Combattere il caldo, certo, ma non diteci le solite cose!

La provocazione è arrivata, via mail, da alcuni lettori: come mai, con il caldo di queste settimane, non ci fate leggere qualcosa di utile per imparare a contrastare gli effetti negativi della calura eccessiva sul nostro organismo? Forse che non volete dirci le solite cose? Allora vi diciamo quello che sappiamo già. Vi lanciamo la sfida: diteci altro!

Bravi Grey Panthers! così ci piacete: provocatori e propositivi, sempre disponibili a saperne di più! E allora raccogliamo la sfida in questo Speciale che, speriamo, possa dirvi davvero qualcosa di nuovo (e di autorevolmente sicuro)

Ma cominciamo con il riassumere quello che, ci dite, sapete già e praticate da tempo. Nella colonna qui a fianco troverete invece i nostri suggerimenti. E… un po’ di fresco a tutti!

CONOSCENZE ACQUISITE

• Non dobbiamo uscire nelle ore più calde della giornata, che vanno dalle 12 alle 17.
• Bere molto, almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, in modo da reintegrare le perdite quotidiane di sali minerali.
• Evitare bevande alcoliche, gasate,  zuccherate artificialmente e troppo fredde. Non eccedere neppure con caffè o tè.
• Meglio consumare pasti leggeri. Preferire pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta. Evitare cibi grassi e piccanti.
• Cambiamo frequentemente l’aria nell’ambiente dove viviamo, soprattutto alla mattina presto, anche con l’uso di un ventilatore, se non disponiamo di aria condizionata, evitando di esporci alla ventilazione diretta.
• Indossare un copricapo che ci ripari dal sole.
• Indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria. No ai colori scuri  (I colori scuri assorbono molto più calore di quelli più leggeri perché assorbono più energia luminosa. Più il colore è vicino al nero, più calore assorbe dalle fonti di luce).
• Non dobbiamo esporci al sole in modo prolungato. In caso di esposizione protratta e conseguente mal di testa, fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea.
• Non restare all’interno di automobili parcheggiate al sole.
• Non interrompere le terapie mediche, né sostituire i farmaci che si assumono abitualmente, di propria iniziativa. Consultare sempre il medico per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo.
• Se è possibile, è consigliabile andare in vacanza in località collinari o termali.