Il progetto “”Cittadini più Coinvolti & più Sicuri” è supportato dal lavoro di Volontari e Operatori sociali, quali gli Assistenti sociali e i Custodi sociali, che operano sul territorio del Comune di Milano. Quella che segue è la storia che ci ha raccontato una di loro, Cristina, Custode Sociale del Municipio 4 (febbraio 2014).
“Adele S., residente a Milano in una bella via alberata, come ce ne sono tante in città, da anni è conosciuta dal servizio di Custodia Sociale del Comune di Milano e dagli Assistenti sociali del Servizio sociale del Comune, il SSPT di via Acquabella, in quanto anziana completamente sola, con grosse problematiche fisiche e sanitarie. Nonostante i problemi di salute, Adele non si è mai scoraggiata e ha sempre partecipato attivamente e positivamente a tutte le iniziative di socializzazione proposte. Quando ci hanno informato del progetto “Cittadini più Coinvolti & più Sicuri” e ci è stato chiesto di pensare a quali tra i nostri utenti potesse beneficiare di tale servizio, ho subito pensato ad Adele.
Grazie alla collaborazione del suo Medico di base che ha compilato in modo tempestivo il modulo relativo al quadro clinico, siamo riusciti a predisporre nel giro di pochi giorni la Busta rossa e a posizionarla a casa di Adele. E tutto questo si è rivelato utile.
Un venerdì mattina, mi ha chiamata l’operatrice del Servizio Assistenza Domiciliare, che va settimanalmente da Adele, dicendomi di averla trovata per terra in seguito a una caduta. Mentre l’operatrice chiamava il 118, mi sono precipitata a casa della signora e contemporaneamente è arrivata l’ambulanza. Grazie alla Busta rossa appesa accanto alla porta abbiamo potuto fornire in modo immediato informazioni sulle condizioni esatte di salute e sulla terapia farmacologica assunta, e tutto questo è stato utilissimo ai paramedici per comprendere la situazione e la sua gravità. Inoltre, sempre grazie a quanto scritto nella Busta, ho avuto modo di rintracciare il nipote di Adele, unico suo parente ancora in vita, con il quale fino a quel momento non avevo mai avuto occasione e necessità di rapportarmi. Il nome e il numero di telefono del nipote Andrea erano infatti indicati come contatto I.C.E. all’interno della Busta: ho così potuto contattarlo rapidamente e informarlo della situazione.
Visto l’accaduto e visto quanto sia stata fondamentale la presenza di questi dati immediatamente disponibili, sottolineo quanto sia importante introdurre come prassi questo Servizio e svilupparlo attraverso i Custodi Sociali del Comune di Milano. Sicuramente per tutti gli anziani soli, ma anche per coloro che sono in condizioni fragili o problematiche”.
Quella della signora Adele, che stava bene e viveva da sola, è l’ennesimo esempio dell’efficienza e dell’efficacia del Servizio attivato a Milano. Per un over60, però, il passo dalla totale gestione di sé alla necessità di un aiuto esterno è spesso breve. L’elenco delle persone che hanno adottato la Busta rossa e gli altri strumenti suggeriti dall’iniziativa del Comune di Milano aumenta e la protagonista di questa breve storia ne è diventata una delle prime testimonial, tra amiche e vicini di casa.
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