#IORESTOACASA è stato l’imperativo per sopravvivere alla pandemia da Coronavirus. Un imperativo che ha costretto anche la maggior parte delle auto a rimanere parcheggiate o chiuse in garage, per oltre un mese, senza distinzioni di categoria o cilindrata: dalle city-car alle potenti sportive, dai Suv alle cabriolet.
La preoccupazione di molti non è stata solo “quando tornerò a lavorare?” o “quest’estate potrò andare in vacanza al mare?”, ma anche: “cosa devo fare per mantenere l’auto ferma, efficiente fino a quando si potrà tornare a circolare liberamente?” Una lunga inattività, infatti, se da una parte fa risparmiare carburante, dall’altra può nuocere a batteria o pneumatici oppure creare problemi al riavvio del motore.
L’Automobile Club d’Italia ha stilato dei semplici consigli, che possono essere messi in pratica anche al tempo del Coronavirus, per non incorrere in spiacevoli sorprese al momento di girare la chiave di accensione. Si tratta di suggerimenti validi anche nel caso di una lunga inattività del veicolo per motivi indipendenti da emergenze come quella che stiamo vivendo. Un “Buono a sapersi”, sempre utile, dunque.
Se da una parte è sempre fondamentale mantenere la propria auto in perfetta efficienza, sottoponendola ai controlli periodici e avvalendosi di officine autorizzate, dall’altra in caso di guasti improvvisi o accidentali si può fare affidamento sul soccorso stradale ACI 803116, disponibile 24 su 24, 365 giorni all’anno.
Dalle prime analisi risulta che sarà proprio l’automobile il mezzo più usato dagli italiani per andare in vacanza la prossima estate, quindi è bene iniziare da subito a riservare al nostro veicolo quelle piccole attenzioni in grado di assicurare un viaggio sicuro e sereno.
CONSIGLI ACI – QUANDO L’AUTO RIMANE FERMA A LUNGO
Batteria auto – Cosa fare per evitare che si scarichi?
In previsione di un fermo superiore alle 4 settimane:
- Utilizzare il veicolo almeno una volta ogni 7 o 14 giorni;
- Acquistare i dispositivi “salva batteria” o “mantieni batteria”;
- Scollegare, eventualmente, il polo negativo della batteria e isolarlo*.
*In questo caso consultare sempre il libretto d’istruzioni.
Pneumatici – Cosa fare per preservarli?
In caso di soste superiori ai 2 mesi, utilizzare l’accortezza adottata anche per i veicoli storici: muovere di tanto in tanto il veicolo per evitare deformazioni dello pneumatico o sospenderlo sui cavalletti (se si dispone di un garage al chiuso).
Accorgimenti – Cosa fare appena messo in moto il veicolo?
Le auto immatricolate negli ultimi anni possono essere riavviate senza accorgimenti particolari anche dopo essere state ferme per 1 mese. Finito questo periodo, in occasione dei controlli di manutenzione, si consiglia di effettuare un check-up completo del veicolo.
Auto elettriche – Cosa fare in caso di inutilizzo?
Fare riferimento al libretto di manutenzione e verificare se:
- È presente una “elettronica” di controllo che può consumare corrente anche a veicolo spento;
- È prevista una modalità ‘sleep’ da attivare in caso di veicolo fermo.
Le batterie al litio non dovrebbero essere né troppo cariche né troppo scariche: meglio lasciare l’auto elettrica ferma con una carica intorno al 60-70%.
Nel caso di una lunga sosta, poi, indipendentemente dall’alimentazione, è bene coprire il veicolo con un telo idoneo ed attenersi a quanto prevede il libretto di uso e manutenzione in questi casi.
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