“Più coinvolti e più sicuri” anche coloro che hanno disabilità uditiva

Pubblicato il 30 Giugno 2020 in Ideas

Ente Nazionale Sordi aderisce al progetto

“Cittadini più Coinvolti & più Sicuri” del Comune di Milano

con “I sordi più Coinvolti e più Sicuri”

20.11.2018 : consegnate BUSTE ROSSE e Braccialetti Salvavita a cittadini sordi

Il progetto “Cittadini più Coinvolti & più Sicuri”, promosso dal Comune di Milano, Assessorato Politiche sociali, Salute e Diritti, con la collaborazione, per la parte tecnologica di Medici Volontari Italiani (iniziativa Telefonino Salvavita), ha fatto un importante passo avanti. L’Ente Nazionale Sordi ha infatti aderito al progetto, prima rappresentanza istituzionale del mondo delle disabilità a compiere questo passo. Alla presenza di Stefania Zazzi, referente del progetto per conto dell’assessorato, e di Faustino Boioli, presidente di Medici Volontari Italiani, nella sede milanese di ENS sono stati consegnati a cittadini sordi 18 BUSTE ROSSE e 18 Braccialetti Salvavita, prima tranche dei 40 richiesti dai soci di ENS, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa.Altri Braccialetti sono in consegna ai Centri per persone con decadimento cognitivo della Rete Alzheimer, servizio del Comune di Milano.

“Cittadini più Coinvolti & più Sicuri” è un programma pensato per la prevenzione, il benessere individuale e l’inclusione sociale, a cui hanno aderito a oggi oltre 2000 persone.  E’ stato illustrato da Stefania Zazzi, che ne ha sottolineato la valenza sociale e l’evoluzione da iniziativa originariamente pensata a tutela degli anziani soli a presidio utile a tutti e che supera in modo costruttivo l’anonimato sanitario. Qualsiasi cittadino può infatti trarne vantaggio, anche se il progetto si rivolge in particolare ai soggetti più fragili (anziani, persone che vivono sole, diversamente abili, adulti in difficoltà, persone senza dimora ed emarginati italiani e stranieri). Obiettivo: rafforzarne il senso di sicurezza psico-fisica nella quotidianità domestica e facilitare l’opera di soccorso in situazioni di emergenza medico-sanitaria, quando la persona assistita spesso non è in grado di collaborare. Su quest’ultimo importante aspetto dell’iniziativa si è brevemente intrattenuto Faustino Boioli.

Sono seguiti gli interventi del presidente di ENS Lombardia Renzo Corti, convinto della qualità e rilevanza del progetto, per il cui sviluppo ottimale ha auspicato un costante dialogo con le associazioni rappresentative dei disabili, e di AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza), che sostiene da anni “Cittadini più coinvolti & più sicuri”. AREU ha fortemente sostenuto l’utilità del Braccialetto Salvavita, che rende più agevole ed efficace l’opera dei soccorritori delle ambulanze coordinate dalla stessa Agenzia regionale. All’incontro ha partecipato anche una funzionaria di ATS Milano, che ha espresso pieno sostegno all’iniziativa del Comune di Milano.

Ottobre 2019 : ENS ha partecipato alla sperimentazione di un nuovo Braccialetto Salvavita con QR (nuova foto) , esperienza che si è sviluppata nell’area territoriale del Municipio 3 nei mesi nell’ultimo trimestre del 2019. Sono state consegnate altre BUSTE ROSSE e una trentina di nuovi Braccialetti Salvavita a questi cittadini sordi. La presenza del QR code sul Braccialetto rende più immediato l’utilizzo delle informazioni Salvavita e costituisce pertanto un miglioramento per queste persone con disabilità

Nato nel 2012 e via via affinato e ampliato, il progetto “Cittadini più coinvolti & più sicuri” si compone oggi di un set di strumenti che fotografano situazione anagrafica e profilo clinico dell’interessato, rendendo agevolmente disponibile agli eventuali soccorritori un quadro sanitario di base, certificato dal medico di medicina generale e quindi del tutto affidabile.

Gli strumenti sono:

  • la BUSTA ROSSA, contenente la documentazione cartacea salvavita (con i personali numeri telefonici I.C.E. – In Case of Emergency), che l’interessato deve tenere in posizione ben visibile nella propria abitazione
  • la Carta d’Identità Salvavita (C.I.S.), documento con gli stessi dati anagrafici, sociali e clinici della BUSTA, da portare con sé quando si esce dal domicilio
  • la Tessera Salvavita (T.S.), equivalente della C.I.S. e specificamente pensata per i senza dimora (per i quali non avrebbe senso la BUSTA ROSSA), introdotta in modo massiccio dal 2016 in Casa Jannacci (ex dormitorio pubblico)
  • il Braccialetto Salvavita, che segnala ai soccorritori che la persona è dotata di una Carta d’Identità Salvavita o di una Tessera Salvavita. I primi 40 braccialetti sono quelli consegnati ai soci ENS

In questo contesto la onlus Medici Volontari Italiani ha realizzato e messo a disposizione un’applicazione per la gestione digitale delle informazioni sanitarie. Grazie a essa viene generato un codice QR riprodotto su C.I.S/T.S. , sul BRACCIALETTO SALVAVITA nonché sullo smartphone della persona soccorsa, se l’interessato lo ha memorizza sul suo cellulare. Il QR, facilmente leggibile dai soccorritori, è un’ulteriore forma di comunicazione delle informazioni salvavita.

Per info e adesione all’iniziativa telefonare al numero 02 5392964 martedì e giovedì, h. 14,00 – 20,00.

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.