Per informazioni e contatti:
I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l.
QUOTAZIONI PER PERSONA da Milano
Partenze di gruppo:
€ 2.100,00 base 8 partecipanti con nostro Accompagnatore e guida locale parlante italiano
€ 1.950,00 base 10 partecipanti con nostro Accompagnatore e guida locale parlante italiano
€ 2.550,00 base 2 partecipanti con guida locale parlante italiano
€ 1.950,00 base 4 partecipanti con guida locale parlante italiano
Numero massimo di partecipanti: 14
Da Aggiungere: – costo individuale gestione pratica (esonerati i possessori della Grey Panther premium Card |
€ 90 |
– Supplemento singola |
€ 390 |
– Tasse aeroportuali/fuel surcharge |
€ 235 |
– Alta stagione voli (01/04/2022 – 30/04/2022 01/08/2022 – 31/08/2022 01/10/2022 – 31/10/2022) |
€ 150 |
– Suppl. partenza da altre città (su richiesta e soggetto a disponibilità) |
€ 150 |
– Visto Iran |
€ |
Date di partenza di gruppo:
- da sabato 17 settembre 2022 a domenica 25 settembre 2022
- da sabato 15 ottobre 2022 a domenica 23 ottobre 2022
- da sabato 19 novembre 2022 a domenica 27 novembre 2022
Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “base”.
La quota comprende:
Voli internazionali e locali in classe economica, trasferimenti privati da e per l’aeroporto, trasporti a terra con minibus con a/c, guida locale di lingua italiana, accompagnatore italiano per minimo 8 partecipanti, pernottamenti in hotel, pensione completa, ingressi a siti archeologici, moschee, musei, giardini, servizio di assistenza in loco e dall’Italia 24/7
La quota non comprende:
Bevande, eventuali tasse aeroportuali, visto consolare all’arrivo, mance, extra personali, eventuali test covid, tutto quanto non specificato
Informazioni pratiche Iran
FORMALITA’
Per recarsi in Iran è necessario l’ottenimento del visto soggetto a un’autorizzazione del Ministero degli Affari Esteri Iraniano che si ottiene acquistando i servizi presso la nostra agenzia.
Il passaporto deve avere validità minima di almeno 6 mesi dalla data di rientro in Italia e due pagine completamente libere. Non devono esserci visti/timbri di Israele che potrebbero comportare la negazione del rilascio del visto.
Se il viaggio è confermato, al momento della prenotazione occorre inviare agli organizzatori un modulo con i dati richiesti per il rilascio dell’autorizzazione ministeriale, una scansione a colori delle pagine del passaporto che contengono foto e dati, oltre a quella con l’eventuale rinnovo e la scansione di una fototessera a colori, di misura 3×4 cm, con sfondo bianco, in cui si devono vedere bene il viso, il collo e le spalle; non è necessario che le donne abbiano il capo coperto.
Il visto d’ingresso sarà rilasciato all’arrivo in Iran dietro pagamento dei diritti dovuti. Il costo del visto può essere soggetto a variazioni da parte delle autorità competenti anche senza preavviso.
Non è necessario inviare il passaporto in originale.
Esiste la possibilità, per chi volesse, di ottenere il visto d’ingresso autonomamente in Italia. Per l’ottenimento del visto turistico è necessario recarsi personalmente e rilasciare le proprie impronte digitali presso le Autorità Diplomatiche Iraniane in Italia (Ambasciata – Sezione consolare, Via Nomentana 363, Roma tel: 06-86328485-6, fax: 06-86215287; Milano: Consolato P.zza Diaz 6, tel: 02 896 58800, fax: 02-72001189) previo appuntamento. Questa operazione dovrà essere espletata per proprio conto a partire da 15 giorni prima della partenza, quando si è in possesso dell’autorizzazione del Ministero degli Affari Esteri da noi fornita. Oltre al passaporto è necessario presentarsi all’appuntamento in Consolato muniti di 2 fototessere recenti su sfondo bianco (senza occhiali). In ogni caso è bene verificare personalmente con il Consolato/Ambasciata la documentazione richiesta per l’ottenimento del visto e le tempistiche di rilascio in quanto la procedura potrebbe cambiare.
Si fa presente che l’organizzazione del viaggio non si assume alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel Paese di destinazione a causa di documenti non corretti oppure di rifiuto al rilascio del visto da parte delle autorità governative anche all’ultimo momento.
