Andiamo alla scoperta di un territorio che per le caratteristiche geografiche, il clima, la cultura, l’ambiente, la storia, la sua cucina o i suoi spazi è particolarmente apprezzato dai Grey Panthers, senior che molto hanno già visto e conosciuto, in viaggi e spostamenti per lavoro o per interesse personale e che, superata la soglia dei 50, apprezzano di un viaggio e di un territorio le nuove sfumature, i dettagli prima trascurati, le nuove evidenze. Insomma, viaggiare sì, ma senza ripetizioni, piuttosto per allargare conoscenza, per raccogliere integrazioni.
Il Paese delle ortensie
Se ne trovano ovunque, a delimitare un muretto di cinta, a segnare un confine, a dare, in una bigia mattina senza sole, un colpo di vista ricco di colore e di calore. Le ortensie della Bretagna hanno tonalità intensi da noi non così frequenti. Qualche esempio? Ecco qua:
Ma è anche il Paese dove i fiori sono spesso elementi dell’arredo urbano, tanto graditi all’ospite che arriva, ma certo apprezzatissimi anche da chi abita in città. I fiori diventano, in questo caso segno di qualità di vita e civiltà.
Ovunque, senso civico manifesto: Dobbiamo dirlo; in Bretagna capita spesso di domandarsi: perchè da noi non è sempre così? E accade quando il senso civico, esibito con disinvoltura dalla popolazione (rispetto delle norme stradali, cani al guinzaglio, bambini molto rispettati, nei ristoranti dove c’è un menu per loro, nei parchi giochi dove vengono forniti anche caschi anti rischio, persino all’uscita dagli edifici scolastici dove il tradizionale cartello “attenzione scuola” è integrato da un cortese invito dei genitori della comunità a rallentare e a non far correre inutili rischi ai loro figli), traspare anche nelle cose. Ecco qualche immagine molto significativa:
fiori a ogni angolo, in città …e pulizia ovunque per le strade, sino a evitare che le foglie caschino persino dagli alberi. Queste foto sono state scattate a Saint Malo.
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