Edison rinnova anche quest’anno il suo impegno al fianco del Teatro alla Scala in occasione della presentazione al pubblico della stagione di Opera e Balletto 2022/2023 che quest’anno sarà inaugurata il 7 dicembre da Boris Godunov di Modest Petrovič Musorgskij con la regia di Kasper Holten.
Edison è Fondatore Sostenitore del Teatro e fornitore unico di energia elettrica 100% green della Fondazione Teatro alla Scala evitando l’emissione di 2.600 tonnellate di CO2 all’anno (la quantità assorbita da circa 90.000 piante). Inoltre, Edison è al fianco della Fondazione nel progetto “Scala Green” che promuove, tra l’altro, il piano di decarbonizzazione e sostenibilità ecologica della Fondazione.
Edison ha infatti realizzato una diagnosi energetica per delineare il percorso di transizione energetica delle sedi cittadine della Fondazione per ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’impronta carbonica.
“La collaborazione con la Fondazione del Teatro alla Scala e il Comune di Milano è una partnership solida e profonda. Ogni anno riusciamo insieme a migliorare i traguardi precedenti, in termini sia di sostenibilità energetica, attraverso la partnership tecnica con la Fondazione e le sue sedi, sia di impatto sociale attraverso l’iniziativa di Prima Diffusa – dichiara l’Amministratore Delegato di Edison, Nicola Monti – Siamo orgogliosi di mettere a disposizione le nostre competenze e la nostra esperienza per dare un contributo concreto alla costruzione di un presente sostenibile nella nostra città di fondazione e a beneficio di tutta la sua popolazione.”
Dal 2018 a oggi Edison, grazie alla sua esperienza nel campo delle soluzioni energetiche, ha portato a termine importanti interventi tecnici presso le sedi della Fondazione Teatro alla Scala con l’obiettivo di renderla sempre più sostenibile: i lavori di efficientamento sono iniziati al Museo Teatrale alla Scala con il progetto di illuminazione diretto dal light designer Marco Filibeck; sono proseguiti presso i Laboratori della Scala ex- Ansaldo – un’area di 20.000 metri adibita alle lavorazioni artigianali degli allestimenti scenici: scenografia, scultura, falegnameria, sartoria e laboratori meccanici. Gli interventi hanno poi interessato la Sala prove “Abanella” utilizzata anche per le registrazioni concertistiche, il foyer, il ridotto delle gallerie e i corridoi di accesso ai palchi. Infine, Edison ha curato l’ottimizzazione di tutto il sistema di illuminazione della Sala teatrale Piermarini: i globi che decorano i parapetti e il sistema di illuminazione interna dei palchi e delle gallerie. Il prossimo intervento previsto è l’efficientamento del maestoso lampadario della Sala Piermarini, la sala dove avvengono le rappresentazioni.
Il legame che oggi unisce Edison e il Teatro alla Scala ha radici profonde. È stata Edison, quasi 140 anni fa, a illuminare per la prima volta il Teatro alla Scala, grazie all’energia elettrica generata dalla prima centrale termoelettrica dell’Europa continentale, in via Santa Radegonda, a pochi passi dal Duomo di Milano. Grazie all’intuizione del fondatore di Edison e rettore del Politecnico di Milano Giuseppe Colombo, il pubblico assistette alla Gioconda di Amilcare Ponchielli in un teatro illuminato da 2.450 lampadine che avevano sostituito definitivamente i lumi a gas.
Inoltre, Edison, operatore energetico responsabile, è impegnata sul fronte della sostenibilità sociale e dell’inclusione. Anche quest’anno Edison e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, con la collaborazione del Teatro alla Scala, promuovono e organizzano il programma di Prima Diffusa che dall’1 al 7 dicembre porta l’opera della prima scaligera Boris Godunov in 35 luoghi milanesi di cui 32 dislocati tra il centro e le periferie e 3 in provincia all’Aeroporto di Malpensa, al Teatro Civico Roberto de Silva di Rho e al Mumac Museo della Macchina per Caffè a Binasco. Il palinsesto prevede un totale di 60 appuntamenti gratuiti che comprendono le proiezioni della Prima e gli eventi collaterali. Tutte le proiezioni e le performance di Prima Diffusa sono su prenotazione o a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il programma 2022 è disponibile presso: www.yesmilano.it/primadiffusa e www.edison.it/prima-diffusa
Per saperne di più
La Scala green – Edison da aprile 2021 è fornitore unico di energia green del Teatro alla Scala. In questo modo è possibile evitare l’emissione in atmosfera di 2.600 tonnellate di CO2 in un anno: la quantità assorbita da circa 90.000 piante.Sempre nel 2021, la collaborazione tra la Fondazione e Edison prosegue grazie al progetto “Scala Green”: un percorso di sostenibilità energetica e di decarbonizzazione della Fondazione in tutte le sue sedi cittadine.
Il percorso di efficientamento energetico – Siamo da sempre impegnati per sostenere la cultura e per promuovere la sostenibilità nell’ambito dal design, del teatro, del cinema e della musica. Per questo negli scorsi anni abbiamo avviato con il Teatro alla Scala un percorso virtuoso volto a una gestione più efficiente dell’energia, con l’obiettivo di generare un impatto ambientale e sociale positivo.
Oltre alle attività messe già in campo, abbiamo ricostruito un modello energetico digitale del Teatro e di tutti i suoi spazi: attraverso un’accurata analisi è stato possibile individuare potenziali interventi per evitare l’immissione in atmosfera di ulteriori 2.000 tonnellate di CO2 all’anno, la quantità assorbita da circa 60.000 piante. Per questo progetto Edison ha censito 1.200 locali, raccolto dati di oltre 900 impianti e analizzato 6.000 lampadine.
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