“I Suoni delle Dolomiti” è un Festival musicale assolutamente speciale perché suscita emozioni intense e improvvise quando la musica risuona nell’anfiteatro naturale tra le montagne, patrimonio dell’umanità secondo l’Unesco. Sembra quasi che la musica salga dal profondo dei cuori su su fino all’Empireo.
Val di Fassa, val di Fiemme, val di Non, le Pale di San Martino e le Dolomiti del Brenta sono palcoscenici naturali che ospiteranno, dal 7 luglio al 31 agosto, 24 appuntamenti. Oltre ai concerti delle 13 e i concerti all’alba, l’edizione 2017 propone un nuovo progetto speciale: un festival nel festival, la Campiglio special week, per animare cime e fondovalle assieme a importanti musicisti internazionali.
L’inaugurazione della stagione delle Dolomiti è affidata a dodici violoncellisti della Berliner Philarmoniker. L’ensemble di musicisti verrà accolto nello splendido scenario del Gruppo Costabella, sulla Cima Uomo, in Val di Fassa. Grande attesa per l’arrivo del violoncellista Mario Brunello (22 luglio, chiesa di San Vigilio, Madonna di Campiglio). Il musicista veneto, conosciuto e stimato in tutto il mondo, è diventato vero e proprio ambasciatore internazionale di un nuovo modo di intendere la musica a contatto con la natura, in una sintonia che ben si addice con la filosofia del festival trentino.
Tra i grandi appuntamenti con la musica classica ricordiamo il Quartetto Kelemen, che suonerà il 26 luglio presso laghi di Bombasèl di Tesero. Formazione d’archi che porta la grande classica in Italia dall’Ungheria muovendosi sulle note di Schubert, Haydn e Beethoven; non mancherà il violinista e conoscitore del repertorio barocco e classico Giuliano Carmignola e un dialogo entusiasmante tra Albrecht Mayer – primo oboe dei Berliner Philarmoniker – e l’Orchestra da Camera di Trento-Ensemble Zandonai. Affascinanti località in valle, ospiteranno poi il quartetto d’archi Quatro Baltica Quartet presso il Salone Hoffer, il KB Good Vibequartet nella chiesa di Santo Stefano. A questo si aggiunge anche un’attesissima Alba delle Dolomiti a Pra Castron di Flavona con Sunrise Serenade.
Tra i grandi nomi del jazz non possiamo dimenticare il giovane talento Joey Alexander e Chick Corea che propone un duo con Béla Fleck. Jazz che si rapporta con un genere senza tempo come il tango è invece quello proposto da Héctor Ulises Passarella e Roberto Passarella, Duo bandoneon.
Altri grandi nomi della musica come Sarah Jane Morris e il chitarrista Antonio Forcione, la grande vocalist Nada e i BartolomeyBittman, duo austriaco apprezzato in importanti tour internazionali, che stravolge le regole della classica per aprirla alle influenze rock, jazz e folk. La gioia in musica torna anche con i Federspiel (26 agosto, Monte Agnello), brass band piena di ispirazione e ironia che vede sette musicisti del conservatorio di Vienna rivisitare in modo “rivoluzionario” le migliori tradizioni folk del nostro continente. Completano il programma due concerti che diventano percorsi di scoperta e di riflessione: “Bella ciao”, un vero e proprio viaggio negli ultimi cinquant’anni della musica italiana e “Credo”, un importante progetto dell’Orchestra di Piazza Vittorio che affronta il tema della religiosità in una prospettiva multiculturale.
Per informazioni I Suoni delle Dolomiti
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