Il Progetto Cittadini più coinvolti & più sicuri raccontato alla Milano Digital Week

Pubblicato il 30 Giugno 2020 in Ideas

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il Report dell’evento organizzato in occasione della Milano Digital Week 2019:

 

“SMART CITY PER IL SOCIALE: LE INFORMAZIONI SALVAVITA”

PREMESSA

L’evento del 14 u.s. è stato il secondo a cui ha partecipato MVI ed è risultato decisamente più significativo del precedente, non solo per la presenza registrata, 40 persone, non solo per la nuova location, bensì in quanto si è passati dalla presentazione nel 2018 di una Web APP, “Il Telefonino, il tuo Salvavita”, ad un evento congiunto MVI-Comune di Milano-Area Domiciliarità, avente per tema gli aspetti socio-sanitari sul territorio della Città Metropolitana. E questo arricchito dall’esposizione di esperienze e testimonianze e dall’ambita presenza di Enti e Strutture, il cui coinvolgimento/supporto potrebbe aiutare ad uno sviluppo del Progetto.

ANDAMENTO DELL’INCONTRO

Dopo un excursus a volo d’uccello del percorso effettuato: dall’acronimo ICE, all’ acronimo “ICE +”, un ICE aumentato grazie alle “Informazioni Salvavita”, fino al BADGE; ovvero tutte le informazioni “di ICE +” gestite digitalmente, si è passati alla presentazione e descrizione dei presìdi socio- sanitari del Progetto “Cittadini più Coinvolti & più Sicuri”. Vale a dire: la BUSTA ROSSA con la Scheda Salvavita, la C.I.S., Carta d’Identità Salvavita, la T.S. , Tessera Salvavita, il Braccialetto Salvavita ed infine il BADGE che può essere “installato” sul display dello Smartphone.

Si è passati poi alla descrizione della struttura operativa del Progetto BUSTA ROSSA con l’elencazione dei Servizi del Comune che sono stati coinvolti sul territorio della Città Metropolitana, leggi il Comune di Cinisello Balsamo, per complessivi 11 Servizi del Comune di Milano ed altri Punti BUSTA ROSSA presso spazi del Terzo Settore.

Molto esaustiva la partecipazione di AREU e dell’Ordine dei Medici che hanno portato interessanti contributi e spunti di riflessione. Le testimonianze da parte della Casa Medica, della Coordinatrice dei Centri Alzheimer, di ENS, Ente Nazionale Sordi, e degli studenti del Politecnico-Design, hanno dato conferma di essere in un ambito “Smart City“, il che potrebbe portare alla buona prassi del “Cittadino Soccorritore”.

CONSIDERAZIONI

Si può affermare, senza tema di smentita, che il tema della “Busta Rossa” risulta ricco di potenzialità che, se approfondite e sviluppate, porterebbero a significative sinergie con progetti ed iniziative già esistenti, nonché a sviluppare funzioni e ruoli innovativi come il già detto “Cittadino Soccorritore” ed il “primo miglio” delle procedure di soccorso.

Alcune domande specifiche, che inducono risposte, porterebbero, in breve termine, ad un notevole salto di qualità a quanto fatto sino ad ora, vale a dire: persone con decadimento cognitivo e sordità chiedono di informare compiutamente gli MMG dell’esistenza della Busta Rossa, di par guisa per quanto concerne le Ambulanze ed infine definire delle linee guida per il soccorso delle persone diversamente abili.

Milano, 20 marzo 2019

MVI : Ing. Carlo Geri, Resp. progetto: “Il Telefonino, il tuo Salvavita” e Presidente Dott. Faustino Boioli

Comune di Milano : Dott.ssa Stefania Zazzi referente del progetto “Cittadini più Coinvolti & più Sicuri”.


Il gruppo di Lavoro del Progetto “Cittadini più Coinvolti & più Sicuri” si ulteriormente incontrato il successivo 5 giugno 2019, per approfondire alcuni punti emersi durante la Milano Digital Week.

CONSIDERAZIONI

L’ampio scambio informativo ed il dibattito ha permesso di far luce sull’importanza di avere obiettivi comuni per fare una RETE DELLA SICUREZZA : non essere “ distributori di BUSTE ROSSE” bensì portatori, proprio attraverso interventi e progetti diversi sparsi per la città, della cultura dell’innovazione dettata da Smart City che pone il cittadino al centro riconoscendogli un ruolo di protagonista, oltre che di assistito.

