Tutti i principi dalla A alla Z

Pubblicato il 20 Gennaio 2010 in Senza categoria

AGNOCASTO
L’Agnocasto o “albero della castità” è un arbusto con foglie vellutate,  fiori violacei e frutti neri. Vive in zone sassose e molto calde. Parte usata: frutto maturo ed essiccato Proprietà: armonizzatore degli ormoni femminili, aumenta la produzione di progesterone, antiinfiammatorio analgesico.

ALOE
È una pianta grassa nativa delle Indie Occidentali e dell’Africa Meridionale. Viene coltivata anche nel sud dell’Italia in pieno sole. Parti usate: succo estratto dalle foglie. Proprietà: tonica, stimolante, lassativa

ANICE VERDE
L’anice è una pianta erbacea del Mediterraneo Orientale alta sino a 80 cm. Ha fusto eretto e fiori bianchi. Il frutto è un Achenio fortemente aromatico. Parti usate: i frutti (detti erroneamente semi). Proprietà: azione carminativa, aperitiva, tonificante dello stomaco, digestiva.

ARANCIO AMARO
È un albero sempreverde con fiori bianchi odorosi, diffuso nei paesi caldi della riviera e del centro meridionale. Produce frutti sferici gialli. Parti usate: scorza dei frutti immaturi. Proprietà: diuretico, tonico, amaro, stomachico.

ARTIGLIO DEL DIAVOLO
Artiglio del diavolo o Arpagofito è una pianta perenne rampicante che cresce nel deserto del Kalahari nelle steppe della Namibia e nel Madagascar. Deve il suo nome alla caratteristica delle sue dure escrescenze dotate di uncini. Parti usate: escrescenze laterali della radice. Proprietà: antiinfiammatorio per patologie di tipo artritico,tendinite, contusioni, dolori articolari.

BETULLA
La pianta della Betulla, che può raggiungere anche i 25 metri di altezza, ha un aspetto delicato ed elegante. Le sue origini risalgono a più di 30 milioni di anni fa. In tutti i tempi, infatti, l’uomo ha utilizzato questa pianta in modi diversi, dalle costruzioni ai mobili, dalla concia delle pelli alla birra. Soltanto nel XII secolo vennero scoperte le sue proprietà curative che potevano essere usate in Farmacopea. Infatti le foglie di Betulla, per l’alto potere diuretico e filtrante, sono un valido rimedio nelle infezioni renali e delle vie urinarie.

BOSWELLIA
È una pianta originaria dell’India e della Cina. Produce una resina giallo/bruna ricca di numerose sostanze terapeutiche primi fra tutti gli acidi Boswellici.
Parti usate: foglie. Proprietà: antiinfiammatoria, riducente la ritenzione idrica, antidolorifica.

CAMOMILLA
La Camomilla comune è presente nei campi di mais e nelle zone incolte di pianura. Fin dall’antichità cresceva diffusamente in Grecia. I fiori bianchi e gialli, al sole, hanno un particolare profumo, lieve e dolciastro, che si esalta nell’infuso. Le proprietà della Camomilla sono note: è antispasmodica, sedativa e antinfiammatoria del tratto gastro-intestinale.

CARCIOFO
Il Carciofo una volta ortaggio molto raro, viene oggi coltivato in varie regioni a temperatura mite. Conosciuto sin dal XVI secolo, era usato soprattutto come diuretico; soltanto nell’800, rese note le sue particolari proprietà, è stato applicato nelle cure delle affezioni epato-biliari. Del carciofo si usano soltanto le foglie del capolino. L’infuso che se ne ottiene, molto amaro e aromatico a causa del contenuto di cinarina, influisce sul sistema epatico con un’azione coleretica: aumenta la secrezione biliare e stimola le funzioni epato-biliari: Ha inoltre proprietà toniche, digestive e depurative. Aiuta l’organismo nei casi di cattiva digestione dei grassi e di stitichezza occasionale.

CARDO MARIANO
È un’erba annua lanosa con foglie spinose, si trova nelle zone aride dell’Italia centrale e meridionale.
Parti usate: pianta intera fiorita eccetto le radici. Proprietà: antiemorragico, febbrifugo, diuretico.

CARVI
Il Carvi è il frutto di una pianta biennale che si trova nei pascoli montuosi incolti
Parti usate: frutti. Proprietà: digestivo, elimina il meteorismo e ha un blando effetto antisettico intestinale.

