“La Collezionista”, all’Elfo Puccini, è ispirato alla figura di Peggy Guggenheim. La protagonista si avvicina al viale del tramonto in una Venezia che pare aver perso la sua immagine patinata. Si muove tra ricordi e finzione surrealista, con le riflessioni abbozzate sull’arte che si incontrano e scontrano, si allontanano
L’arte torna protagonista all’Elfo Puccini con “La Collezionista”: fino al 2 febbraio una commedia liberamente ispirata a una figura centrale dell’arte del Novecento, l’eccentrica Peggy Guggenheim, ma anche a Luisa Casati Stampa e Doris Castlerosse, nobildonne che vissero nel palazzo veneziano Venier dei Leoni. Il pubblico entra in uno spazio d’un bianco abbagliante, si aggira liberamente sulla scena tra cornici di quadri e didascalie. Ida Marinelli, splendida e seduttiva protagonista Collezionista, circondata da personaggi surreali è in un museo di arte contemporanea, senza più l’arte contemporanea. E Venezia sullo sfondo.
Una donna che ha ‘inventato’ l’arte del ‘900 e si chiede se è ancora il momento di sognare: la sua collezione è sotto attacco, una nuova generazione di attivisti e attiviste minaccia le sue opere, la sua passione per la ricerca e le avanguardie sembra venire meno, ma non lascerà tramontare la sua luce facilmente. Non senza aver dato vita all’ultima grande opera della sua vita…
L’autrice Magdalena Barile per creare l’affascinante protagonista di questa storia surreale e ironica s’ispira a Peggy Guggenheim, figura centrale dell’arte del Novecento. Un personaggio di finzione, alla cui costruzione ha contribuito anche una seconda fonte d’ispirazione: Luisa Casati Stampa, nobildonna milanese e anch’essa collezionista d’arte, che visse, come la Guggenheim, a ca’ Venier dei Leoni a Venezia. La Collezionista è una Marchesa, circondata da altri personaggi surreali: il suo assistente Marcel, che la asseconda, la sostiene (e forse la manipola) e due artisti immaginari, Andy e Lux.
Dettagli dello spettacolo
“La Collezionista” – fino al 2 febbario 2025
Teatro Elfo Puccini, Milano – Sala Fassbinder
di Magdalena Barile – regia Marco Lorenzi – con Ida Marinelli, Yuri D’Agostino, Angelo Tronca, Barbara Mazzi – scene Marina Conti, costumi Elena Rossi – luci Giulia Pastore, suono e video Gianfranco Turco – effetti scenici Tommaso Serra – assistente alla regia Giorgia Bolognani – assistente alla regia stagista Alessio Boccuni – foto proiettate sulla scena: Guido Harari e Armin Linke (dall’archivio del teatro) – foto di scena dello spettacolo Laila Pozzo
Orari: mart. e sab. ore 19.30 | merc. e giov. ore 20 | ven ore 20.30 | dom 16.30
Prezzi: intero € 38/34 – over65 anni € 20
Sconti speciali riservati ai possessori della Grey Panthers PREMIUM CARD
Informazioni: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org
Tutte le immagini sono di Laila Pozzo
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