L’ispirazione, il modello su cui basarsi viene da Paul Newman che nel 1988 fondò gli Hole in the Wall Camps, campi di vacanza in cui bambini e adolescenti con patologie gravi o croniche possono passare gratuitamente del tempo in compagnia di altri bambini svolgendo attività ricreative ed educative in un ambiente stimolante.
Questo modello americano fu portato in Italia nel 2003 con il nome di Dynamo Camp da Vincenzo Manes che ha scelto un luogo bellissimo della Toscana come sede per questo luogo in cui i bambini “tornano ad essere bambini”. Immersi nel verde nell’Oasi WWF di Limestre, in provincia di Pistoia, ragazzi e bambini tra gli 8 ai 17 anni affetti da patologie oncoematologiche, malattie rare e croniche hanno a disposizione 900 ettari per rinnovare, insieme alle loro famiglie le energie di cui hanno bisogno per vincere le loro battaglie. E tutto è gratuito, dal viaggio all’alloggio, dalle attività al vitto.
Il percorso di cura si sa, è lungo, e oggi malattie come tumori e leucemie non dovrebbero fare più così paura come un tempo, in cui erano un vero e proprio spauracchio di morte. Le terapie attuali, specie se con diagnosi precoce, possono portare a una completa guarigione e con una qualità della vita migliore per il paziente. Certo però rimangono difficili da affrontare per dei bambini che vogliono solo essere bambini, così come per le famiglie non è facile limitare la vita del bambino perché ci sono la malattia e le terapie.
Dynamo Camp diventa una boccata d’ossigeno per queste situazioni applicando la Terapia ricreativa in cui i bambini non sono trattati come degenti di un ospedale ma vengono coinvolti in attività ricreative, all’aperto, sportive, a contatto con la natura. Non si tratta di semplici giochetti ma di attività avvincenti come tiro con l’arco, pet therapy, arrampicata, nuoto, arti circensi o equitazione che rappresentando una sfida per i bambini, aiutando a superare quel senso di abbattimento che la malattia può causare. Tutte le attività sono create per rappresentare una sfida interiore e personale ma non una competizione con gli altri. Ogni momento è accompagnato da personale qualificato che aiuta i bambini a comprendere le ragioni dei successi raggiunti e degli obiettivi conseguiti nel corso dell’attività.
Dynamo Camp offre anche programmi per tutta la famiglia, quando nelle attività vengono coinvolti non solo i bambini malati ma anche i genitori e i fratelli sani. Le attività di Dynamo Camp sono finanziate da donazioni di privati o aziende o dai proventi delle altre attività dal Gruppo Dynamo come il merchandising o l’impresa agricola Dynamo.
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