Riprendere la propria autonomia viabilistica, utilizzando l’auto, ma senza dimenticare la distanza di “almeno un metro” (che significa, nella migliore delle ipotesi, una persona alla guida e un altro seduto diagonalmente dietro). Non rinunciare alla moto, ma fare a meno della “moto per due”, sempre per problemi di rispetto delle distanze necessarie. E poi, ancora, scoprire, quando è possibile, ma non dappertutto, la comodità della bicicletta (purché non piova, non ci sia troppo traffico, e le ginocchia non dolgano!) o l’originalità dei balance board (note anche come self-balance scooter, pedane su due ruote il cui controllo è assicurato dal peso del corpo e da movimenti impercettibili visto che non ci sono i freni, né l’acceleratore) o della Segway (la cosiddetta “biga elettrica”, mezzo elettrico incluso nel Codice della strada italiano, ma certo non consigliabile ai senior). Recuperare la propria autonomia viabilistica, dunque, è possibile, ma non sempre facilissimo. Aci ci ricorda che è al nostro fianco per ogni esigenza.
L’ACI, infatti, come è noto, è la Federazione dei 100 Automobile Club che operano sul territorio per fornire assistenza ai Soci e agli Enti Pubblici in materia di mobilità, traffico, ambiente, turismo e sport. Conta su una rete di circa 2.000 Punti ACI, una rete capillare sotto il marchio ACI, diffusa sull’intero territorio nazionale, in grado ogni giorno di soddisfare le richieste di migliaia di Soci e cittadini che si presentano agli sportelli (una volta riaperti), non solo per lo svolgimento di attività legate alle pratiche automobilistiche e alla riscossione dei bolli auto, al rinnovo della patente, ai corsi di guida, ma anche e soprattutto per i tradizionali servizi associativi.
I Punti ACI svolgono attività così ampie e articolate, che richiedono grande professionalità, competenze adeguate ed esperienza. Il contatto diretto con il Punto ACI di fiducia rimane quindi insostituibile.
Nonostante la fase di emergenza sanitaria, che ha visto la chiusura temporanea della maggior parte dei Punti ACI, è comunque possibile grazie al sito aci.it e all’App ACI Space trovare risposte alle proprie esigenze informative e individuare il servizio in grado di fornire risposte attraverso canali online. Ma è anche possibile ottenere il contatto telefonico e di posta elettronica del proprio Punto ACI di fiducia per poterlo contattare non appena ripristinata l’operatività e prendere accordi sull’accesso ai servizi di assistenza.
Per cercare i Punti ACI sul sito aci.it è disponibile la funzione “Sedi e Punti di servizio” in home page mentre sull’APP le stesse informazioni sono disponibili nella funzione “Around me”. Diverse quindi le possibilità per trovare le informazioni necessarie e accedere ai servizi, in attesa che la situazione emergenziale si attenui e la Rete degli Automobile Club e dei Punti ACI possa tornare a pieno regime a fornire la propria assistenza ai milioni di Soci e cittadini che ad essa si rivolgono ogni anno.
Le iniziative a sostegno dei Soci
Servizio di consulenza medica: L’emergenza epidemiologica che si è diffusa in Europa nei primi mesi dell’anno e che ha interessato particolarmente l’Italia nel mese di marzo 2020, ha portato l’ACI ad adottare diverse iniziative a sostegno dei Soci, fra le quali anche una campagna sul servizio di “Consulenza medica” telefonica erogato attraverso la Centrale Operativa 803.116.
Il consulto medico e i consigli medici sono servizi tradizionalmente compresi nelle tessere Gold e Sistema. In questo periodo di emergenza sanitaria, ACI ha approfittato per ricordare ai Soci che, contattando il
Numero Verde 803.116, è possibile ottenere h 24 un consulto medico telefonico per sé e per i propri familiari, in caso di necessità.
La Centrale Operativa, una volta individuato il motivo della chiamata, mette il Socio in contatto con il medico di turno oppure organizza in breve tempo, un appuntamento telefonico con lo stesso.
Sulla base della problematica riscontrata, il medico dà suggerimenti e consigli. La consulenza riguarda generalmente tutte le tematiche tipicamente riconducibili alla medicina generale. In questo momento di emergenza sanitaria, il servizio non è sostitutivo di quello erogato dai canali ufficiali preposti all’emergenza COVID-19. Qualora dalla sintomatologia rappresentata dal Socio ci si trovi di fronte a casi riconducibili a tale patologia, il Socio sarà comunque indirizzato alla consultazione dei riferimenti ufficiali preposti per tale Emergenza.
Proroga dei servizi associativi in scadenza ad aprile 2020: Fra le altre misure adottate dall’Ente a sostegno dei Soci rientra anche la proroga dei servizi delle tessere associative sottoscritte presso le Delegazioni ACI. Per far fronte infatti alla difficoltà di effettuare il rinnovo delle tessere presso gli sportelli delle delegazioni ancora chiusi (con la conseguenza di non poter ricevere l’assistenza eventualmente necessaria oltre il termine), è stato deciso di prorogare fino al 31 maggio i servizi delle tessere in scadenza ad aprile.
C’è un tempo per parlare al telefono e uno per guidare; un tempo per godersi il panorama e uno per tenere gli occhi inchiodati alla strada; un tempo per divertirsi e un tempo per guidare con coscienza. Un tempo per uscire e uno per restare a casa. Questo è il tempo di restare a casa, perché la cosa più importante di tutte, oggi, non sono strade sicure, ma strade vuote. Solo così possiamo fermare questo virus. E solo se questo virus si ferma, possiamo riprendere lo straordinario viaggio della vita. Questa la campagna realizzata da ACI durante la Fase 1 del Covid-19
Solidarietà Digitale: Abbonamenti gratuiti al Magazine “l’Automobile”
l’Automobile e l’Automobile Club d’Italia hanno aderito all’iniziativa di Solidarietà digitale avviata dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, regalando a tutti i cittadini che ne faranno richiesta, un abbonamento digitale alla nostra rivista valido per 6 mesi.
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