Dall’indagine condotta da GfK Eurisko su 1300 medici specialisti e 200 medici di medicina generale emerge uno scenario in grande evoluzione. Cresce l’importanza di Internet e dei nuovi strumenti digitali. Internet diventa un riferimento centrale per il medico per l’aggiornamento e l’approfondimento scientifico: attraverso il web viene veicolato oggi oltre un terzo dell’informazione scientifica.
Si affacciano nuove prospettive di interazione sul web (forum, social network) e nuove modalità di fruizione (app, youtube…), le cui potenzialità sono ancora da sviluppare .
I Socialnetwork appaiono un’area di sviluppo, che richiede tuttavia un intervento attivo /di supporto (organizzazione tematica, definizione di tempi e progetti…) che aiuti il medico a superare l’inerzia e la scarsa attitudine ad esporsi/confrontarsi, tipica del medico italiano.
Per quanto riguarda la comunicazione delle Aziende al medico, si rafforza in modo significativo il teleweb (remote/e detailing), a cui il medico riconosce sempre maggiore valore come spazio di approfondimento e di confronto «protetto» con l’ISF (appuntamenti e tempi concordati).
In questo nuovo scenario emerge una forte esigenza di supporto/guida nell’utilizzo del web e l’attesa che l’ISF assuma una nuova funzione di fulcro/connessione dell’attività mutichannel.
Più nel dettaglio:
- Il possesso di dispositivi mobili è in forte crescita: il possesso dello Smartphone cresce dal 50% del 2013 al 70 di oggi (2014); il Tablet cresce dal 35% del 2013 al 50% di oggi (2014)
- Nel quadro di una comunicazione sempre più multichannel, corsi/incontri, riviste/letteratura e Internet sono i veicoli principali di informazione. L’informatore scientifico veicola ancora un quota rilevante di comunicazione (anche se secondaria rispetto agli altri canali): intorno al 10% per lo specialista, circa il 20% per il MMG. Al di là del peso come veicolo di informazione, l’informatore assume sempre più un ruolo centrale come «FULCRO» / GESTORE della comunicazione multichannel .
- Internet è un canale prioritario di aggiornamento, soprattutto per lo specialista. Il medico di medicina generale appare meno confidente nella navigazione in Internet, anche se non mostra chiusura.
Socialnetworking
Il confronto tra colleghi attraverso mail / piattaforme cresce: circa la metà dei medici comunica attraverso mailing list tra colleghi, poco meno di un terzo ha esperienza di forum on line e gruppi di discussione «protetti». Il socialnetworking risponde ad un forse bisogno di confronto e discussione, anche se appare ancora frenato dall’inerzia e dalla scarsa propensione del medico italiano al confronto attivo, aperto e spontaneo .
App
In aumento l’utilizzo di applicazioni di utilità professionale: , circa il 30-40% dei medici ha scaricato una App di supporto alla professione. Diverse le direzioni disviluppo: servizi di consultazione (Pubmed, Linee guida…): l’area oggi più presente; strumenti operativi per la pratica clinica (calcolatori di rischio, algoritmi per la definizione dei dosaggi, drug drug interaction …); app di interesse personale legate alla professione (un’area che si avvicina al ludico, al piacere in aree iperspecialistiche: es. valvole cardiochirurgiche…); Strumenti di telemedicina che favoriscano la relazione medico-pazienti, l’engagement del paziente e le competenze nella gestione della malattia.
You tube
Circa il 20% dei medici di medicina generale ha visualizzato contenuti video su You Tube utili alla professione. You tube assume un grande valore di fruizione immediata/di impatto (sia per il medico , sia come strumento di educazione per il paziente). Grande la propensione all’utilizzo in futuro, in particolare nelle aree ove la visualizzazione porta un reale valore aggiunto: usability (es. device per la somministrazione delle terapie, per esempio diabete, BPCO e Asma) , diagnostica per immagini (dermatologia), tecniche di intervento chirurgico (urologia, cardiologia…).
Remote/e detailing
Il remote/e detailing è una modalità di comunicazione sempre più rilevante: l’80% dei medici ne è esposto, il dato appare in crescita rispetto ad un anno fa e si prevede ancora un aumento dell’informazione veicolata dal nuovo canale per il prossimo futuro (dal 15% al 30% dell’informazione veicolata dalle Aziende farmaceutiche).
Si tratta di un format di comunicazione a cui si riconosce valore e che sta diventando uno spazio di approfondimento e di confronto «protetto» con l’ISF (appuntamenti e tempi concordati). Qui di seguito il “decalogo del teledetailing di valore”, capace di costruire un percorso di comunicazione efficace e valorizzante.
L’AGGIORNAMENTO SCIENTIFICO
La crescita dei canali digitali per l’aggiornamento medico-scientifico è «inarrestabile»: Internet sta diventando un riferimento centrale. Da segnalare come oltre la metà dei MMG senta l’esigenza di un supporto nella navigazione e nell’uso del web.
Grandi le opportunità di supportare il medico in questo processo fornendo: Strumenti/servizi; Supporto nella definizione di percorsi; Fonti garantite di informazione (Portali), che organizzino – senza «imbrigliare – la complessità della Babele del web.
Nonostante la centralità di Internet l’informatore scientifico veicola ancora una quota rilevante di informazione scientifica (20% per il MMG). In ogni caso, al di là del peso come veicolo di informazione, l’informatore scientifico deve assumere un ruolo centrale come «FULCRO» / GESTORE della comunicazione multichannel.
IL SOCIALNETWORKING
Il confronto tra colleghi attraverso mail / piattaforme cresce: circa la metà dei medici comunica attraverso mailing list tra colleghi, poco meno di un terzo ha esperienza di forum on line e gruppi di discussione «protetti». Il socialnetworking risponde ad un bisogno di confronto e discussione …anche se appare ancora frenato dall’inerzia e dalla scarsa propensione del medico italiano al confronto attivo, aperto e spontaneo . Grandi le opportunità di guidare il medico: organizzando «luoghi» di incontro nel web; definendo temi e percorsi (senza progetto e organizzazione dei contenuti/dei modi il confronto/incontro sul web è destinato a fallire).
IL REMOTE/E DETAILING
Il remote/e detailing è una modalità di comunicazione sempre più rilevante: l’80% dei medici ne ha avuto esperienza, il dato appare in crescita rispetto ad un anno fa e si prevede ancora un aumento dell’informazione veicolata dal nuovo canale per il prossimo futuro. Si tratta di un format di comunicazione a cui si riconosce valore e che sta diventando uno spazio di approfondimento e di confronto «protetto» con l’ISF (appuntamenti e tempi concordati).
Grandi le opportunità di sviluppare un progetto di remote/e detailing di valore: che costruisca una relazione con il medico (nel tempo, con la stessa persona, con un ritmo/cadenza definiti); che trasferisca valore e competenza; con contenuti adatti al mezzo (più di servizio/recall per il solo telefono, più di approfondimento per il format web); in un progetto condiviso con il medico (nei tempi e nei modi).