Palazzo Grassi ospita la più grande mostra mai dedicata a Julie Mehretu in Europa, curata dalla stessa artista. L’esposizione si compone di una selezione di oltre cinquanta dipinti e stampe provenienti della Collezione Pinault, da musei internazionali e da collezioni private
Fino al 6 gennaio 2025, Palazzo Grassi a Venezia ospita la più grande mostra mai dedicata a Julie Mehretu in Europa, curata da Caroline Bourgeois e dalla stessa artista. L’esposizione si compone di una selezione di oltre cinquanta dipinti e stampe realizzate da Mehretu negli ultimi venticinque anni insieme a opere più recenti, prodotte tra il 2021 e il 2023. Distribuita sui due piani di Palazzo Grassi, la mostra riunisce 17 opere della Collezione Pinault oltre a prestiti provenienti dalla collezione dell’artista, da musei internazionali e da collezioni private.
In apertura: Julie Mehretu, Among the Multitude XIII, 2021-2022. Ink and acrylic on canvas, 121.9 × 152.4 cm Private collection © Julie Mehretu. Courtesy the artist and Marian Goodman Gallery, New York. Photo: Tom Powel Imaging
L’esposizione è punteggiata dalla presenza di opere di alcuni amici artisti, con i quali Julie Mehretu condivide una forte affinità e un rapporto stretto di scambio e collaborazione. Presentata secondo un principio di rimandi visivi, “Ensemble” si sviluppa in un percorso libero e non cronologico, permettendo di esplorare la pratica artistica di Julie Mehretu, di comprenderne l’origine e l’incessante rinnovamento.
La genesi della mostra di Mehretu
Come le stratificazioni e le sovrapposizioni che compongono i dipinti dell’artista americana, la mostra prende forma nelle corrispondenze che, nel corso degli anni, si stabiliscono tra le opere. La sua pratica, profondamente radicata nell’astrazione, è alimentata dalla storia dell’arte, dalla geografia, dalla storia, dalle lotte sociali, dai movimenti rivoluzionari e dal carattere di tutti coloro che hanno lasciato un segno in questi importanti settori della conoscenza e della creazione.
A questo processo di stratificazione, che moltiplica la superficie delle immagini, fa eco la dimensione collettiva, l’idea di lavorare insieme, evidenziata dalla presenza in mostra di opere dei suoi amici, Nairy Baghramian, Huma Bhabha, Tacita Dean, David Hammons, Robin Coste Lewis, Paul Pfeiffer e Jessica Rankin, creando un dialogo fecondo con il suo stesso lavoro. Al di là delle differenze formali, emergono preoccupazioni e linee di forza comuni, che fanno superare l’idea che l’artista basti a se stessa, dimostrando, al contrario, che si trova in relazione con gli altri, con le loro idee e sensibilità. Le opere degli artisti invitati ispirano Julie Mehretu e risuonano con il suo lavoro, con il suo modo di guardare il mondo. Tanto più che tutti questi artisti, anche Julie Mehretu, hanno vissuto come fondante e formativa l’esperienza di fuga o di abbandono del proprio Paese, come ad esempio l’Etiopia, l’Iran o il Pakistan. La loro partecipazione alla mostra è quindi la manifestazione della profonda attenzione di Julie Mehretu nei confronti di quelle relazioni intessute, del loro carattere determinante e del loro potere creativo.
L’esposizione è accompagnata da una guida per il visitatore e da un catalogo trilingue pubblicato da Marsilio Arte (Venezia), con testi di Hilton Als, Caroline Bourgeois, Julie Mehretu, Jason Moran, Patricia Falguières e due conversazioni, una tra Julie Mehretu, Paul Pfeiffer e Lawrence Chua e l’altra tra Julie Mehretu e Caroline Bourgeois. Palazzo Grassi – Punta della Dogana presenterà un podcast dedicato alla protagonista della mostra Julie Mehretu, in collaborazione con CHORA Media, a partire da aprile 2024.
Dettagli della mostra dedicata a Mehretu
“Julie Mehretu. Ensemble” Con Nairy Baghramian, Huma Bhabha, Tacita Dean, David Hammons, Robin Coste Lewis, Paul Pfeiffer e Jessica Rankin – fino al 6 gennaio 2025
Orari: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19
Prezzi: Intero: 18€ – Ridotto: 15€ (biglietto unico per accedere alle mostre in corso a Palazzo Grassi e Punta della Dogana)
Informazioni: +39 041 2401 308 – visite@palazzograssi.it
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