Incontro al Cinema – Emozioni: immagini e parole
In collaborazione con Anteo-Palazzo del Cinema
Rassegne cinematografiche in cui, oltre alla possibilità di confrontarsi sul film “a caldo”, alla fine della proiezione, i partecipanti popssono esprimere con più agio le loro riflessioni e le loro emozioni rispetto ai singoli film e alle tematiche connesse.
I partecipanti quindi, se lo desiderano, potranno inviare successivamente a ogni film un breve scritto all’Associazione Nestore (nestore@associazionenestore.eu), che descriva come è stati sentiti i contenuti trattati e come e in quali modi il film abbia emozionalmente coinvolto, anche con riferimento all’esperienza personale.
Non chiediamo recensioni ‘tecniche’ del film, ma le emozioni e le riflessioni che il film suggerisce.
Il gruppo di lavoro dell’Associazione si impegna a raccogliere, al termine della rassegna, le riflessioni ricevute in un Quaderno Nestore in cui proporre una lettura condivisa sul senso dell’amicizia.
Quello che prenderà corpo sarà un ulteriore arricchimento, per noi e per altri, che andrà ad aggiungersi al nostro “essere Associazione”.
Rassegna 2023-2024: La libertà
I componenti del gruppo, in collaborazione con Anteo-Palazzo del Cinema, hanno definito un primo elenco di film che saranno oggetto di proiezione della prossima rassegna imperniata sul tema “Libertà”
I film saranno suddivisi nelle seguenti quatro declinazioni del tema:
1) Libertà delle donne
2) Libertà politica
3) Quando la Libertà non c’è
4) La Libertà “allegra” (La Libertà con allegria)
Costo biglietto: 4,5 € – 4 € per i soci Nestore – 5,5 € per tutti: biglietto + colazione
29 febbraio – ore 10:30
“POVERE CREATURE”
Film del 2023 per la regia di Yorgos Lanthimos
Produzione: U.S.A., Gran Bretagna, Irlanda
Trama:un dramma tra “natura” e “cultura” attraverso manipolazioni cerebrali ed esperienze di vita al limite vissute nella metà del XIX secolo.
Curiosità: il film, negli U.S.A., è stato vietato ai minori di 17 anni (in Italia 14) con la motivazione “forte e pervasivo contenuto sessuale, nudità, materiale disturbante e linguaggio scurrile”
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