
A Orticola non possono mancare i momenti d’incontro, i corsi, i laboratori, ormai importante fiore all’occhiello della mostra-mercato, che incontrano da sempre un grande apprezzamento da parte del pubblico: quest’anno sono più di 70!
Alcune anticipazioni dei possibili apprendimenti a Orticola 2025: imparare l’arte dell’infiorata o coltivare le piante grasse, le orchidee e gli arbusti, realizzare vasi in terracotta e kokedama, prendersi cura di un bonsai, capire come moltiplicare le dalie, come dipingere l’orto con i corsi di illustrazione botanica, scoprire i rimedi contro le zanzare, realizzare orti, giardini ecosostenibili e terrari, creare sculture ecosistemiche, lasciarci inondare dai profumi di ghirlande colorate e ancora realizzare ex-libris ispirati alla “Primavera” di Botticelli e tanto altro.
(in apertura: ARGENTINA_Erythrina crista-galli, l’albero del corallo, albero nazionale dell’Argentina)
Per i più piccoli: come realizzare un giardino biodiverso, un erbario pittorico o un paesaggio in bottiglia; partecipare a un laboratorio erboristico, creare farfalle colorate e tappeti floreali; inoltre anche quest’anno sono presenti i laboratori di Kikolle Lab per i bambini dai 3 ai 10 anni, tutti i giorni dalla 10,00 alle 18,30 che, propongono laboratori nel pieno rispetto del tema 2025.
Sul sito www.orticola.org a breve tutto il calendario degli appuntamenti.
Presenti in mostra in qualità di media partner, Giardino Antico propone due momenti d’incontro, per creare una mise en place primaverile e originale e per raggiungere una convivenza armoniosa tra animali e piante in giardino. Come le piante possono diventare nostre collaboratrici e come far crescere splendide rose sono invece i temi che affrontano i relatori di Vita in Campagna.
Una grande infiorata collettiva di camelie porterà colore e poesia nel cuore di Milano
Nella splendida cornice dei Giardini Indro Montanelli, la fontana di Palazzo Dugnani si trasformerà in una vera e propria opera d’arte effimera -come tutti i fiori- ma in divenire.
La fontana si presenterà all’appuntamento dell’8 maggio secondo il prospetto statico a opera dell’artista Pablo Ruben Masci, artista italo-argentino che collabora stabilmente con Infioritalia. In seguito altri tappeti floreali prenderanno forma all’interno della vasca: come petali di camelia, giganti e piccoli, fluttueranno sull’acqua. Verranno creati in laboratori per il pubblico. Ancora il pannello verticale (max 1,35x 2,70 m) decorerà la fontana, posto a terra, rendendola un simbolo di rinascita bellezza e cooperazione, che invita al Sapere Insieme Coltivare: SIC. Lì saranno collegati i fili sospesi con i nostri sogni.
Ma il cuore di questa celebrazione sarà la partecipazione attiva del pubblico. Le foglie di camelia, reinterpretate come “Tanzaku”, accoglieranno i desideri di tutti coloro che vorranno prendere parte a questa esperienza. Sospese nell’aria, nei pressi della fontana, saranno testimoni di sogni e speranze, intrecciandosi con il vento e l’energia collettiva.
Grazie alla collaborazione con Infioritalia, questa performance artistica unirà tradizione e innovazione, richiamando l’eleganza delle camelie e l’arte manuale italiana. Un gesto poetico che celebra la primavera, la vita e la capacità dell’uomo di creare bellezza attraverso la natura e la cultura.
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