Si è poi concluso con la proposta del “BRACCIALETTO SALVAVITA COL QR CODE” da sperimentare nell’area territoriale del Municipio 3 e che propone l’uso mirato del QR code per il soccorso e per il “Cittadino soccorritore”. L’iniziativa è estremamente significativa e, una volta definita negli obiettivi e modalità, potrebbe portare ad interessanti sviluppi. E’ per questo che si sta predisponendo un documento di presentazione dell’iniziativa.

Trattando di digitale, si pensa a grandi progetti, mentre “piccole iniziative digitali”, anche se con obiettivi importanti, come SALVARE VITE UMANE, vengono trascurate. Si presenta un Progetto che coinvolge nella DIGITAL TRANSFORMATION anche quei Cittadini che altrimenti ne sarebbero esclusi: le FRANGE DEBOLI. Il Progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Milano e “MVI”, rientra nell’ambito della SMART CITY in quanto fa sì che il Cittadino con il digitale in tasca, possa divenire un “CITTADINO SOCCORRITORE”, grazie alle INFORMAZIONI SALVAVITA. Si presenta il percorso consolidato e quanto in progress, vale a dire la partecipazione alla DT, ai processi di networking e di sviluppo di sinergie tra Enti, Progetti e Servizi. La presentazione consta di: Descrizione del Progetto nel contesto del Sistema di Soccorso; Descrizione dei presìdi Socio-Sanitari prodotti; Diffusione sul territorio; Potenzialità sinergiche tra Servizi Sociali e Progetti Tecnologici.


In occasione dell’edizione 2020 della Milano Digital Week, svoltasi interamente online a causa dell’emergenza sanitaria, il 27 maggio 2020 si è svolto l’incontro “SMART CITY/SMART PEOPLE : IL RUOLO AUMENRTATO DEl CITTADINO SOCCORRITORE”

La rivoluzione digitale, universalmente accessibile grazie allo smartphone che ormai tutti abbiamo in
tasca, pone le basi per una nuova concezione della città e delle relazioni sociali che in essa si sviluppano. E’ l’era della Città Intelligente (Smart City), in cui il Cittadino, informato e responsabilizzato, da utilizzatore finale passivo dei servizi pubblici può divenire parte attiva del progresso civico. Ciò vale anche per i soccorsi prestati in situazioni di emergenza sanitaria, che la tecnologia già disponibile e la condivisione dell’informazione possono rendere più tempestivi ed efficaci, salvando vite umane.
A questo tema e alla figura del “Cittadino Soccorritore” il Comune di Milano, Assessorato Politiche sociali e abitative, la onlus Medici Volontari Italiani e l’associazione culturale Milanoè, che svolge attività di ricerca e divulgazione per la valorizzazione dei risultati raggiunti dal “modello Milano”, dedicano un incontro nell’ambito della Milano Digital Week 2020.

L’incontro, dopo un saluto dell’amministratore delegato di Milano è Raffaele Di Bello e del
presidente di MVI Faustino Boioli, si è articolato negli interventi tecnici di Luciano Baresi
(Politecnico) e Marco Contini (Azienda Regionale Emergenza Urgenza), introdotti e moderati da Carlo Geri (Medici Volontari Italiani). Sono seguiti gli interventi socio-culturali a cura di Leonora Chiavari (Centri d’Incontro-Rete Alzheimer-Piccolo Principe SCS); Ivana Di Lascio (psicologa), Sergio Boniolo (Municipio 3 Milano), Ilaria Sottotetti (avvocato), introdotti e moderati da Stefania Zazzi (Assessorato Politiche sociali e abitative).

Il percorso verso la figura di Cittadino Soccorritore parte da lontano: dall’iniziativa “Cittadini più
Coinvolti & più Sicuri” dell’Assessorato Politiche sociali e abitative: una rete di sicurezza nelle situazioni della vita quotidiana e di emergenza sanitaria, rivolta in particolare ai soggetti più fragili. Questo
presidio, nato con l’utilizzo di strumenti cartacei con informazioni socio-amministrative e medico-
sanitarie, sta sperimentando un’accelerazione tecnologica grazie a MVI, con la digitalizzazione dei dati
sanitari e la loro accessibilità anche attraverso la rete.. Le potenzialità della Smart City, in termini di
accresciuta efficacia delle procedure di soccorso, sono straordinarie. Ma molto resta da fare, non tanto
sul piano tecnologico quanto su quello amministrativo, organizzativo e dell’informazione.

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