Qualche suggerimento ultrafacile che però non è banale.
Il Segnaposto sulla tavola
Se l’apparecchiatura, con i piatti del servizio buono e le posate d’argento è segno di attenzione e di festa, basta un mazzetto profumato (salvia, rosmarino, alloro) per sostituire il solito pino e dare un richiamo gastronomico, già anticipazione del pranzetto!
Ma deliziosa è anche la sfera di solito destinata all’albero, che qui diventa segnaposto festoso, quasi vasetto, con appena un po’ di fresco verde natalizio!
L’albero di Natale new deal
Se il nonno è d’accordo e ha recuperato qualche asse di legno da cassette non troppo sciupate, bastano un po’ di buono stucco e una rapida verniciata per costruire questo albero stilizzato che farà la felicità di un ragazzino di 8-10 anni. Un poco di luce, qualche pallina colorata, un fiocco o due e l’atmosfera è ricreata. E i due fratelli, lui e lei, si sentiranno protagonisti.
Intanto la nonna in cucina prepara l’albero gastronomico, tutto a base di frutta, che comparirà a fine pasto, insieme al panettone. Perché la festa, se si vuole, si inventa con poco. E buon appetito a tutti!
Le candele al profumo di bosco
Questa volta forse abbiamo esagerato, ma le pigne nel vaso vuoto della marmellata, con la candela sopra al coperchio ci è sembrata un’idea trasparente!
Vetro anche per il piatto di frutta secca e cannella, con la candela centrale che fa subito festa. E si possono spegnere le luci di casa per cantare le canzoni che sappiamo da sempre.
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