STORIE DI GIOCATTOLI: con HEADU, start up innovativa, giochi educativi ad apprendimento permanente!

Pubblicato il 26 Agosto 2019 in Ideas
Headu

Nella nuova era sempre interconnessa, occorrono nuovi modi di giocare, di imparare e conseguentemente di educare. Headu è una start-up innovativa che nasce con l’obiettivo di stimolare le intelligenze multiple dei bambini con un’idea formativa personalizzabile e dispositivi didattici divertenti che allenano e sviluppano la capacità di apprendimento permanente. In un futuro sempre più digitalizzato e globalizzato, infatti, una competenza fondamentale sarà quella di imparare a imparare, ovvero di far fronte a situazioni inconsuete o di risolvere problemi emergenti. Da questi presupposti e da un’intuizione di Franco Lisciani, il team di pedagogisti Headu ha sviluppato il Metodo H8, un sistema didattico, strutturato in otto punti chiave accompagnato dal motto “Lifelong Playing, Lifelong Learning!”.

Sulla base di questo metodo, lo stesso Lisciani e Maurizio Basciano, co-fondatore di Headu, con lo staff di creativi ed educatori Headu, hanno realizzato una collezione di giochi e giocattoli di grande qualità: belli, divertenti e particolarmente utili a sviluppare e a valorizzare le intelligenze dei bambini per il futuro. Il progetto, presentato per la prima volta nel 2017 alle fiere di Hong Kong e Norimberga, ha suscitato un grande consenso presso gli operatori del settore, italiani e stranieri.

Maurizio Basciano, co-fondatore di Headu

“Headu sviluppa tutti gli strumenti in grado di veicolare obiettivi didattici, dai giochi educativi di stampo tradizionale ai prodotti di alta tecnologia, dai libri con strutture classiche ai libri-gioco con alti contenuti materici: l’importante è far giocar il bambino con qualcosa che sia veramente coinvolgente”. A raccontarcelo è Maurizio Basciano, co-fondatore dell’azienda che ha deciso di puntare su innovazione, qualità e made in Italy.

Con quali motivazioni e obiettivi è nata Headu?

“Noi di Headu siamo strutturati in modo da dedicare massima parte del nostro tempo alla ricerca sulle tecnologie più efficaci per abituare i bambini a una capacità: “imparare a imparare“. Il nostro obiettivo è stimolare le diverse intelligenze dei più piccoli attraverso il gioco e con dispositivi didattici divertenti, organizzati in menu di competenze personalizzabili al fine di allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di mobilizzazione delle conoscenze e di apprendimento permanente.

La rivoluzione digitale e i nuovi mondi interconnessi rendono indispensabile rinnovare costantemente le proprie conoscenze per essere adeguati al futuro. Occorrono nuovi modi di pensare e nuovi modi di imparare, sin da piccoli. Sempre di più l’educazione deve tener conto delle inclinazioni e dei talenti dell’individuo.

Franco Lisciani, che viene dall’esperienza plurigenerazionale della Lisciani Giocattoli, ed io abbiamo sentito l’esigenza di creare un’azienda con l’obiettivo di aiutare lo sviluppo cognitivo dei bambini dai 12 mesi ai 13 anni attraverso non solo giochi educativi, ma anche libri e app.

Recentemente è nata anche Ludic, che produce giochi di società in scatola per famiglie, con l’intento di intrattenimento e diffusione della cultura del gioco. Pensiamo che si debba sempre ‘continuare a giocare’, sposando molte teorie che dicono che l’uomo in essenza gioca per tutta la vita, qualsia nostra attività quotidiana può esser vista come gioco“.

Particolarmente interessante è l’introduzione del metodo LPH.

