Si è svolto a Roma un interessante convegno per la presentazione di una iniziativa per la promozione del Libro Elettronico.
Tutti i relatori, oltre 18 abilmente “condotti per mano“ da Raffaele Barberio -direttore responsabile di Key4Biz – sono stati, al contrario di quanto avviene spesso, rapidi, efficaci e comprensibili. Vorrei ricordarli tutti, ma, visto che la memoria non mi aiuta, ne citerò solo qualcuno e chiedo scusa a tutti gli altri.
Tre i temi dell’incontro:
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il libro elettronico come nuovo strumento per la diffusione della conoscenza,
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i tipi di contenuti che possono essere valorizzati dallo eBook ed infine
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un nuovo modo di diffondere prodotti televisivi.
E’ importante notare che oggi non si parla quasi più di uno schermo sul quale passano le pagine di un libro. Questo strumento, dopo solo qualche anno, possiamo riporlo in uno scaffale insieme ai caratteri mobili di Gutemberg.
Oggi lo eBook è un dispositivo, per dimensioni, a metà strada tra un notebook ed un palmare e per capacità ….un treno carico di biblioteche, sportelli di tutti i generi, casinò viaggiante e …. tutto il resto che ormai siamo abituati a chiamare WEB o Rete o Internet.
Il primo intervento del prof Menduni dell’Università Roma 3, e del prof Massarenti dell’Università Bicocca di Milano, sono stati molto importanti perché sono serviti ad inquadrare il tema del Convegno. Per Menduni: “Ebook: il futuro prossimo dell’alfabeto. Il libro tra carta e bit? Per Enrico Menduni: ‘Un cambiamento inarrestabile”
Di Massarenti una corretta differenziazione tra eBook come strumento ed eBook come “libro” ed ebook come nuovo modo per rendere disponibili a tutti contenuti e valori che sinora sono patrimonio di polverose strutture bibliotecarie e, per la maggior parte, destinati ….ai topi, quelli veri non quelli di biblioteca.
Oggi gli strumenti ci sono; l’abitudine media emergente è di usarli come cita Menduni, (da “Quando la rete diventa pop”, a cura di Lella Mazzoli):“Camilla fa i compiti di latino usando un dizionario online e si confronta con la sua amica Anna via Messenger sulla traduzione di un verbo. Sul cellulare le arriva un sms da Federica che le chiede di aggiornare il blog che hanno sulla loro band preferita, mettendo un’immagine che ha trovato su una rivista per adolescenti e che ha fotografato con la macchina digitale, scaricata sul pc e spedita via mail cinque minuti fa. Prima di uscire di casa Anna propone una versione della frase di latino. Camilla scarica veloce la posta e aggiorna il blog con l’immagine dopo aver velocemente trovato in rete il modo di rendere la foto glittering….”
E ci sono anche tanti contenuti che, con il supporto di operatori “tecnici” come Google, varie biblioteche stanno scansionando a tappeto i loro libri e che , per es, lo MIT ha messo in linea praticamente tutti i suoi corsi.
L’eBook ha anche un valore infinito, per es., per la diffusione di libri d’arte che non avranno più limitazione economica per la pubblicazione di belle fotografie. Il solito precisino dirà che la fotografia è solo una pallida imitazione dell’opera d’arte, è vero, ma io dopo aver visto il Prado nel primo pomeriggio, la sera ho anche visitato lo Hermitage ed ho riservato gli Uffizi per domattina.
Chiaramente il valore dello eBook può valutarsi completamente quando si parla di letture professionali in quanto lo strumento permette una lettura interattiva e, con l’uso della rete, un approfondimento senza limiti.
Mi viene in mente a questo punto un commento di Massimo Melica, avvocato, Innovatore . Viviamo in un’epoca in cui potremmo limitare molta fatica e spese usando qualche strumento che abbiamo a disposizione, ma, se guardiamo un telegiornale, vediamo che nelle sale del Palazzo o nei nostri Tribunali viaggiano carrelli ricolmi di polverose carte che potrebbero essere contenute in 250 grammi di una tavoletta elettronica moderna.
Fil rouge di tutto il convegno è stato il Libro per il WEB di Andrea Materia -giovane per età e vecchissimo per esperienza- autore dello eBook (visibile ed acquistabile su www.ebook.it) “Gli anni della nuova TV”. Il libro è uno splendido connubio tra l’interessante contenuto e la potenza documentaria che un ebook ha in quanto un misto di testi, link, video ed audio che coesistono perfettamente e sono facilmente utilizzabili.
A conclusione del Convegno un intervento istituzionale di Paolo Gentiloni, sempre attento a concelebrare “Rete e Dintorni”.
Ma ora è il momento della pausa mattutina ed ho appena ricevuto un pacco di giornali nel quale affonderò la mia testa per riempirmi le narici di quel bel profumo di petrolio e per annerirmi le dita di inchiostro fresco che sarà difficile pulire.
Buon ebook a tutti.
Contributo di Attilio A. Romita
Nel mio resocontino sull’evento eBook, ho dimenticato una parte importante cioè il lancio della Campagna per l’IVA al 4% per gli eBook che ora sono tassati al 20% come un software qualsiasi.
Il dettaglio sulle ragioni di questa campagna e il riaasunto ufficiale dell’evento potete trovarlo in
Per i ragazzi, assetati di lettura,è sicuramente un risparmio. Se però devi collegarti ad internet per leggere (vedi certi I mac), preferisco decisamente la carta. Ho trovato pochissimi libri interessanti, per cui continuerò a frequentare le librerie. La scelta è troppo ridotta ai classici, poco materiale su argomenti che non siano saggi o romanzi.