Ventisei appuntamenti tanto diversi quanto legati da un intento comune, sono in programma per la 56a edizione di Stresa Festival, dal 18 luglio all’8 settembre 2017. Il più importante festival del lago Maggiore dedicato da sempre alla musica si apre ogni anno a nuove forme espressive attraverso la compresenza di varie discipline, quali il teatro e la danza, e l’utilizzo della multimedialità per la proiezione di video scenografie originali. Nel 2017 si aggiungono gli incontri letterari con affermati scrittori della scena contemporanea.
Tutto questo si unisce alla magia della musica, che rimane l’elemento principale, nel contesto di luoghi storici di grande fascino per offrire agli spettatori un’esperienza unica ed emozionante: assistere a uno spettacolo in sedi esclusive aperte appositamente per il Festival. Sono oltre 400 i singoli protagonisti con la musica come filo conduttore che sottende alla programmazione suddivisa in tre sezioni: i Midsummer Jazz Concerts, le Meditazioni in Musica e la rassegna principale, quest’anno intitolata Incontri da Gianandrea Noseda che firma il programma per il suo diciottesimo anno come Direttore artistico.
Per la serata di apertura del 23 agosto a Palazzo dei Congressi di Stresa la compagnia Sanpapié, già ospite nel 2016, è l’autrice di una nuova produzione in cui la danza racconta “Histoire du soldat” di Stravinskij. Insieme troviamo la voce recitante di Valter Malosti, regista, attore e artista visivo profondamente attratto dalla ricerca sulla trasversalità delle arti, e Stresa Festival Ensemble diretta da Duncan Ward. Una prima parte prevede musiche di De Falla e Berio con il soprano Alda Caiello.
Il 26 agosto al Maggiore è la volta del teatro delle ombre: “Hamlet” op. 32a (musiche di scena) di Šostakovič viene rappresentato da alTREtracce, compagnia torinese che concentra la sua ricerca sulla fusione tra le diverse tecniche teatrali con il teatro d’ombra. Il suo linguaggio onirico ed evocativo si fonde con la suggestiva voce recitante di Olivia Manescalchi per la drammaturgia di Monica Luccisano e con Stresa Festival Orchestra diretta da Daniele Rustioni.
Tornano le grandi orchestre a Palazzo dei Congressi di Stresa: la novità è rappresentata dalla Tonhalle-Orchester Zürich che a fine agosto insieme al pianista Francesco Piemontesi propone un programma con musiche di Brahms, Grieg ed Elgar con la direzione di Lionel Bringuier. Gianandrea Noseda è impegnato durante la prima settimana di settembre con due complessi sinfonici di grande prestigio: la London Symphony Orchestra, di cui è Direttore ospite principale dal 2016, torna a grande richiesta per il secondo anno consecutivo con un programma tutto incentrato sui compositori russi, Prokof’ev e Čajkovskij, con la partecipazione dell’affermata pianista georgiana Khatia Buniatishvili. La Filarmonica Teatro Regio Torino chiude l’edizione 2017 insieme al violoncellista Enrico Dindo, raffinato interprete già presente più volte al Festival, con un programma che prevede musiche di W.F. Bach, Šostakovič e Beethoven.
Made in Spain sono due particolari progetti rivolti al flamenco musicato e danzato: il primo al Regina Palace Hotel è una prima assoluta in Italia, è dedicato a Scarlatti e vede protagonista Juan Manuel Cañizares, noto guitarrista di flamenco e compositore, insieme a Juan Carlos Gómez alla chitarra e ai bailaores Charo Espino e Ángel Muñoz. Il secondo al Maggiore vede impegnati Fahmi Alqhai alla direzione dell’ensemble da lui fondato e diretto, l’Accademia del Piacere, insieme ad uno dei più apprezzati cantaores della scena attuale: Arcángel. Dall’Andalusia al baile Patricia Guerrero.
Sempre dalla Spagna arriva il pianista Chano Domínguez che con il suo trio jazz sarà protagonista del primo concerto dei Midsummer Jazz Concerts.
I concerti in luoghi speciali sono ormai un punto fermo del Festival. Con il suo fascino e la sua suggestione l’Eremo di Santa Caterina del Sasso ospita come da tradizione le Suite per violoncello solo di J.S. Bach, quest’anno eseguite dal tedesco Maximilian Hornung nei giorni 25 e 26 luglio. L’Isola Madre con il suo incantevole giardino della Loggia del Cashmere e l’Isola Bella con il sontuoso Salone degli Arazzi aprono le porte per tre splendidi concerti: il 24 agosto la tromba e il flicorno di Sergei Nakariakov dialogano con gli archi del Gershwin String Quartet; il 5 settembre sono protagonisti nuovamente gli archi ma in formazione da quintetto composto da Marco Rizzi e Gabriele Pieranunzi ai violini, Simonide Braconi e Francesco Fiore alle viole ed Enrico Bronzi al violoncello; infine il 7 settembre è la volta dei fratelli Khachatryan: Sergey al violino e Lusine al pianoforte chiudono questi appuntamenti con un programma che prevede Mozart, Prokof’ev e Schumann.
Gli incontri letterari sono una novità introdotta a partire da quest’anno. Erri De Luca incontra i suoi lettori il 4 settembre al Regina Palace Hotel e Maurizio De Giovanni il 28 agosto a Villa Ponti ad Arona. Entrambi gli interventi sono incentrati sul rapporto che questi autori hanno con la musica e su quale sia il suo ruolo nella loro vita e nella loro opera letteraria.
Per maggiori informazioni Stresa Festival
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