Il nostro doppio raccontato da “Il caso Jekyll” al teatro Quirino, a Roma

Pubblicato il 14 Gennaio 2025 in Outdoor Spettacolo
Jekyll

Rubini e Russo sono i protagonisti di “Il caso Jekyll”: ispirato al celebre romanzo di Stevenson, questa rivisitazione ha come tema centrale “il doppio” presente in ognuno di noi. Un viaggio nell’inconscio, dove il luminare della medicina Jekyll si fa cavia e diventa vittima delle sue stesse teorie, dando vita al suo alter ego, Hyde

Un viaggio nell’inconscio: un famoso luminare della medicina, Henry Jekyll, ambendo all’individuazione di quelle che sono le cause della malattia mentale, si fa cavia e diventa poi vittima delle sue stesse teorie, tirando fuori dalla caverna del conscio ciò che è a lui stesso nascosto, la sua ombra, il suo Hyde.

Sergio Rubini e Daniele Russo portano sulla scena de Quirino di Roma, “Il caso Jekyll” tratto dal testo di Robert Louis Stevenson ponendosi un interrogativo: assassini si nasce o si diventa? Chi ha deciso di uccidere? Jekyll il buono o il malefico Hyde? “Il caso Jekyll” è una true crime story nella quale il celebre romanzo di Stevenson incentrato sul tema del doppio viene affrontato drammaturgicamente, come spiega il regista Sergio Rubini, “in chiave più chiaramente psicanalitica, più vicina a quelle teorie che si svilupparono quasi mezzo secolo dopo la pubblicazione del racconto stevensoniano e che ebbero il massimo dell’espressione negli approdi scientifici prima di Freud, poi di Jung.

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Il testo, spogliato da qualsiasi soluzione allegorica usata da Stevenson, che dà il carattere fantastico a tutta la storia, è un viaggio nell’inconscio, nella fattispecie di un famoso luminare della medicina, Henry Jekyll, che ambendo all’individuazione di quelle che sono le cause della malattia mentale, si fa cavia e diventa poi vittima delle sue stesse teorie, tirando fuori dalla caverna del conscio ciò che è a lui stesso nascosto, la sua ombra, il suo Hyde. Da ciò si evince chiaramente come il racconto da cui si parte sia in effetti solo d’ispirazione a una storia più vicina ai temi della contemporaneità, offrendo allo spettatore la possibilità non solo di rispecchiarsi in quelli che sono i pericoli ma anche i piaceri che scaturiscono dalla propria ombra, ma anche di essere spunto di riflessione sulla necessità di dialogare col proprio inconscio, portarlo fuori e condividerlo con la collettività per evitare che la nostra ombra scavi in solitudine nel nostro io un tunnel di sofferenze e violenza.

Dettagli dello spettacolo

“Il Caso Jekyll” – dal 21 gennaio al 2 febbraio

Teatro Quirino, Roma

tratto da Robert Louis Stevenson – adattamento Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini
e con Geno Diana, Roberto Salemi, Angelo Zampieri, Alessia Santalucia – scene Gregorio Botta – scenografa Lucia Imperato -costumi Chiara Aversano – disegno luci Salvatore Palladino – progetto sonoro Alessio Foglia – foto di scena Flavia Tartaglia – regia Sergio Rubini

Orari: martedì, mercoledì, venerdì ore 21.00 – sabato, domenica, giovedì ore 17.00

Prezzi: intero 32 euro – ridotto 29 euro

Sconti speciali riservati ai possessori della Grey Panthers PREMIUM CARD

Informazioni: 06.83784803 – promozione@teatroquirino.com

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