Superata la fase sperimentale di 18 mesi (giugno 2012 – dicembre 2013), l’iniziativa ”ANZIANI e TERRITORIO” nel 2014 registra innanzitutto il suo riconoscimento all’interno delle Politiche Sociali del Comune di Milano con un’ apposita Determina Dirigenziale e con l’inserimento nella RPP, Relazione di Previsione e Programma anni 2014-2016 dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute.
Entrato così a pieno titolo nel novero dei programmi comunali, il Progetto ha avuto diversi riconoscimenti: a livello nazionale è stato premiato al Forum PA 2013-sezione Sanità Digitale, a livello regionale da parte dell’Ancitel Lombardia è risultato vincitore del concorso “Quanto è smart il tuo Comune?” e, sempre a livello comunale, è stato inserito nei programmi di Milano Smart City.
Forte di questo consolidamento e nell’intento di andare oltre al contesto degli Anziani, l’azione si è evoluta in “CITTADINI PIU’ COINVOLTI & PIU’ SICURI” divenendo così un modello applicato sul Territorio per tutti i cittadini e in primis per i soggetti fragili e cronici (anziani – disabili – adulti in difficoltà – emarginati – immigrati) oltre che aprirsi agli eventuali circuiti Mi-Expo 2015.
Il percorso in atto è quello di ampliare il più possibile l’indotto sociale derivante dall’applicazione sul Territorio delle nuove tecnologie. Infatti, i principali presidi del Progetto, la BUSTA NUMERI E DATI UTILI, l’I.C.E. (In Case of Emergency), il QR code salvavita e la CARTA D’IDENTITA’ SALVAVITA (CIS), benchè siano iniziative a carattere individuale, portano a processi d’inclusione delle fasce deboli e di coesione sociale. Per gli Anziani prevale l’uso della forma cartacea mentre per tutti gli altri – giovani, adulti maturi – si implementa l’uso mirato dello smartphone. Tutto questo rende le persone pro-attive e coinvolte come veri citizens partecipi delle attuali tematiche di Milano Smart City, dove il Progetto è stato assegnato nel capitolo Smart People.
SVILUPPI DEL PROGETTO
All’interno della gamma degli spazi e servizi socio-sanitari della città, il Progetto si sta evolvendo su due versanti di sviluppo : nel sociale e nel digitale.
Sviluppo nel sociale
- Buona Pratica – la ”buona pratica del Salvavita“, partita dal comparto dei Servizi Sociali dove si è implementata nei servizi territoriali, può essere adottata nell’ambito della Sicurezza (Vigili di Quartiere), della Mobilità (sicurezza di pedoni/autisti/ ciclisti /motociclisti) e dell’Educazione (formazione nelle scuole). Un obiettivo socialmente utile ed utilizzabile, ad ampio raggio, da tutte le fasce di età che può altresì entrare nelle competenze della medicina primaria di base;
- Condominio Sicuro – questa iniziativa ha preso forma con i primi 4 Condomini e si sta allineando con la Badante di Condominio, innovativo intervento del Comune di Milano
- Spazi sociali di Quartiere – buona è stata la risposta partecipata di questi spazi d’aggregazione: Parrocchia, Comitato Inquilini, uno SPI zonale (Sindacato Pensionati), Volontari di Zona e l’inserimento in progetti di Buon Vicinato e di ri-qualificazione delle periferie con variegate valenze future;
- Domiciliarità – i presidi del Progetto sono stati proposti con priorità a chi vive solo al domicilio per la sicurezza e contro la solitudine (benessere psicologico). Si sta utilizzando anche come pratica acquisita contro l’emarginazione e per l’identità socio-sanitaria di chi vive in Centri e Comunità Alloggio per disabili e nei Centri d’Accoglienza per adulti/stranieri;
- Medicina del Territorio – è iniziata una sinergica collaborazione con una cooperativa di Medici del SSN attiva sul Territorio per la medicina d’iniziativa (sperimentazione dei CReG a Milano) in un’ottica di cura predittiva della cronicità (progetto Monitoraggio Smart Fragilità & Cronicità). Si sta così riconoscendo al medico il ruolo attivo e promotore del Progetto stesso.
