Famiglia: Monimiaceae
Habitat: regioni del Cile e del Perù
Parte utilizzata: la foglia
Digestione difficile, calcoli biliari
Il Boldo è un arbusto sempreverde che può raggiungere i 5/6 metri di altezza. Le sue foglie grigio/verdi aromatiche, il cui odore ricorda quello della menta, ancora oggi presso gli Indios delle Ande sono usate per le loro proprietà stomachiche. Le foglie del Boldo contengono eucaliptolo, alcuni flavonoidi e parecchi alcaloidi, tra cui la boldina che, stimolando la produzione della bile, aiuta la digestione. Per l’azione colerica, la boldina favorisce inoltre l’eliminazione dei calcoli biliari.
CAMOMILLA (Matricaria chamomilla)
Famiglia: Composite
Habitat: è una pianta di pianura e cresce nelle zone sassose e incolte.
Parte usata: il fiore
Nervosismo, ansia, disturbi del sonno
La Camomilla comune è presente nei campi di mais e nelle zone incolte di pianura. Fin dall’antichità cresceva diffusamente in Grecia. I fiori bianchi e gialli, al sole, hanno un particolare profumo, lieve e dolciastro, che si esalta nell’infuso. Le proprietà della Camomilla sono note: è antispasmodica, sedativa e antinfiammatoria del tratto gastro-intestinale.
Famiglia: Composite
Habitat: orti, campi e giardini a clima temperato.
Parte usata: foglie del capolino
Stitichezza occasionale, cattiva digestione
Il Carciofo, una volta ortaggio molto raro, viene oggi coltivato in varie regioni a temperatura mite. Conosciuto sin dal XVI secolo, era usato soprattutto come diuretico; soltanto nell’800, rese note le sue particolari proprietà, è stato applicato nelle cure delle affezioni epato-biliari. Del carciofo si usano soltanto le foglie del capolino. L’infuso che se ne ottiene, molto amaro e aromatico a causa del contenuto di cinarina, influisce sul sistema epatico con un’azione coleretica: aumenta la secrezione biliare e stimola le funzioni epato-biliari. Ha inoltre proprietà toniche, digestive e depurative. Aiuta l’organismo nei casi di cattiva digestione dei grassi e di stitichezza occasionale.
Famiglia: Ramnaceae
Habitat: Coste dell’Oceano Pacifico dell’America settentrionale.
Parte utilizzata: la corteccia
Stitichezza occasionale
La Cascara Sagrada è una pianta che cresce all’ombra delle conifere e può raggiungere anche 10 metri di altezza. Nel periodo che va da aprile a ottobre la corteccia sia dei rami sia del tronco viene raccolta e essiccata.
In Europa è stata introdotta nel XIX secolo, ma già in tempi lontanissimi gli Indiani d’America la usavano per infusi lassativi. La Cascara è infatti una pianta fondamentale nel trattamento della stitichezza occasionale: alcuni glucosidi detti cascarosidi agiscono a livello del colon con un effetto evacuante.
FINOCCHIO SELVATICO (Foeniculum vulgare)
Famiglia: Ombrellifere
Habitat: Località ben esposte, aride e secche, del Mediterraneo. Giardini e orti.
Parte utilizzata: il frutto
Aerofagia, gonfiori intestinali
Originario delle regioni mediterranee il Finocchio selvatico è diffuso anche nelle zone temperate d’Italia. È una pianta spontanea, perenne, con foglie pennatosette e piccoli fiori gialli simili a ombrellini. La sua radice ha proprietà diuretiche.
Sono almeno tre le specie più conosciute di Finocchio: il Finocchio selvatico, i cui semi essiccati costituiscono la parte utilizzabile a scopo medicinale; il Finocchio dolce, usato in gastronomia per insaporire salse, verdure in salamoia e cotture di pesce; il Finocchio volgare, coltivato come ortaggio e utilizzato in cucina. La pianta è ricca di un’essenza, l’anetolo, stimolante e digestivo, presente in modo più attivo nei semi. È efficace contro i disturbi della digestione, areofagie, nausee, gonfiori intestinali.
FRANGOLA Frangula alnus (rhamnus frangula)
Famiglia:Ramnaceae
Habitat: In pianura, in montagna, nelle radure dei boschi e nei terreni argillosi sino a 1000 metri.
