La possibilità di sfiorare il cielo con un dito, tra salite stradali mozzafiato e valichi che hanno fatto la storia. Ecco i 10 passi di montagna più belli da percorrere in auto, in Italia.
Colle del Piccolo San Bernardo, Val d’Aosta: valico alto 2.188 metri che collega il vallone di La Thuile con la Val d’Isère. Il colle costituisce il punto di partenza per la salita al Lancebranette (da cui si può ammirare la vetta del Monte Bianco) e ospita anche un complesso megalitico costruito dai celti. Appena sotto il colle si trova il Lago Verney, uno dei più grandi laghi naturali della Val d’Aosta.
Colle del Gran San Bernardo, Val d’Aosta: percorso fin dai tempi dell’impero romano, nell’area intorno a dove fu costruito il tempio di Giove Pennino sono stati scoperti edifici risalenti alla stessa epoca. Sul versante italiano il valico è unito al fondovalle dalla SS 27, frequentata dai mezzi pesanti. Dopo Saint Oyen la strada si sdoppia: da un lato si entra in una strada protetta da paravalanghe che conduce al traforo e dall’altra la strada ordinaria diventa stretta e ripida e sale per 15 km fino al colle.
Passo dello Spluga, Lombardia: ben 72 tornanti da Chiavenna fino a Splügen per questa strada utilizzata fin dall’epoca romana e che collega la Pianura Padana con la Valle del Reno. Situato a 2.114 metri, è molto frequentato dai turisti per via dei paesaggi d’alta quota e per la sua vicinanza a importanti vette.
Passo Giau, Veneto: valico che mette in comunicazione Cortina d’Ampezzo con Colle Santa Lucia e Selva di Cadore. E’ una zona molto panoramica, da cui si scorgono la Marmolada, le Tofane, il Cristallo e altre vette dolomitiche. La strada che sale da Colle Santa Lucia conta 29 tornanti e 3 gallerie per la protezione dalle valanghe, mentre il versante verso Cortina risulta più facilmente percorribile. Il Giro d’Italia vi fa spesso tappa e nel 1985 sul passo sono state girate alcune scene del film Ladyhawke.
Passo Sella, Trentino-Alto Adige: situato fra il Gruppo del Sassolungo e il Gruppo del Sella, il passo mette in comunicazione Canazei, in Val di Fassa, con Selva di Val Gardena, in Val Gardena, ed è alto 2.240 metri. Apprezzata meta turistica, è una delle mete preferite dagli escursionisti per la bellezza del paesaggio e delle montagne circostanti.
Passo Pordoi, Veneto – Trentino-Alto Adige: posto a 2.239 metri, il passo congiunge la frazione Arabba, in Val Cordevole, con Canazei, comune della Val di Fassa. Nel versante veneto un ossario raccoglie in una tomba comune i resti di 454 germanici e 8.128 austro-ungarici caduti nel corso della Grande Guerra, oltre a 842 caduti tedeschi della Seconda Guerra Mondiale.
Passo Gardena, Trentino-Alto Adige: valico alpino delle Dolomiti posto a 2.121 metri tra il Gruppo del Sella a sud e il Gruppo del Cir a nord. Mette in comunicazione Selva di Val Gardena con la frazione di Colfosco, nel comune di Corvara in Badia. Numerosi gli impianti di risalita e le piste da sci, fra cui le famose piste Dantercepies e Cir, che partendo dal passo arrivano fino a Selva. Poco sotto il passo, in Val Badia, si trova il punto d’attacco della Ferrata Tridentina.
Sellaronda, Trentino-Alto Adige: unione dei quattro passi che si sviluppano attorno al Gruppo del Sella (Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena), nel mese di marzo ospita la Sellaronda Skimarathon, famosa competizione di sci alpino in notturna nata nel 1995. Il percorso stradale dei quattro passi che compongono il Sellaronda è lungo in totale 55 km ed è particolarmente frequentato dai ciclisti.
Passo di Gavia, Lombardia: situato a 2.651 metri tra la Valle Camonica e la Valfurva, è attraversato dalla SS 300 del Passo di Gavia, una strada provinciale aperta solo d’estate e soggetta a limitazioni per via dell’elevata pendenza, della tortuosità e delle ridotte dimensioni della carreggiata. Sul passo si sale da Ponte di Legno per 13 km, per poi scollinare e scendere lungo i 23 km di tornanti che portano verso Santa Caterina Valfurva. La vista è mozzafiato sul Gruppo dell’Ortles e dell’Adamello.
Passo dello Stelvio, Trentino-Alto Adige – Lombardia: con i suoi 2.757 metri è il valico automobilistico più alto d’Italia, il secondo in Europa dopo il colle dell’Iseran. La strada statale che lo attraversa (la SS 38 dello Stelvio) conta due carreggiate percorribili per ciascun senso di marcia e ben 88 tornanti, di cui 48 sul versante altoatesino e 40 su quello lombardo. Tappa quasi obbligata per tutti i corridori che gareggiano al Giro d’Italia, lo Stelvio è stato teatro delle imprese di Fausto Coppi e di altri grandi campioni del ciclismo.
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