CASCARA
La Cascara Sagrada è una pianta che cresce all’ombra delle conifere e può raggiungere anche 10 metri di altezza. Nel periodo che va da aprile a ottobre la corteccia sia dei rami sia del tronco viene raccolta ed essiccata. In Europa è stata introdotta nel XIX secolo, ma già in tempi lontanissimi gli Indiani d’America la usavano per infusi lassativi. La Cascara è infatti una pianta fondamentale nel trattamento della stitichezza occasionale: alcuni glucosidi detti cascarosidi agiscono a livello del colon con un effetto evacuante.

CIMICIFUGA
È una pianta perenne, cespugliosa originaria delle foreste del Nord America. Parti usate: rizoma essiccato,
Proprietà: grande azione estrogenica, sedativa.

CROMO PICOLINATO
Questo sale è un micronutriente presente in tracce nel nostro organismo. Svolge un importante ruolo di cofattore nel potenziamento della funzione insulinica. Una carenza cronica di cromo diminuisce la sensibilità dell’organismo all’insulina, aumenta il colesterolo e abbassa le difese immunitarie.

ELEUTEROCCOCCO
Pianta del tutto simile al Ginseng con uguali proprietà tonificanti.

FINOCCHIO
Originario delle regioni mediterranee il finocchio selvatico è diffuso anche nelle zone temperate d’Italia. È una pianta spontanea, perenne, con foglie pennatosette e piccoli fiori gialli simili a ombrellini. La sua radice ha proprietà diuretiche. Sono almeno tre le specie più conosciute del finocchio:
• il finocchio selvatico, i cui semi essiccati costituiscono la parte utilizzabile a scopo medicinale;
• il finocchio dolce, usato in gastronomia per insaporire salse, verdure in salamoia e cotture di pesce;
• il finocchio volgare, coltivato come ortaggio e utilizzato in cucina.
La pianta è ricca di un’essenza, l’anetolo, stimolante e digestivo, presente in modo più attivo nei semi. È efficace contro i disturbi della digestione, areofagie, nausee, gonfiori intestinali.

FRANGULA
La Frangula è un arbusto che cresce in luoghi umidi. Ha rami molto fragili, foglie ovali, tondeggianti e frutti rossi della dimensione di un pisello. Deve il suo nome alla fragilità dei suoi rami: dal latino frangere, rompere. Nel XVI secolo furono individuate le proprietà lassative della sua corteccia interna che, prima di essere utilizzata, viene essiccata, ridotta in polvere e setacciata. Le sostanze attive della Frangula (glucofrangoline) stimolano la peristalsi intestinale.

GENZIANA
La genziana è un’erba perenne che si trova nei pascoli e nelle radure dei boschi montani. Parti usate: radice
Proprietà: antifermentativa, aperitivo, tonico digestivo.

GINSENG
Nativa della Cina viene coltivata anche Corea, Giappone e Russia. Parti usate: foglie e radice
Proprietà: antistress, stimola la sintesi proteica e ha alti contenuti di principi attivi tonificanti

GINKGO BILOBA
Originario della Cina e del Giappone, è un albero molto popolare che resiste da oltre 250 milioni di anni ai peggiori eventi atmosferici. Parti usate: foglie. Proprietà: migliora l’afflusso di sangue al cervello, migliora la memoria e la circolazione del sangue in generale

ISOFLAVONI DI SOIA
La pianta, erbacea, è originaria dell’estremo Oriente. Ha frutti e legumi vellutati contenente semi. Gli isoflavoni di Soia sono delle sostanze estratte dalle proteine della soia. Parti usate: semi e frutti. Proprietà: grazie alla loro struttura simile agli estrogeni riducono le vampate di calore, migliorano il trofismo dei tessuti e rallentano il processo depurativo che porta all’osteoporosi.

MALVA
È un’ erba annua o bienne con foglie cuoriformi e fiori violetti. Comunissima negli erbosi incolti e lungo i bordi delle strade di campagna. Parti usate: foglie e fiori. Proprietà: espettorante, emolliente, lassativa, calmante.

MELISSA
La Melissa è una pianta erbacea perenne, detta anche erba cedrina o erba limona per il suo caratteristico aroma che ricorda il limone. Ha fiori piccoli bianchi che diventano rosati. Conosciuta sin dall’antichità, veniva considerata un buon rimedio per curare i malumori delle donne e gli stati depressivi. Ha proprietà antispasmodiche sulla muscolatura liscia del tubo digerente, azione digestiva e sedativa sul sistema nervoso centrale.