Parte utilizzata: la corteccia
Stitichezza occasionale
La Frangola è un arbusto che cresce in luoghi umidi. Ha rami molto fragili, foglie ovali, tondeggianti, e frutti rossi della dimensione di un pisello. Deve il suo nome alla fragilità dei suoi rami: dal latino frangere, rompere. Nel XVI secolo furono individuate le proprietà lassative della sua corteccia interna che, prima di essere utilizzata, viene essiccata, ridotta in polvere e setacciata.
Le sostanze attive della frangola (glucofrangoline) stimolano la peristalsi intestinale, con un effetto lassativo.
GINGER o ZENZERO (Zingiber officinale)
Habitat: Paesi caldi. Originario dell’India e dell’Asia tropicale.
Parte utilizzata: il rizoma
Digestione, antispasmodico
Lo Zenzero ha un aspetto simile a una canna, alimentata da un rizoma orizzontale, tuberoso e aromatico, con foglie lanceolate, culmi fertili, brevi, e fiori giallo-verdastro, adatti alla riproduzione. In Cina, da sempre, usano il rizoma essiccato per condimenti piccanti e per alcune preparazioni candite. È un ottimo stimolante delle funzioni digestive e un discreto antispasmodico. Usurpata, invece, la fama di virtù afrodisiache che lo accompagna.
LIMONE Citrus limonum (Citrus limonia)
Famiglia: Rutaceae
Habitat: Giardini, terrazze, declivi a clima temperato. Coltivato anche in serra.
Parte utilizzata: il frutto
Digestione, azione depurativa e tonica
Il Limone è un alberello molto elegante, sempreverde: produce fiori bianchi, profumatissimi, isolati o a mazzetti, che generano i frutti a esperidio ovale, con buccia liscia di intenso colore giallo.
Diffuso dagli Arabi in Egitto e in Palestina verso il X secolo, fu considerato un frutto medicinale per eccellenza, molto stimato già dagli antichi medici arabi, latini e greci. Il suo succo contiene acido citrico, citrato di potassio e di calcio, acido malico, glucidi, zuccheri, sali minerali, sostanze peptiche, oligoelementi e vitamina C. Inoltre, i glucosidi flavonici producono un’azione vitaminica P. Ha proprietà antisettiche, digestive, toniche e depurative.
LIQUIRIZIA (Glycyrrhiza glabra)
Famiglia: Papiglionaceae
Habitat: Località sabbiose, specialmente nel meridione d’Italia, fino a 1000 metri.
Parte utilizzata: la radice
Infiammazioni intestinali, gastriti.
La Liquirizia è una pianta erbacea perenne che può arrivare sino a un metro di altezza. Produce fiori in spiga di un delicato colore violetto. Le prime testimonianze delle sue proprietà medicinali provengono dall’antico Egitto.
La radice di Liquirizia è lenitiva nei disturbi associati a irritazione e infiammazione delle mucose; ha proprietà depurative e digestive; è tonica e rinfrescante.
SENNA (Cassia angustifolia)
Famiglia: Leguminosae, Cesalpinaceae
Habitat: Arabia, Africa, sud dell’India
Parte utilizzata: le foglioline
Stitichezza occasionale
La Senna è una pianticella alta circa 50 cm che cresce nelle zone desertiche. Ha foglie lanceolate di color verde chiaro, con piccoli fiori gialli e baccelli. A fine estate i rami tagliati si fanno essiccare al sole, quindi si procede alla separazione delle piccole foglie dai legumi. L’infuso, si ottiene facendo macerare in acqua bollente le foglioline secche finemente sminuzzate. La Senna ha proprietà lassative e costituisce un buon trattamento contro la stipsi.
Famiglia: Poligonacee
Habitat: Orti e giardini
Parte utilizzata: rizoma
Il Rabarbaro è una bella pianta perenne molto alta dotata di belle foglie grandi frastagliate e morbide con lungo picciuolo, infiorescenza gialla e rizoma molto sviluppato dal quale si ricava un estratto medicinale piuttosto amaro. La raccolta è consigliata in Autunno (anche prima se la zona della messa a dimora è molto calda). Il Rabarbaro si presta a molteplici preparazioni che vanno dalle marmellate dolci a quelle “salate” per formaggi e arrosti e a preparazioni di amari digestivi e a purganti. Le sue proprietà sono aperitive /digestive lassative.
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