Economia globale. L’impatto delle incertezze generate dall’espansione dell’epidemia di coronavirus continuano a farsi sentire sui mercati globali. Lunedì, l’OCSE ha tagliato di mezzo punto percentuale le stime di crescita generali dell’economia globale per il 2020. Non a caso, il titolo dell’aggiornamento OCSE sulla situazione economica globale avverte: “Coronavirus, l’economia mondiale a rischio”. Per l’Italia si annuncia un anno a crescita zero. Nel 2020 la crescita del PIL globale dovrebbe attestarsi nel 2020 al 2,4%, un calo di mezzo punto rispetto al 2,9% previsto ancora nel novembre 2019.L’Organizzazione ha anche evidenziato che, rispetto a quanto accadde con la SARS nel 2003, il contraccolpo economico dell’epidemia di Covid-19 sarebbe dovuto anche al fatto che la Cina di oggi riveste un ruolo, anche economico, molto più importante sullo scacchiere globale rispetto a quegli anni.
Europa. La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha lanciato oggi un “team di risposta al Coronavirus” con il compito di monitorare l’epidemia e sviluppare misure per limitarne l’espansione in Europa. Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie dell’Unione europea, intanto, ha innalzato il rischio coronavirus da “moderato” ad “alto” per i cittadini dell’unione. Secondo il commissario europeo alla salute Stella Kyriakides i cittadini dell’Unione europea morti a oggi sarebbero 38, e 2100 i casi di contagio in 18 dei 27 Stati Membri.
USA. Cresce la preoccupazione per la diffusione dell’epidemia di coronavirus negli Stati Uniti; i nuovi casi accertati in California e in diversi altri stati della costa occidentale – in particolare lo stato di Washington con la sua capitale Seattle – hanno alimentato il sospetto che i contagi possano essere migliaia e che il virus possa aver circolato nel paese da settimane. In tutto, i contagi confermati lunedì mattina sono 88 e una seconda vittima, intanto, è stata registrata a Manhattan: si tratta di un settantenne con gravi pregressi problemi di salute. Intanto, le compagnie aeree statunitensi American Airlines e Delta hanno sospeso i voli per Milano fino al primo maggio.
Cina. Mentre nel mondo il numero di vittime da coronavirus supera quota 3mila, con 65 paesi interessati dall’epidemia, Pechino ha abbassato il livello di allerta in 16 provincie del paese dopo un declino dei casi e un aumento delle guarigioni negli ultimi giorni. Nella provincia dello Hubei, invece, dopo un periodo di relativo declino dei contagi, si è registrato un nuovo aumento per due giorni consecutivi. Secondo gli aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale (NHC) cinese, i decessi totali nel paese sarebbero 2.912.
Corea del Sud. La rapida progressione dell’epidemia di coronavirus in Corea del Sud vede attualmente 4.335 contagi e 26 morti. Nell’occhio del ciclone Lee Man-hee, il capo della setta di ispirazione cristiana Shincheonji, considerata il principale focolaio dell’epidemia nel paese. Il numero dei contagi accertati tra i membri della comunità ammonterebbe a circa il 60% dei contagi totali nel paese. L’uomo ha chiesto perdono al popolo sudcoreano e al governo di Seoul. Intanto, l’inizio del semestre scolastico primaverile è stato rinviato al 23 marzo.
Francia e Spagna. L’aumento del numero dei contagi in Francia comincia a nutrire i timori nel governo Macron, che ha adottato alcune misure eccezionali per far fronte all’epidemia, vietando per esempio eventi che riuniscano più di 5mila persone in luoghi chiusi. Circostanza, questa, abituale all’interno di un museo come il Louvre di Parigi – non interessato dal provvedimento – dove tuttavia il personale di circa 300 dipendenti ha approvato in assemblea quasi all’unanimità il diritto di ritiro, impedendo domenica l’apertura nonostante centinaia di visitatori fossero in attesa di entrare. Dovrebbe oggi tenersi una riunione straordinaria del Comitato di igiene, sicurezza e delle condizioni di lavoro (CHSCT). Intanto, in Spagna è stato ricoverato scrittore cileno Luis Sepúlveda, risultato con sua moglie positivo al Covid-19 mentre tornava da un festival nel vicino Portogallo.
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