
L’atmosfera del lago di Massaciuccoli, il cielo estivo punteggiato dalle stelle, la casa dove visse il Maestro. A Torre del Lago basta fare una breve passeggiata per immergersi nell’atmosfera puccinina che ogni estate si materializza con il Festival Puccini, nel 2017 arrivato alla 63ma edizione. Le opere di Giacomo Puccini vanno in scena nel Gran Teatro all’Aperto dedicato al compositore. Una platea capace di ospitare oltre tremila spettatori proprio a poche decine di metri di distanza dai luoghi in cui il musicista trascorse parte della vita.
Il cartellone prevede l’apertura del Festival con “Turandot” la sera del 14 luglio (repliche il 23 luglio, poi il 4 e 12 agosto), nell’allestimento che vede la regia di Enrico Stinchelli, i costumi di Franca Squarciapino e le scene di Ezio Frigerio. Il 15 luglio sarà la volta dell’opera “La Rondine” (replica il 5 agosto) con la regia di Micheal Capasso e le scene di John Ferrell. Il 21 luglio sarà la volta di “La Bohème” (repliche il 28 luglio, poi l’11 agosto), regia di Maurizio Scaparro, scene di Jean-Michel Folon. “Tosca” (regia di Enrico Vanzina) andrà in scena il 29 luglio (replica il 10 e 19 agosto) mentre “Madama Butterfly” in cartellone il 18 agosto è una produzione China National Opera House Beijing.
Puccini amava la Francia, protagonista nella letteratura pucciniana da “Manon Lescaut” a la “Bohème”, a la “Rondine” a “Edgar” ed il “Tabarro”, e il 63° Festival rende omaggio a questo Paese il 22 luglio con l’Orchestra Filarmonica del Teatro di Nizza, diretta da Győriványi Ráth György. Un evento pensato anche per commemorare ad un anno di distanza le vittime dell’attentato della Promenade des Anglais.
Altri due gli ospiti internazionali: il 18 agosto le masse artistiche e i solisti del China National opera House di Pechino, che dopo il grande successo di “Turandot” del 2015, tornerà a Torre del Lago con un suo allestimento di “Madama Butterfly” realizzata con la presenza di 190 persone provenienti da Pechino per una messa in scena. Da Mosca, per la prima volta in Italia, saranno al Festival il 29 e 30 agosto i complessi e i solisti di Novaya Opera, in totale 220 artisti tra orchestra, coro, cantanti e tecnici.
Al cartellone d’opera fanno da corollario le rappresentazioni in prima assoluta di opere contemporanee, balletto e recital pianistici, oltre ad un evento musicale, il concerto lirico per l’avvio del Progetto Giovanni Pacini, compositore italiano, viareggino di adozione, che lasciò un grande segno nel mondo musicale del suo tempo e che fu tra i fondatori del Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca, frequentato anche dal Maestro Puccini.
Pietrasanta, a pochi chilometri da Torre del Lago, celebra Jørgen Haugen Sørensen, uno dei più importanti scultori danesi viventi. Con la collaborazione della Galleria Paola Raffo la mostra “La Folla” è dedicata ai lavori più recenti in ceramica, bronzo e marmo insieme ad una antologica. Fino al 6 agosto il Complesso di Sant’Agostino, Piazza Duomo e Galleria Paola Raffo Arte Contemporanea le opere di Sørensen racconteranno, con uno stile crudo e spesso brutale, la sua personale visione della condizione umana, attraverso i temi della vita e della morte, dell’amore e della sofferenza utilizzando la scultura come linguaggio elettivo.
Tra luglio e agosto la Versilia sarà palcoscenico del Festival Gaber, passando per otto comuni della Toscana con 27 appuntamenti. Sarà “Le strade di notte”, l’evento ideato e diretto da Gian Piero Alloisio, a inaugurare il lungo festival a Camaiore il 15 luglio. Quest’anno la Compagnia de Le strade di notte reinterpreterà i testi e le canzoni tratti dallo spettacolo “Il Signor G “, che ha segnato la nascita del teatro – canzone.
Per maggiori informazioni Festival Puccini
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