Sono almeno un milione gli Italiani che passano ore accanto a una tavolo verde e dietro a un mazzo di carte. Ora il gioco delle carte, poker compreso, evolve e diventa virtuale. E’ nato, infatti, il poker on line. Ne diamo notizia perchè, essendo over 50, sono inutili moralismi e pregiudizi: ognuno sa come meglio trascorrere il proprio tempo libero e spendere i propri denari. Se poi andiamo a ben guardare, il giocatore-tipo è maschio, trentenne, colto e abita al Sud. Quindi, un’informazione che diamo per dovere di cronaca (non necessariamente suggerendone l’applicazione). Dicono le statistiche che i casinò virtuali rischiano di… sbancare Internet, considerando che ogni giorno si aprono ben 12 mila tornei virtuali. Tutto con la supervisione dello Stato, che ha sottomano nome e cognome di ciascun giocatore, conto corrente (che si chiama Conto Gioco) e codice fiscale. Provvigioni e tasse comprese nel gioco, dunque.
Un’avvertenza per chi voglia provarci: Internet consente tavoli internzaionali. Occhio agli Svedesi: hanno fama di andarci pesante!