi tappa del suo lungo viaggio.
come lui, penso che sia importante poter comunicare liberamente, rivelarsi anche attraverso argomenti terra-terra se non proprio volgari, scaricarsi attraverso un umorismo dissacratorio, ma questo non esclude – non dovrebbe escludere – la possibilità di comunicare, di condividere ben altri argomenti
anche se forse interesseranno solo 4 o 5 altre persone, le nostre idee, i nostri gusti, le nostre passioni di senior liberi di comunicare e di condividere, possono tessere tra di noi i legami di una comunità significativa e feconda oltre che leggera e affrancata da tutti i luoghi comuni della terza età
Per quanto mi riguarda posso solo ringraziare VItalba per gli stimoli e le cose interessanti che propone e dice. Ce ne fossero tante di persone così che scuotono la pigrizia di chi ha qualche annetto in più. A qualunque età gli interessi non devono mancare, che sia internet, il cinema, il teatro il ballo e soprattutto l amicizia.