ORTHOSIPHON
L’infuso di Orthosiphon, detto comunemente anche Tè di Giava, è un rimedio antichissimo utilizzato per le malattie renali e della vescica. Ne fanno grande uso in India e in Indonesia. Si tratta di una bella pianta erbacea perenne alta dai 40 ai 60 cm. Gli stami sono lunghi e sporgenti. Le foglie, raccolte durante la breve stagione della fioritura, una volta essiccate, vengono leggermente riscaldate per intensificarne l’aroma. Contengono flavonoidi, polifenoli, oli essenziali e sali di potassio che favoriscono una forte azione diuretica. L’Orthosiphon è inoltre depurativo e favorisce l’escrezione renale di cloruro di sodio. È considerato utile anche per abbassare il colesterolo nel sangue.

PILOSELLA
La Pilosella è una delicata piantina spontanea alta circa 15 cm con foglie ricoperte di peli segosi, aderenti al terreno. I fiori, di un bel giallo chiaro, hanno stelo molto eretto: da maggio a settembre formano sul terreno un tappeto compatto. Fu scoperta nel XII secolo e il succo che se ne ricavava era usato come astringente, per curare le ferite e i difetti della vista. L’estratto fluido che si ottiene da tutta la pianta raccolta fresca, contiene flavonoidi che favoriscono l’eliminazione renale dell’acqua (effetto diuretico). Ha inoltre proprietà antinfettive, antiinfiammatorie e astringenti.

RISO ROSSO FERMENTATO
Il riso rosso fermentato è utilizzato come alimento nelle popolazioni Asiatiche. È un “contenitore naturale” di statine che sono metaboliti secondari che catalizzano la reazione chiave della sintesi di colesterolo endogeno

SALICE
Cresce in località umide dal mare ai laghi alla montagna è un arbusto a tronco dalla corteccia olivastra con rami gracili e flessibili. Parti usate: corteccia dei rami.Proprietà: antireumatico, antiinfiammatorio, antidolorifico

SENNA
La Senna è una pianticella alta circa 50 cm che cresce nelle zone desertiche. Ha foglie lanceolate di color verde chiaro, con piccoli fiori gialli e baccelli. A fine estate i rami tagliati si fanno essiccare al sole, quindi si procede alla separazione delle piccole foglie dai legumi. L’infuso si ottiene facendo macerare in acqua bollente le foglioline secche finemente sminuzzate.

TARASSACO
Il Tarassaco o Dente di Leone, è conosciuto con i nomi di Soffione e Piscialetto, per la forma aerea e delicatissima degli acheni che formano il fiore tra marzo e novembre e per una proprietà particolarmente diuretica. È un’erba perenne con radice spessa e carnosa, foglie lunghe e frastagliate, riunite in rosetta basale. Questa pianta, comunissima in tutti i prati, è spesso usata nelle insalate per il suo gusto amarognolo. Per gli infusi vengono utilizzate sia le foglie sia la radice. Considerata in passato soltanto come diuretico, deve alla moderna Farmacopea il riconoscimento delle sue proprietà, oggi applicate in tarassaco terapia. I suoi costituenti più apprezzati sono i glucidi, i sali minerali, la provitamina A, l’olio essenziale, il tannino, l’inulina, le vitamine B e C. Ha proprietà digestive, depurative, toniche e lassative.

TAURINA
È un aminoacido presente solo nel regno animale. È abbondante nella retina, nel cervello e nel cuore e svolge importanti funzioni a questi organi. Proprietà: agisce da neurotrasmettitore e ha un’azione calmante sul cervello e sui nervi

TRIFOGLIO ROSSO
È una pianta erbacea spontanea. Cresce nei prati umidi e nelle torbiere, ha fiori rossi, carnicini e bianchi.
Parti usate: foglie. Proprietà: grazie all’alto contenuto di fitoestrogeni e antiossidanti, previene il rischio cardiovascolare legato alla menopausa, ha molte proprietà antiradicali liberi.

VITAMINA D3
Detta anche Colicalciferolo è una delle 2 principali varianti della vitamina D. L’implicazione della vitamina D nella salute delle ossa è assai conosciuta, infatti favorisce l’assorbimento del calcio e aiuta a formare e mantenere le ossa solide.

ZINCO GLUCONATO

È utile nel trattamento della depressione e dei disturbi dell’umore.

Vietato il fai da te!