“Operazione Nonni e Nipoti”: i risultati segnalano un rapporto di grande interesse

L’Operazione Nonni e Nipoti, nata nella primavera del 2023 da un accordo con il professor Silvio Garattini, in collaborazione con i Ricercatori dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, dopo molto lavoro e impegno da parte di tutti e con la disponibilità dei nostri lettori, arriva ora alla sua conclusione, con il rilascio dei dati elaborati che rivelano interessanti realtà. Ricordiamone insieme le diverse fasi

Un’idea e un grande progetto

L’idea era venuta chiacchierando, dopo l’intervista concessa dal Prof. Garattini alla nostra testata. “Possiamo utilizzare i nonni per fare un’indagine sulla salute”, propose il professore. “Ogni nonno potrebbe raccontare, per ogni nipote, se ha affrontato con lui i temi dei nemici della salute, fumo, alcol e droghe, il tipo di esercizio fisico, i risultati a scuola, quanto usa il telefonino, cosa legge, che film vuol vedere, quali siti web consulta, come cambia il peso, cosa mangia, quanto dorme, quanta TV vede”.

Sulla base delle informazioni ottenute, attraverso un questionario che molti dei nostri lettori hanno poi compilato, leggendo una serie di articoli che che sono stati pubblicati da ottobre 2023 allo scorso novembre, uno al mese, “i nonni dovrebbero stabilire un programma affinché il nipote eviti cattive abitudini di vita e invece ne acquisisca di buone. Potremmo anche organizzare riunioni periodiche con i nonni e raggruppare i dati per capire quanto siano presenti fattori di rischio per la salute nei nipoti” continuava il professore.

Così è stato fatto, con l’impegno e la disponibilità di tutti: di chi ha compilato il questionario online, punto di partenza di questa Operazione di formazione alla salute, di chi ha scritto e di chi ha letto la serie di articoli che, mese dopo mese, hanno costituito il materiale per la formazione dei nonni che, a loro volta, hanno potuto formare e guidare i nipoti. La definizione di “Nonni” è stata ampia: hanno partecipato anche gli zii e i senior che si occupano di bambini e ragazzi, con lo stesso affetto e dedizione dei Nonni. Al questionario hanno dato risposta anche gli over65 senza nipoti, che si sono limitati a completare la prima parte delle domande che riguardavano la loro stessa profilazione.

Un grazie a tutti i nonni che hanno aderito al questionario, a quelli che con costanza e impegno hanno seguito la pubblicazione dei nostri materiali, ai loro nipoti che hanno accettato  di “studiare” la salute come una materia utile alla loro vita, e naturalmente a tutti gli autorevoli autori di ogni singolo articolo. E anche a chi si è lasciato sfuggire questa fantastica opportunità e rimedierà ora, leggendo tutti i temi trattati:

1- Le posture fisiche per evitare i dolori della vecchiaia, di Silvio Garattini

2- Noi e l’esercizio fisico: vantaggi dell’attività fisica e costi della sedentarietà, di Evasio Pasini

3- Sempre valida la dieta mediterranea, senza subire il fascino di cibi troppo lavorati, di Licia Iacoviello

4- Sovrappeso e obesità, nemici della salute, di Liliane Chatenoud

4/b- L’importanza dell’attività fisica a ogni età e in ogni fase della vita, di Nicoletta Raschitelli

5 – Gli integratori alimentari sono davvero utili?, di C. Franchi e F.Orsini

6 – Noi e l’alcol: quanto si può bere? di Cristina Bosetti

7 -Tabacco, sigarette elettroniche e tabacco riscaldato: perché dire no al fumo, di Silvano Gallus

8 – Nella Cannabis, un insieme di sostanze che agiscono sul cervello umano, di Oscar Corli

9 – Un buon sonno per una buona qualità di vita, di Alessandra Lugo

10 – Cervello, unità funzionali ed esercizio intellettuale, di Ugo Lucca

11 – “Malattie evitabili”, cioè patologie a lungo termine, che richiedono continue terapie, di Lidia Staszewsky

12 – I farmaci equivalenti sono uguali ai corrispettivi altri medicinali? di Luca Pasina

13 – Troppi farmaci interagiscono tra loro: i rischi di molteplici terapie farmacologiche, di Luca Pasina

14 – Come si può stabilire correttamente l’efficacia di un farmaco, di Elisabetta Pupillo

15 – La terapia antibiotica: elementi per un uso corretto, di Guido Bertolini

16 – Resistenza agli antibiotici? E’ un vero problema, oggi, di Antonio Clavenna

17 – Acqua, aria e suolo, fonti comuni di inquinamento per l’uomo, gli animali, l’ambiente, di Enrico Davoli

18 – “Saper leggere” e interpretare le notizie sulla salute, di Rita Banzi

Breve commento ai dati raccolti

Nel periodo dal 27 giugno al 12 luglio 2024, sono state raccolte 229 schede. Di queste, 41 sono state escluse perché contenevano dati duplicati e 5 ulteriori sono state eliminate per mancanza di informazioni riguardo al sesso o all’anno di nascita del partecipante. La presente analisi è quindi basata sulle 183 schede rimanenti.

Tra le 183 schede analizzate, 64 appartengono a persone che dichiarano di avere almeno un nipote (35%), proporzione simile a quella riportata dall’ISTAT nell’indagine multiscopo “Famiglia e soggetti sociali” (dati 2016). Le principali caratteristiche socio-demografiche del campione sono riportate in Tabella 1.

