sceneggiatura Cesc Gay, Tomás Aragay cast Ricardo Darín (Julián) Javier Cámara (Tomás) Dolores Fonzi (Paula) Eduard Fernández (Luis) Álex Brendemühl (Veterinario) Pedro Casablanc (medico) Javier Gutiérrez (consulente funerario) Elvira Minguez (Gloria) Oriol Pla (Nico) genere drammatico durata 108′
Il Truman del titolo è un cane mastino, unica compagnia di Julián, attore teatrale argentino trapiantato a Madrid. Julián è tra i 50 e i 60, ha un matrimonio fallito alle spalle, un figlio adulto che vive ad Amsterdam, una cugina, Paula, che gli fa un po’ da segretaria e una prognosi infausta. Su impulso di Paula, da Toronto arriva Tomás, vecchio amico di Julián. Si fermerà quattro giorni, sufficienti per rinsaldare gli antichi legami e fare un po’ da confidente, da badante, da bancomat in quello che è destinato a essere il loro ultimo incontro. Trattare il tema della morte con leggerezza non è mai stato un compito facile. Tanto meno al cinema. Servono una sceneggiatura senza sbavature e attori di prim’ordine. Il regista catalano centra in pieno l’obiettivo anche se il finale (la notte d’amore, il cane…) è molto prevedibile e sin troppo “telefonato”. Il meglio lo si incontra nello svolgersi delle giornate, con l’imprevedibile Julián a recitare anche nella vita e il compassato Tomás a fargli da scudiero, viste le tendenze donchisciottesche dell’amico istrione. Più con i silenzi che con le parole. Frasi che, nelle circostanze, non direbbero nulla. E così si passa dal camerino a un volo last minute per l’Olanda, da una passeggiata alla ricerca di una famiglia affidataria di Truman a incontri casuali con ex colleghi o ex consorti. Il peso del film cade perciò interamente sulle spalle di Darín e Cámara, strana coppia alle prese con un congedo che è, allo stesso tempo, un argomento tabù e un toro da prendere per le corna. Efficacissimi entrambi, con la complicità dei comprimari, sopratutto per quelle facce un po’ così che sanno dire senza aprire bocca.
E allora perché vederlo? Per capire quanto può essere difficile dirsi addio per sempre
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