L’area del Mediterraneo e del Medio Oriente continua a essere attraversata da numerosi focolai di crisi, con effetti che si riverberano anche oltre la regione. Dalla crisi in Siria, alla nuova ondata di caos in Libia dopo l’offensiva del generale Haftar, all’escalation di tensione tra Stati Uniti e Iran, l’instabilità interna dei singoli paesi è spesso esacerbata dalla competizione geopolitica tra attori esterni con obiettivi e interessi contrastanti. Il nuovo approfondimento realizzato dall’ISPI per l’Osservatorio di politica internazionale del Parlamento e del MAECI, “Focus Mediterraneo allargato”, fa il punto sull’arco di instabilità nella regione e dedica uno specifico approfondimento alla transizione politica in Algeria dopo le dimissioni del presidente Bouteflika.
Nelle pagine accanto un estratto, che analizza l’Arabia Saudita, l’Egitto e la Libia.
L’analisi completa a questo link
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