Tabella 1. Caratteristiche socio-demografiche del campione complessivo e in chi non ha o ha nipoti di età compresa tra i 6 e i 12 anni

(i dati sono espressi in termini di frequenza e proporzione o, per l’età, come media, minimo e massimo)

BMI:acronimo Inglese di Body Mass Index, in Italiano Indice di Massa Corporea, mette in relazione il peso e la statura di un individuo e viene calcolato dividendo il proprio peso espresso in Kg per il quadrato della propria altezza espressa in m: BMI = massa corporea (Kg) / statura (m²).

La maggior parte dei rispondenti è di nazionalità italiana (96%), residente prevalentemente in Lombardia (72%), di sesso femminile (n=121, 66%) e con un livello di istruzione elevato (62% laureati). La media dell’età è di 71 anni con un minimo di 43 anni e un massimo di 95.

Per quanto riguarda il peso e lo stile di vita (Tabella 2), 39% del campione è risultato essere sovrappeso, con un indice di massa corporea (più noto con l’acronimo Inglese di Body Mass Index: BMI), tra 25 e 29. Inoltre, 8 partecipanti hanno riportato un BMI superiore a 30, valore che identifica la condizione di obesità. Lo stile di vita riflette una prevalenza di non fumatori (67%) e un limitato consumo di bevande alcoliche (25% non consuma alcol e il 51% beve alcolici meno di una volta a settimana). Tuttavia, solo il 31% dei partecipanti pratica attività fisica regolare, dato in parte coerente con l’elevato BMI osservato.

Confrontando il campione di “Nonni” (n=64) con quello dei “Non-Nonni” (n=119), non emergono differenze significative, a eccezione del livello di istruzione, risultato leggermente più basso nel gruppo dei “Nonni”.

Tabella 2. Principali caratteristiche dello stile di vita del campione complessivo e in chi non ha o ha nipoti di età compresa tra i 6 e i 12 anni

Delle 64 persone con almeno un nipote di età tra i 6 e i 14 anni, 15 (23%) dichiarano di non frequentare regolarmente il nipote, mentre 49 (76%) lo vedono almeno una volta a settimana. Di questi, 39 (80%) hanno accettato di rispondere alle domande sullo stile di vita dei nipoti.

La relazione nonno-nipote emerge come forte e variata: l’82% dei nonni si occupa dei nipoti all’uscita da scuola e il 69% li accompagna ad attività sportive (praticate da 35 bambini, con una media di 3-4 ore a settimana). Il 95% dei bambini pranza qualche volta dai nonni e il 51% capita che ci passi la notte. Le attività condivise (Figura 1), vanno dal semplice chiacchierare (100%) ai giochi di società (82%), giochi all’aperto (69%), ascoltare musica (74%), guardare la TV (72%) e fare i compiti (62%). Solo una minoranza dei nonni usa lo smartphone in presenza dei nipoti (36%).

Figura 1: Attività svolte da Nonni-Nipoti insieme

Le caratteristiche principali dei nipoti sono riportate in Tabella 3 e 4. La maggior parte sono studenti delle elementari (79%) e 54% del campione è composto da bambine. Per quanto riguarda il BMI, tra i 34 bambini per cui sono disponibili peso e altezza, 13 (38%) sono sottopeso e 8 (23%) sono sovrappeso. I risultati, seppur non generalizzabili data la bassa numerosità campionaria, suggeriscono l’esistenza di un margine di miglioramento importante per quanto riguarda il raggiungimento di una corretta alimentazione dei bambini.

Tabella 3. Descrizione del campione di ‘nipoti’

(i dati sono espressi in termini di frequenza e proporzione)

Tabella 4. Principali caratteristiche dello stile di vita del campione di ‘nipoti’

(i dati sono espressi in termini di frequenza e proporzione)

Riguardo alle abitudini alimentari, la merenda pomeridiana è più comune della mattutina (95% vs. 74%), e il 50% pranza a scuola.

Per quanto riguarda il rapporto con la tecnologia, dei 31 studenti delle elementari, il 19% possiede un cellulare, il 23% ha una TV in camera e il 29% gioca alla PlayStation regolarmente (almeno 1 ora al giorno).

Sintesi

In sintesi, dei 183 questionari analizzati, il 21% (n=39) include informazioni sui nipoti. Gli adulti del campione adottano comportamenti salutari in termini di alcol e fumo, ma praticano poca attività fisica, carenza in parte associata al sovrappeso (Figura 1).

Figura 2. Relazione Sovrappeso inattività.

La Figura 3 descrive l’ampia varietà nelle attività fisiche praticate dal 31% del campione.

Per quanto riguarda i ragazzi, la bassa numerosità campionaria non permette di dare indicazioni generalizzabili riguardo al loro profilo. Tuttavia qualche risultato suggestivo è da rilevare, come l’alta proporzione di bambini che già dalle elementari hanno un rapporto assiduo con cellulari e videogiochi. Inoltre, le abitudini alimentari (Figura 4) indicano un ampio consumo di dolci (92%) e un consumo quotidiano di frutta e verdura limitato (62% e 46%).

Figura 4: Abitudini alimentari dei ‘Nipoti’

In conclusione, questo studio pilota, nonostante i numeri limitati, delinea il ritratto di un rapporto ‘Nonni-Nipoti’ basato su una reale conoscenza delle abitudini dei nipoti da parte dei nonni, e su una ricchezza di dimensioni relazionali che mette in luce quanto la figura dei nonni possa essere un veicolo educativo importante.