Sentinel 1A, il primo degli otto satelliti del sistema europeo Copernicus, è stato lanciato in orbita dalla base spaziale di Kourou, nella Guyana francese, alle 23.02 di ieri sera. La sua operatività rappresenta un grande salto di qualità per l’attuale sistema di monitoraggio terrestre, con servizi molto più estesi, frequenti e precisi.
Il nuovo satellite fornirà immagini che garantiranno una risoluzione anche sotto i 10 metri e, fino a superfici di 250 km. Grazie al sistema basato, non più su sensori ottici ma su onde radar, potrà funzionare 24 ore al giorno in qualsiasi condizione meteorologica.
Questo renderà possibile, ad esempio:
- la sorveglianza delle frontiere marittime e la lotta alla pirateria e all’immigrazione clandestina, attraverso l’osservazione anche di piccole imbarcazioni e delle coste;
- il sostegno delle operazioni di aiuto umanitario anche in caso di catastrofi naturali o naufragi;
- il controllo dello stato di scioglimento dei ghiacci marini e dell’ambiente artico;
- l’osservazione dell’ambiente marino, compreso il monitoraggio delle perdite di petrolio;
- la mappatura della superficie terrestre: foreste, acque, suolo, finalizzato alla tutela dell’ambiente e ad agricoltura e pesca sostenibili;
- la lotta alla pesca illegale e la conservazione della fauna ittica;
- il monitoraggio del clima.
Dopo il lancio, il Vice Presidente della Commissione europea, responsabile per l’Industria e per lo Spazio, Antonio Tajani, ha dichiarato: “Questo lancio è un evento storico per l’Europa. Grazie agli sforzi comuni della Commissione Ue e dell’Agenzia Spaziale Europea, si stanno finalmente concretizzando i risultati di anni di ricerca e sviluppo tecnologico. Da oggi l’Europa è all’avanguardia nei sistemi di osservazione della terra, essenziali per la nostra sicurezza, la salvaguardia dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici“. Tajani ha sottolineato che “La maggiore precisione e frequenza dei dati forniti da Sentinel 1A permetterà di evitare tragedie come quella di Lampedusa. Sentinel1A è, dunque, una dimostrazione tangibile della solidarietà europea, con la Commissione Ue che ha investito miliardi di euro per sostenere gli sforzi degli stati nel monitorare le frontiere marittime, l’immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani“.
Link a foto e immagini del lancio
VIDEO http://www.esa.int/