Si informa che le autorità degli Stati Uniti, a partire dal 21 gennaio 2016, hanno deciso di modificare le modalità di richiesta per il visto di ingresso negli USA, a coloro che si siano recati in alcuni Stati, tra cui l’Iran, a partire dal 1 marzo 2011 in poi.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Non è richiesta alcuna vaccinazione per recarsi nel Paese, ma è bene consultare l’ASL e il proprio medico, attenendosi a quanto da questi suggerito. Indispensabile, inoltre, è seguire le normali regole del buon viaggiatore. Bere sempre bevande da contenitori acquistati sigillati, evitare verdura cruda, sbucciare la frutta, ecc. Si consiglia inoltre di essere autosufficienti riguardo i medicinali d’uso personale.
CLIMA
L’Iran è un immenso altopiano, grande oltre 5 volte l’Italia, con un’altezza media di circa 1.200 metri, e gode di un clima secco e continentale. La presenza di catene montuose consente una splendida primavera, quando lo scioglimento delle nevi alimenta corsi d’acqua e oasi. Le piogge sono concentrate nei mesi invernali, anche se di frequenza ridotta. All’interno non superano i 250 mm annui, sui versanti esterni delle grandi catene montuose possono toccare i 1.300 mm (Elburz). Le temperature sono determinate dalla continentalità e dall’altitudine media elevata del Paese. Si hanno così inverni freddi con temperature poco superiori allo zero nella zona di Teheran e più miti nel centro-sud del Paese, ed estati che possono essere torride (30-35 °C), in particolare lungo il litorale che si affaccia sul Golfo Persico e il Golfo dell’Oman, con notevole escursione termica diurna.
Primavera e autunno, con temperature più miti, sono ottime stagioni per visitare l’Iran.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
L’Iran è un Paese di rigida osservanza sciita ed è necessario conformarsi alle leggi islamiche. In particolare le signore devono coprire sempre il capo e il collo con un foulard, e indossare capi ampi che coprano le forme e le braccia, non attillati. Suggeriamo caldamente di indossare pantaloni lunghi. Gli abiti possono essere colorati e vivaci, non è d’obbligo il nero. Tali regole dovranno essere osservate in tutti i luoghi pubblici e nelle aree comuni degli alberghi (reception, sala ristorante, ecc.). Gli uomini possono indossare camicie o T-shirt. Evitare sempre canottiera e pantaloni corti.
Si raccomanda di avere sempre con sé un paio di calzini da indossare quando si entra nei luoghi di culto.
Si consigliano comunque abiti pratici e scarpe molto comode. Prevedere abiti leggeri, ma anche qualche capo caldo per la sera e un K-way in caso di pioggia. Da non dimenticare: occhiali da sole, salviette igieniche umide, creme solari di protezione, crema idratante, burro cacao per labbra.
FUSO ORARIO
In Iran ci sono 2h30’ in più rispetto all’ora italiana.
VALUTA
In Iran ha corso il Rial.
Le carte di credito non sono normalmente riconosciute come mezzo di pagamento, ma in alcuni negozi sono accettate per acquisti importanti, pertanto consigliamo di portarle con voi se pensate di acquistare un tappeto o altri oggetti di valore. Le valute straniere più comunemente accettate per il cambio in Rial sono il dollaro USA, di taglio da 100$ e, preferibilmente, l’Euro. Si ricorda che in Iran non è possibile effettuare prelievi presso sportelli Bancomat. Si raccomanda pertanto di portare con sé denaro sufficiente a far fronte alle spese durante la permanenza. Vi è l’obbligo di dichiarare somme superiori a 5.000 US$ o Euro onde evitare possibili problemi in uscita dal Paese.
DISPOSIZIONI DOGANALI IN LOCO
Ogni visitatore può esportare articoli fino a un valore di 180 US$ e tappeti per una superficie complessiva non superiore a 12 mq. Non si possono esportare tappeti o oggetti antichi. E’ severamente vietato importare bevande alcoliche.
L’indirizzo dell’Ufficio doganale è il seguente: Customs of the Islamic Republic of Iran Corner of Miremad Street – Shahid Beheshti Ave. TEHERAN 15875/6834 – Tel.: (98)-21-88501425/30.
