Il Martinitt è molto più di un “semplice” teatro. E’ una fucina d’arte, in tutte le sue declinazioni. Il “cantiere delle arti” ha riaperto con gli Orticanoodles che ultimeranno il grande murale inaugurato lo scorso anno e dedicato ai volti 2020 della cultura. Dal 28 al 30 toccherà al musical “Tomorrow Morning”. Poi il 10 giugno si apre l’arena estiva, per un’intensa stagione di cinema, rassegne a tema, cabaret, stand-up comedy, calcio e musica sotto le stelle. Il Martinitt riprende si dalle promesse fatte, ma non si accontenta. Quello che già prima del Covid era evoluto in un polo multiculturale, riparte al motto di #accorciamo le distanze, non solo quelle fisiche a cui ci ha costretto la pandemia, ma soprattutto quelle con la cultura a tutto tondo. Le impalcature che sono state montate nel cortile di via Pitteri dagli Orticanoodles il 5 maggio sono il simbolo, concreto e metaforico, della riapertura di quello che vuole sempre più essere un “cantiere delle arti”. Tutte e per tutti. Il celebre collettivo di street artist, per una settimana intera riprenderà in mano le bombolette per perfezionare e completare l’immensa opera pittorica incominciata la scorsa estate e riempirà di colori ed emozioni le strisce fin qui volutamente lasciate vuote. Sarà il coronamento di un progetto artistico, ma anche l’atto evocativo di un processo di accorciamento delle distanze da Covid, nonché di riempimento dei vuoti che ne sono derivati in tutti noi. Come solo l’arte e la cultura possono fare… Il work in progress sarà documentato giorno per giorno sui social.
Il 28, 29 e 30 maggio torna finalmente lo spettacolo dal vivo! Una piccola festa di bentornati, con le porte del teatro che si spalancano di nuovo per regalare al pubblico una boccata di allegria, melodia e spensieratezza con il musical “Tomorrow Morning-Domani ti sposo… Domani ti lascio”. Parte anche il countdown per l’inaugurazione dell’Arena Milano Est. Altro cantiere, altre arti in divenire… A partire dal 10 giugno una stagione outdoor colma di spunti, occasioni e tentazioni. Una platea da 800 posti (ridotti secondo le normative anti-Covid) per un palco affollato fino a settembre di eventi culturali di tutti i generi, per tutti i gusti: cinema, rassegne e festival, musica live, cabaret, stand-up comedy, incontri, dibattiti e le partite dell’Italia agli Europei.
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