Il volontariato, anche per il mondo Senior, può diventare un’avventura capace d’aprire inaspettati orizzonti. Ci sono occasioni nelle quali il volontario, oltre alla soddisfazione personale del fare, fa guadagnare molto di più, cioè la bellezza dell’esserci. Questo è il caso del volontariato culturale, quello dedicato a monumenti e luoghi d’importanza storica oppure finalizzato ai Grandi Eventi. A chi si mette in gioco viene garantito l’accesso alla manifestazione e la possibilità di viverla in prima persona dal momento della progettazione a evento finito.
Appena inaugurato ufficialmente è l’anno di Matera, capitale europea della Cultura. L’organizzazione di mostre, incontri, spettacoli, conferenze occuperà tutto il 2019 e richiede impegno e un numero elevato di collaboratori. Allora perché non mettersi in gioco attivamente con il tempo a disposizione? È un modo per entrare in contatto con l’Europa attraverso un’esperienza unica. Diventare volontario qui vuol dire essere il saluto, il sorriso, l’accoglienza e il racconto di Matera 2019. Vuol dire essere parte di una squadra che insieme costruisce un futuro nuovo, aperto, che cambia la città e i suoi cittadini, permette di prendere parte a momenti di formazione, incontri con artisti, festival e altre occasioni dedicate.
Aiutare a rendere visibile e visitabile uno capolavoro d’arte. È quello che significa diventare Volontari Touring per il Patrimonio Culturale. Il Touring nel 2005 ha avviato l’iniziativa “Aperti per voi” per favorire l’apertura di luoghi di cultura (musei, aree archeologiche, palazzi storici, chiese, …) attraverso la collaborazione dei Volontari del Touring Club Italiano per il Patrimonio Culturale. L’intento è quello di promuovere e diffondere la conoscenza dei beni culturali, consentendo la visita di luoghi solitamente chiusi al pubblico o accessibili con orari ridotti: l’impegno del TCI è quello di garantirne l’apertura in modo sistematico e continuato grazie alla presenza dei Volontari che assicurano l’accoglienza e l’attività informativa di orientamento ai visitatori, oltre al supporto e alla sorveglianza dei luoghi. L’iniziativa è resa possibile grazie alla disponibilità, all’entusiasmo e alla passione dei Volontari, soci Touring che, dopo aver seguito un percorso formativo, mettono a disposizione parte del loro tempo libero per consentire la fruizione dei luoghi. Grazie ai Volontari per il Patrimonio Culturale dal 2005 oltre 10 milioni visitatori sono stati accolti in luoghi di eccezionale interesse artistico, altrimenti chiusi al pubblico o poco visitabili. Oggi sono oltre 68 i siti aperti al pubblico in tutto il Paese. Indicativamente l’impegno richiesto è di circa 4 ore alla settimana, a seconda della disponibilità e delle necessità. Per candidarsi come Volontario e ricevere maggiori informazioni, basta compilare il modulo online.
Numerosi studi confermano come il volontariato segua i grandi cambiamenti sociali. I volontari oggi chiedono una grande libertà di scelta e assegnazioni limitate con risultati tangibili. Se l’esigenza senior è questa, un’idea è quella di diventare volontario per Grandi Eventi. Attraverso questo tipo di volontariato si può lavorare a molte mostre, festival, alcune grandi conferenze. Ci sono molte opportunità per il volontariato nel settore degli eventi: può essere divertente accedere in modo diverso e più operativo a manifestazioni che altrimenti si sarebbero, forse, viste solo dall’esterno. Si aprono continuamente nuove ricerche di volontari per grandi eventi: seguendo il link si accede al recruiting per eventi in corso o in organizzazione per il prossimo periodo, come la Coppa del Mondo di Ginnastica o il Festival della Saggistica fino all’Expo di Dubai!
La cosa importante nei rapporti di volontariato , se vengono agiti lontano da casa e in condizioni apparentemente disagiate , quando lo si fa come scelta, è l’incontro e il contatto con l’altro, magari di un’altra generazione. Questi nuovi incontri ti danno la possibilità di conoscere altre abitudini , altre atmosfere, altri atteggiamenti di una umanità più variegata che abitualmente non frequenti e non conosci. E’ anche un modo di allontanarsi da tanti egoismi solitari ,un po’ sordi.
Alla fine l’incontro è un arricchimento , specialmente quando gli altri appartengono a un’altra generazione, e magari a un altro paese.
Come non condividere il parere della nostra amica? Grazie Laura