Martedì 14 dicembre in Sala Verdi ore 20.30 il Concerto di Natale della Società del Quartetto si apre alla città con il “biglietto sospeso” 200 biglietti saranno destinati agli assistiti di 4 importanti realtà benefiche: Opera Cardinal Ferrari, Caritas Ambrosiana, Opera San Francesco per i Poveri e Casa Jannacci Protagonista il Coro di Voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala diretto da Bruno Casoni
Con l’iniziativa del “biglietto sospeso”, promossa in collaborazione con Opera Cardinal Ferrari, Caritas Ambrosiana, Opera San Francesco per i Poveri e Casa Jannacci, il Quartetto attiva un circolo virtuoso di coinvolgimento e fruizione della cultura destinato a chi ama la musica ma non ha la possibilità di accedere abitualmente alle sale da concerto. Una proposta che rilancia ancora una volta l’impegno dell’istituzione quale Società aperta a tutto il pubblico cittadino, capace di offrire occasioni di condivisione e comunità anche alle fasce sociali più fragili.
Il meccanismo è semplice: chiunque può scegliere di donare un concerto a chi non può permetterselo. Un piccolo gesto di attenzione che regalerà agli assegnatari del biglietto sospeso l’emozione di assistere a una serata d’eccezione con il Coro di Voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala diretto dal maestro Bruno Casoni. Insieme a loro Marco De Gaspari al pianoforte, Diletta Sereno all’arpa e Michele Nani come voce recitante.
«Milano è una città di cultura, ma soprattutto di solidarietà» afferma Ilaria Borletti Buitoni, Presidente della Società del Quartetto. «Con l’iniziativa del biglietto sospeso ci rivolgiamo a chi non ha la possibilità di partecipare ai nostri concerti, condividendo accanto a meritevoli istituzioni benefiche il principio secondo cui la musica, così come l’arte in generale, è patrimonio di tutti, una porta aperta verso la conoscenza».
Il biglietto sospeso avrà un costo di €20 e potrà essere acquistato online sul sito www.quartettomilano.it/biglietto-sospeso/ o presso gli uffici del Quartetto, in via Durini 24, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17.30.
Sarà la Società del Quartetto a consegnare i biglietti sospesi direttamente alle istituzioni coinvolte.
Per festeggiare l’arrivo del Natale i giovanissimi cantori dell’Accademia Teatro alla Scala eseguono un ventaglio di pagine corali vasto ed eclettico in cui si trovano riuniti grandi compositori del Novecento
quali Britten (A Cerimony of Carols op. 28) e Absil (Il circo volante), ma anche brani della tradizione contemporanea inglese e americana di Rutter (Christmas Lullaby, The Lord Bless You and Keep You, For the Beauty of the Earth), Wilhousky (Carol of the Bells) e Papoulis (Give Us Hope).
Il Coro di Voci bianche raccoglie l’eredità dello storico coro costituito nel 1984 dal Teatro alla Scala, affidato nel corso degli anni alla direzione di Gerhard Schmidt-Gaden, Nicola Conci e, dal 1993 a oggi, a Bruno Casoni, già direttore del Coro del Teatro alla Scala. Sin dalla sua fondazione, il Coro partecipa alle produzioni operistiche e ai concerti scaligeri e collabora regolarmente con importanti formazioni come la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”. Nel 1998 il Coro ha inciso La bohème di Puccini con i complessi scaligeri, sotto la direzione di Riccardo Chailly. Numerose, inoltre, sono le composizioni scritte appositamente da autori quali Azio Corghi (La morte di Lazzaro), Alessandro Solbiati (Surgentes) e Carlo Pedini (Magnificat), eseguite in prima assoluta.
Fra gli impegni degli ultimi anni si ricordano il concerto di Natale diretto da Daniel Harding nel 2013, l’omaggio a Fausto Romitelli sotto la bacchetta di Fabián Panisello nel 2014, il concerto con i Wiener Philharmoniker diretti da Mariss Jansons nel 2015 e il concerto “Le vie dell’amicizia” diretto da Riccardo Muti nel 2016.
SALA VERDI DEL CONSERVATORIO Martedì 14 dicembre 2021 – ore 20.30
Coro di Voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Bruno Casoni direttore
Marco De Gaspari pianoforte
Diletta Sereno arpa
Michele Nani voce recitante
Dicono di questa iniziativa:
«Abbiamo accolto con grande piacere la proposta della Società del Quartetto» spiega Pasquale Seddio, Presidente di Opera Cardinal Ferrari. «Un’occasione che rende protagoniste quelle persone che troppo spesso nella nostra città sono invisibili, ai margini del mercato delle relazioni sociali. Un’iniziativa che nutre lo spirito di musica e cultura. La nostra storia, lunga cent’anni, ci ha portato alla consapevolezza che anche per i più fragili, la vita non sia fatta “solo” di bisogni primari da soddisfare, ma anche di desideri e sogni». «Ringraziamo la Società del Quartetto e il Comune di Milano, nella persona dell’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, per averci scelti tra i destinatari dell’iniziativa del biglietto sospeso» afferma Luciano Gualzetti, Direttore di Caritas Ambrosiana. «Crediamo che l’accesso alla cultura e alla bellezza sia un diritto fondamentale che deve essere riconosciuto a tutti, al pari di altri diritti e bisogni primari. Occupandoci di persone con diverse fragilità, questa iniziativa sarà certamente una buona occasione perché ciò avvenga». «Le persone che ogni giorno assistiamo sono così chiuse nelle loro preoccupazioni e nelle loro difficoltà che non riescono più ad apprezzare la bellezza» dichiara fra Marcello Longhi, Presidente di Opera San Francesco per i Poveri. «La proposta della Società del Quartetto mira a ridare autonomia e dignità a chi l’ha persa anche attraverso operazioni di coinvolgimento in attività ed eventi culturali, sociali ed artistici». «Accogliamo con entusiasmo questo invito riservato agli ospiti di Casa Jannacci», spiega Michele Petrelli, Direttore Politiche Sociali del Comune di Milano, «perché riteniamo che l’inclusione sociale possa assumere varie forme e passare da diversi canali, soprattutto quello della Cultura».
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