Affacciato sulla sponda meridionale del lago d’Orta, il Giardino Lorella, che riapre la stagione il prossimo 21 marzo, rivela tutta la sua bellezza lungo sentieri che conducono verso scenari botanici impreziositi da notevoli scorci paesaggistici
Nel 1612, sulle sponde del lago d’Orta, venne costruita una dimora circondata da un parco rigoglioso, il giardino Lorella. Ancora oggi il corpo più antico della casa presenta una serie di archi a tutto sesto tipici delle costruzioni di quell’epoca. Gli antichi ballatoi, un tempo aperti, furono chiusi in tempo di guerra da ampie vetrate, poi più recentemente sostituite con materiali più moderni. Il parco, nel corso degli anni, si è impreziosito di piante e fiori, offrendo un panorama unico, grazie anche agli scorci suggestivi sulle acque turchesi del lago. Il lavoro e l’impegno della famiglia Lorella e degli esperti che si sono presi cura di questo spazio verde ha portato alla nascita di un giardino botanico, che ora è aperto al pubblico (la stagione riapre il 21 marzo). Il Giardino, a breve, farà parte dell’Associazione Apgi (Associazione parchi e giardini italiani), patrocinat0 dal Ministero dei Beni Culturali.
Il Giardino Lorella, a Vacciago, frazione di Ameno, affacciato sul lago d’Orta
Il lago d’Orta è incastonato tra le montagne ed è una delle mete turistiche più apprezzate degli ultimi anni. È qui, tra le prime alture che si stagliano lungo la sponda meridionale, che sorge il Giardino Lorella, per la precisione a Vacciago, una piccola frazione del comune di Ameno, uno dei più suggestivi borghi con vista mozzafiato sul lago.
Nel cuore del paese, si può ammirare Casa Lorella: si tratta di una dimora storica risalente al 1600, circondata da un grande parco lussureggiante di 2,5 ettari. Lunghi sentieri conducono alla scoperta di quest’ampia area verde, che nel corso degli anni è stata più e più volte rivisitata, sino a diventare un giardino botanico. Grazie a un clima mite e soleggiato, piante secolari e aiuole fiorite crescono rigogliosamente, offrendo uno spettacolo affascinante. E, tra un castagno secolare e un’aiuola di ortensie, appare un meraviglioso scorcio del lago d’Orta, della piccola isola di San Giulio e anche del Monte Rosa.
Dallo scorso anno, il giardino Lorella ha aperto i battenti al pubblico, con visite prenotabili sul sito ufficiale. Ci si può così immergere in un paesaggio di aceri giapponesi e querce maestose, antichi castagni e faggi dalle foglie verdi e rosse: così la primavera diventa ancora più speciale.
Non mancano poi decine di varietà di fiori coloratissimi. Giardino Lorella, d’altra parte, vanta non soltanto l’impegno dei suoi proprietari, ma anche di un grande esperto botanico: Gianfranco Giustina, premiato nel 2014 della “Veitch Memorial Medal” dal Royal Horticultural Society, nonchè Maestro d’Arte e Mestiere.
Obiettivo della proprietà è di curare e preservare nel tempo il connubio armonico caratterizzato dall’abitazione, dal parco e dalla vista di cui si gode, avendo anche cura di impreziosire sempre più le essenze del giardino per renderlo più fruibile e apprezzabile.
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