LINGUA
La lingua ufficiale è il persiano. La conoscenza delle lingue straniere non è molto diffusa nelle città secondarie e nella provincia; nelle principali città, invece, la conoscenza dell’inglese è più diffusa.
RELIGIONE
L’Iran è un Paese musulmano a maggioranza sciita (90%). Sono presenti importanti comunità di musulmani sunniti nel sud-ovest e nel sud-est del Paese, di armeni, assiri e, in misura minore, di cristiani, ebrei e zoroastriani, cui è consentita libertà di culto.
PREFISSI TELEFONICI
Dall’Italia, comporre 0098 + l’indicativo della località di destinazione e il numero dell’abbonato.
Dall’Iran comporre 0039 + prefisso interurbano e il numero dell’abbonato.
L’Iran è collegato al sistema GSM dei telefoni cellulari (roaming) con utenze italiane con contratto (per le comunicazioni telefoniche e gli sms) e con schede prepagate (solo per sms), ma il collegamento non viene garantito con regolarità. Si raccomanda di verificare con il proprio operatore telefonico italiano la possibilità e le modalità di utilizzo della propria sim card italiana in Iran. Nelle principali città del Paese è facile acquistare schede (simcard) di compagnie iraniane di telefonia mobile per brevi periodi. In ogni caso si sottolinea che la telefonia mobile è uno degli aspetti che può più improvvisamente variare con novità che potremmo riscontrare solamente in loco.
CINE/FOTO
E’ opportuno fornirsi alla partenza di tutto il materiale occorrente e abitualmente utilizzato. In loco il materiale fotografico è caro e di scarsa qualità. Si ricorda che è tassativamente vietato fotografare o riprendere aeroporti, stazioni ferroviarie, ponti, edifici governativi, installazioni e automezzi militari.
Prima di fotografare le persone, in particolare le donne, è buona norma chiedere il permesso. In ogni caso consigliamo di chiedere alla guida e all’accompagnatore, all’inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia.
VOLTAGGIO
Il voltaggio in uso è 220 V. Ci sono prese vecchie compatibili con spinotti rotondi. E’ consigliabile un adattatore universale.
CUCINA
In Iran è severamente proibito consumare e portare con sé bevande alcoliche. La bevanda nazionale è il tè. Vengono comunque servite Coca Cola, birra analcolica iraniana, bibite varie.
La cucina è un misto d’influssi arabi e tradizioni persiane. Ai classici spiedini, kebab, di agnello, manzo e pollo serviti con riso, si aggiungono yogurt, pesce, minestre e verdure di ogni tipo. Il caviale iraniano è di buona qualità. Durante i trasferimenti i pasti si consumano in ristoranti locali che possono servire piatti tipici del posto che potrebbero non incontrare il gusto degli occidentali per qualità, varietà e quantità. Spesso le cene sono in hotel, (set menù o buffet). Gli orari non sempre coincidono con le ore canoniche per non dover conformare il programma in funzione dei pasti.
Utilizzare solo acqua minerale acquistata in bottiglie sigillate.
ACQUISTI
I bazar offrono molte possibilità di acquisti. I tappeti non hanno bisogno di presentazione. L’esportazione è consentita fino a 12 mq a persona. Quelli antichi e più pregiati e gli oggetti di antiquariato non si possono esportare. Di notevole interesse possono essere le miniature su osso, gli oggetti di rame smaltato, le stoffe e i monili d’argento. In Iran è in uso trattare sul prezzo.
Si sconsiglia, per le sanzioni e per non depauperare il patrimonio locale, di comprare oggetti e materiali non facilmente riproducibili.
In generale è da evitare l’acquisto di reperti antichi perché possono essere contraffatti, bloccati e sanzionati alla dogana.
Più in generale sconsigliamo spese che necessitino notevoli somme, perché in Italia è possibile reperire senza rischi molto di quanto offerto all’estero.
Gli uffici doganali locali e del nostro Paese possono, tra l’altro, sanzionare chi contravvenga alle norme in materia di qualità e quantità delle esportazioni/importazioni. (In caso di dubbio consultare sempre l’accompagnatore).
Prestare particolare attenzione agli oggetti ritenuti legalmente armi.
Ricordiamo che prezzi e qualità degli acquisti in luoghi non scelti direttamente non sempre sono migliori di quelli che i partecipanti possono autonomamente ricercare
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