Pensato per i momenti di relax, meglio se in una dimora di campagna dove il connubio tra antico e moderno sfida gli anni e il trascorrere del tempo. Certo un regalo che solo un appassionato di calcetto o di calcio-balilla di sicure disponibilità economiche vorrà concedersi. Ma stiamo parlando di “Natale esagerato” e, quindi, esageriamo pure.
Calcetto con vasca e sponde curvate in cristallo extra chiaro, spessore 8 – 15 mm. Le gambe e il telaio sono in legno, rivestito in cuoio, disponibile in diverse tonalità, che rende questo calciobalilla unico nel suo genere. Le manopole sono in pau ferro, e i giocatori sono in pau ferro e frassino sbiancato. I puntali e le boccole sono in alluminio bronzato
Il Calcetto è rivestito in cuoio.
ADRIANO DESIGN E CENTRO RICERCHE GIORGETTI 2016
cm140 x 90 x h 92
in 55 1/8 x 35 1/2 x h 36 1/4
(Prezzo al pubblico: 15.000 €)
da Giorgetti, via Durini 5- Milano
Il calcio balilla, detto anche biliardino è un gioco che simula una partita di calcio, in cui i giocatori manovrano, in un tavolo da gioco apposito con sponde laterali, tramite barre (o stecche), le sagome di piccoli calciatori (detti omini od ometti), cercando di colpire con essi una pallina per spingerla nella porta avversaria. Tale pallina è solitamente realizzata in materiale plastico bianco, piena, con diametro dai 32 mm a 34 mm.
Le origini del calcio balilla risalgono al periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale in Europa, ma non si conosce con certezza l’autore. Tra i possibili inventori sono citati in Germania il tedesco Broto Wachtere in Francia un operaio della Citroën, in Inghilterra l’inglese Harold Sea Thornton registrò il brevetto di un “apparato per giocare un gioco di football” nel 1922, ma comunque nei primi anni del XX secolo sono stati registrati numerosi brevetti per giochi di questo tipo, con piccoli miglioramenti e differenze, rendendo difficile riuscire a stabilire con precisione l’inventore originale. In Spagna l’invenzione viene accreditata a Alejandro Finisterre, che comunque ha registrato un brevetto per il futbolín solo nel 1937. Il primo calcetto italiano sarebbe stato costruito artigianalmente da un artigiano di Poggibonsi nel 1937.
Negli anni Cinquanta il calcetto si è diffuso anche negli Stati Uniti d’America, anche se per il boom vero e proprio si è dovuto attendere qualche anno, quando i soldati americani che avevano combattuto in guerra in Europa sono ritornati a casa e l’hanno fatto conoscere a parenti e amici.
Oggi il calcetto è diffuso in tutto il mondo ed è considerato un vero e proprio sport, con tanto di federazioni, associazioni e campionati.
Dagli anni Cinquanta la disciplina ha iniziato ad assumere le caratteristiche di sport, grazie all’organizzazione di tornei. A Parigi si è svolta la prima Coppa del Mondo nel 1998
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