Sviluppo nel digitale
- Informatizzazione – oltre che a una progressiva informatizzazione del Progetto, al fine di automatizzare la raccolta, la gestione e l’ aggiornamento dei dati (personali e medico-sanitari), è in corso di definizione una procedura informatica con un Consorzio Nazionale di Medici in modo da poter utilizzare il loro portale;
- Percorso Digitale – l’attività nel Territorio ha posto l’attenzione sul miglioramento di quanto sinora svolto, come anche sulla possibilità di ulteriori servizi innovativi, con eventuali riduzioni di tempi e risorse (salute mobile). Necessita però di un approccio tecnologico integrato e finalizzato a livello di sistema, avere cioè l’interoperatività dei vari sistemi operativi, la messa in rete dei Medici e di questi con gli Specialisti e l’Ospedale. Creare così un percorso automatico e digitale che va dall’individuo, in stato di bisogno e di soccorso, all’ospedale con la messa a disposizione in tempo reale dei parametri salvavita e con il coinvolgimento delle strutture dei soccorsi e della medicina d’urgenza e d’emergenza (prevenzione salvavita – soccorso facilitato). In tal senso si sono registrate cinque situazioni d’emergenza dove le Croci (ambulanze) si sono avvalse, durante il soccorso, dei dati e dei parametri salvavita raccolti nella BUSTA presente al domicilio;
- Smart City – nel contesto generale di Milano Smart City, si cerca di dare visibilità al Progetto utilizzando le varie possibilità mediatiche come riviste (v. articoli sul “Bollettino Cardiologico”) , testate online (v. grey-panthers.it), siti web come la RCM, Rete Civica Milano e blog (v. quello della giornalista Lina Sotis). Si ritiene infatti che il Progetto possa risultare propedeutico per le persone non particolarmente alfabetizzate al digitale come gli Anziani. Rendendo essi stessi promotori e consapevoli dei benefici del digitale, il Progetto può operare in una fase preparatoria e prodromica per quanto concerne l’introduzione del FSE, Fascicolo Sanitario Elettronico e del Patient Summary.
CONCLUSIONI
Il mantenimento attivo ed espansivo del Progetto consente oggi di affermarne tutta la fattibilità tecnico-operativa in un processo di continuo miglioramento delle procedure. L’organizzazione di volontà sinergiche positive tra aree del sociale, del sanitario e della sicurezza hanno dimostrato la funzionalità e la bontà delle finalità preposte.
Necessita, quindi, di un salto di qualità che può provenire solo dal coinvolgimento e contributo di Enti Pubblici come ASL, Regione, AA.OO., Università ed Enti del Soccorso (Areu, Ania, ACI).
Si ritiene che, una volta che la buona pratica del salvavita sia entrata a pieno titolo tra le competenze della medicina primaria e pertanto resa patrimonio del Medico di Medicina Generale, il Progetto nel suo complesso possa essere integrato con quanto già in essere nel variegato campo della Telemedicina e della Sanità Digitale.
*CITTADINI PIU’ COINVOLTI & PIU’ SICURI – La Tabella riassume i principali dati quantitativi
raggiunti al 30 giugno 2014
Ore dedicate al Progetto | Operatori |
media settimanale di 4 h. | referente Progetto e12 volontari |
Anziani aderenti al Progettoetà media: uomini78a. – donne 80 a. |
280 così frazionati: |
Anziani usciti dal Progetto(x ricoveri/rifiuto/decesso) |
21
|
Anziani dei 4 Centri Diurni (CDI)tre in zona 4: |
44 |
CDI Coniugi |
9 |
CDI Ferrari |
3 |
CDI Gerosauno in zona 9: CDI Giolli |
23 9 |
Anziani del Servizio Assistenza Domiciliare: SAD zona 4SAD zona 3 |
56 27 29 |
Anziani dei Centri Socio-Ricreativi (CSRC):zona 4- CSRC Acquabellazona 3- CSRC Ricordi |
6 4 2 |
Anziani servizio dei Custodi Sociali zona 4 |
37 |
Anziani di quartiere:SPI zona 3Parrocchia zona 5Comitato Inquilini zona 2 |
64 16 8 40 |
Progetto Cronicità coop. MMG zona 9 |
19 |
Anziani esterni, conviventi, parenti o attivati inautonomia |
19
|
quattro Condomini Sicuri zona 4 |
18 |
Cittadini interessati o conoscenti |
10 |
Disabili adulti |
35 |
|
|
*Adesioni complessive al Progetto |
*327 |
di cui 21 usciti dal Progetto |
|
MMG coinvolti di cui una coop.MMGschede medico-sanitarie cartaceeschede medico-sanitarie digitali |
circa 120 232 32 |
BUSTA NUMERI e DATI UTILIBUSTE in corsoBUSTE al domicilioBUSTE con 1° monitoraggio |
264 circa 50 214 15 |
CIS (Carta d’Identità Salvavita) CIS in corso:per Anzianiper DisabiliCIS consegnate |
251 circa135 circa 100 35 116 |
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