Expo 2015 è un evento globale che coinvolge 145 Paesi partecipanti, intenzionati a lasciare in eredità un’esperienza culturale, sociale e scientifica di primissimo piano.
Un evento a più stadi che suscita il desiderio di:
- non perdere un’occasione epocale.
- cogliere il meglio degli eventi che accadranno nei sei mesi dell’Esposizione dentro il perimetro.
- gestire un indotto straordinario, in grado di coinvolgere tutti, trasversalmente, fatto di:
- convivialità e socializzazione
- evoluzione del gusto e del sapore
- ricerca del benessere
- nuovi Stili di vita
- mode, spettacolo, Celebrities
- ottenere una ricaduta positiva sull’immagine e sull’auto-immagine con forte sostegno del sentiment dei Cittadini-Consumatori e delle energie per la ripresa.
Il food, protagonista dell’evento, offre spazi per ulteriori sviluppi: non si tratta solo di assaggiare cibi e ricette di tutto il mondo, ma di vivere piuttosto un’esperienza educativa sui temi dell’alimentazione nel mondo e della sostenibilità ambientale in tutto il Pianeta. Da Expo verrà una visione d’insieme del nostro futuro: cibo del futuro, tecnologie del futuro, in uno scenario nel quale hanno posto tutte le culture straniere.
Quattro i nuclei fondamentali intorno ai quali si svilupperà l’interesse dei visitatori
ALIMENTAZIONE
SOSTENIBILITA’
MONDO
ITALIA
Ciascuno di questi quattro nuclei si declina in una molteplicità di valori positivi:
- la cultura del food si articola in tradizione, cultura, ma anche in esplorazione, sperimentazione. Food è contemporaneamente innovazione e futuro, con aspetti che coinvolgono la salute e il benessere, senza trascurare piacere e passione;
- l’ambito, in continua espansione, della sostenibilità, va dal controllo della filiera alla sostenibilità di prodotti e processi, dal risparmio energetico all’educazione dei consumatori, nel rispetto dei produttori e con la massima riduzione degli sprechi;
- l’opportunità di incontrare e conoscere il mondo (145 Paesi, 62 padiglioni) significa assistere a sfide globali che riguardano il futuro del Pianeta: dalla varietà degli ecosistemi, alle diverse tradizioni alimentari, al confronto tra culture, a soluzioni di eccellenza e di best practices;
- l’Italia a portata di mano, con la possibilità, per gli stranieri, di fare esperienza della bellezza e della qualità italiana: paesaggio, patrimonio culturale e artistico, cucina e gastronomia, prodotti davvero “made in Italy”, “stile” italiano, fatto di creatività, eleganza e buon gusto. In un clima di calore e simpatia tipico del nostro popolo.
E Milano?
Sinora le indagini ci hanno fornito tre indicazioni importanti sulle percezioni e le aspettative verso la città di Milano:
- Milano gode all’estero di un’immagine molto positiva, migliore di quella che ha in Italia;
- Milano è motivo di attrattiva in sé per gli stranieri ma anche per gli Italiani;
- Da Milano ci si attende un ruolo primario, di protagonista in Expo.
L’interesse per Milano e per Expo in città
- Il 40% degli Italiani che visiteranno Expo 2015 includerà nella visita anche la città di Milano (la percentuale supera il 60% per chi arriva dal Centro-Sud!).
- A suscitare il maggiore interesse sono – nel «fuori Expo» come in Expo – gli eventi gastronomici (assaggi e degustazioni!)…
- …ma anche arte, culture straniere, moda, design e intrattenimento (soprattutto musicale) risultano attrattivi per consistenti segmenti di pubblico. Questo non solo nelle zone centrali, ma anche in periferia e nei Comuni limitrofi, con una maggiore disponibilità alla fruizione negli eventi delle ore serali.
MILANO costituisce motivo di attrattiva in sé per i visitatori di Expo 2015 in quanto:
- Grande metropoli internazionale
- «Capitale» dell’economia italiana
- Simbolo del primato del «made in Italy»
- Città della moda e del design
- Luogo delle tendenze e dei cambiamenti (in sintonia con l’idea di una esposizione che guarda al futuro).
Nella percezione dei pubblici italiani ed esteri, Milano esprime un primato che rafforza l’attrattività di Expo 2015.
Dagli ultimi dati registrati da GfK emergono tre ambiti «trasversali» che potenzialmente sono terreno di iniziativa per molti settori: i nuovi stili di vita e di consumo, la ricerca/innovazione (di prodotto e di processo) e la sostenibilità.
Vi sono tre ambiti che accomunano potenzialmente più settori e potrebbero offrire spazio a iniziative condivise: il futuro, la scienza e la tecnologia e le tradizioni dei diversi Paesi.
Infine vi sono ambiti tematici «specifici» che rappresentano opportunità per singoli settori: la salute/benessere per healthcare/cosmesi, la cooperazione internazionale per le banche, il multiculturalismo per turismo ed editoria…
In conclusione
- Lo spazio per ideare e offrire iniziative ed eventi è molto ampio, per tutti i soggetti privati e pubblici.
- Le imprese avranno un ruolo molto importante da svolgere sia come sponsor di eventi (culturali, scientifici, di intrattenimento…) sia come ideatrici/promotrici di proprie iniziative.
- L’interesse sarà più elevato per quello che chiaramente emerge – insieme all’alimentazione – come il tema centrale dell’esposizione: l’innovazione al servizio della sostenibilità e di nuovi stili di vita e di consumo.
- Ed anche – più in generale – lo sguardo al futuro che ci attende e la prospettiva multiculturale, due modalità per superare lo schiac-ciamento sul presente e la visione etnocentrica che spesso limitano la nostra attuale cultura.
- Ogni tema dovrà essere interpretato da ciascuna impresa secondo i propri talenti e la propria vocazione.
NB: i dati di questa pagina sono prodotti da GfK, Official Market Research Sponsor di EXPO Milano 2015, fornitore ufficiale dei dati riguardanti il pubblico dei visitatori per profili psicografici, bisogni e attese, ma anche fornitore di dati sull’indotto di Expo, al di fuori del perimetro formale dell’Esposizione.
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