Il metodo Lifelong Playing Headu è imperniato sui seguenti concetti: gioco, dispositivi didattici, menu di competenze, intelligenze multiple ed educazioni personalizzate. Il gioco è una dimensione istintuale e ‘necessaria’ dell’uomo e nei bambini rende decisamente più efficace l’apprendimento. Facciamo giocare i bambini con dispositivi didattici orientati, ovvero ottimizzati per lo sviluppo di specifiche competenze. Riguardo alle competenze, proponiamo un menu ricco e stimolante, che prevede di formare i bambini alle abilità di base e alle conoscenze disciplinari fondanti in vari campi, sia di tipo scientifico sia umanistico ed espressivo. Attraverso l’acquisizione delle competenze, i bambini allenano le varie intelligenze: come teorizzato dallo psicologo americano Howard Gardner, il genere umano dispone non di una sola intelligenza, ma di intelligenze multiple. Ne consegue che bisogna intercettare le inclinazioni naturali dei bambini e proporre educazioni multiple, ovvero personalizzate”.

“Lifelong Playing Headu è il metodo che in 3 punti chiave promuove, stimola e mobilita le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente. Pensare che i bambini, nell’acquisire conoscenze, attivino non una, ma diverse forme di intelligenza, più materie prime intellettuali, come emerge dalla teoria dello psicologo americano Howard Gardner. Ciascun bambino ha una propria peculiare combinazione di intelligenze biologiche potenziali alla nascita: intercettarne le caratteristiche in età precoce consente all’educatore di utilizzare e valorizzare le formae mentis più appropriate come migliori canali di trasmissione delle competenze”.

Headu
Franco Lisciani, creatore di Headu ed esperto di pedagogia didattica

“Howard Gardner insegna Scienze cognitive e Psicologia dell’Educazione alla Harvard University. Specializzato in scienza dell’apprendimento e in neuropsicologia, è direttore del Progetto Zero, un programma sperimentale sui meccanismi dell’apprendimento. Noto in tutto il mondo per i suoi studi sull’intelligenza e per la Teoria delle Intelligenze Multiple ha affermato: “Non nasciamo con una, ma con più intelligenze, più modi di pensare”. L’idea alla base dei nostri giochi è quindi un Menu di Competenze (vedi immagine) atto a sviluppare le intelligenze del bambino attraverso l’acquisizione di una gamma di capacità ricca, ma al tempo stesso essenziale sia in senso orizzontale, comprendendo i sistemi  di base e le discipline più utili ed emergenti, sia in senso verticale, concentrando l’approccio sui nuclei fondanti di ciascun sapere. Su ogni nostro prodotto è presente, quindi, una piccola didascalia che esprime, in percentuale, quali di queste competenze il gioco stimola e aiuta a sviluppare”.

Quali sono queste competenze?

“Il gioco ha la grande potenzialità di costituire il vero centro propulsore delle attività del bambino e, al tempo stesso, di prestarsi a essere orientato sia all’acquisizione di determinate competenze sia al particolare utilizzo di determinati canali di intelligenza”.

“L’intelligenza personale o emotiva si distingue negli individui che hanno una buona consapevolezza di sé, dei propri sentimenti e delle proprie emozioni. Individui che di solito sono anche capaci di fare scelte convinte, di raggiungere obiettivi, di conoscere i propri punti di forza e di debolezza e più in generale di avere una adeguata gestione della propria persona. Una certa propensione all’intelligenza intrapersonale è presente nei bambini con buona autonomia operativa nel mangiare, vestirsi e assolvere alle funzioni connesse all’igiene o anche in quelli che fanno i compiti senza dover essere sempre sollecitati dall’adulto. L’intelligenza interpersonale si osserva nelle persone abili nel comprendere i sentimenti, le emozioni, le paure, i desideri e le esigenze degli altri: sono proprio quelle persone capaci di lavorare in team e di assumere ruoli di leadership. Ne hanno attitudine i bambini socievoli, quelli che interagiscono naturalmente con adulti e coetanei e che promuovono e organizzano attività di gruppo.

L’intelligenza linguistica invece è tipica delle persone che utilizzano in modo creativo un vocabolario ricco e variegato e si esprimono in modo chiaro e pertinente sia in forma orale sia scritta. Abili nell’impadronirsi di parole nuove, questi individui hanno un’ottima propensione all’ascolto, sanno discriminare con facilità tra registri linguistici differenti e sono abituati a riflettere sul linguaggio. Alcuni bimbi dimostrano già a pochi mesi dalla nascita questa capacità e, dato che il linguaggio verbale è un importantissimo mezzo di comunicazione, conseguono presto un certo riconoscimento presso gli adulti. L’intelligenza musicale si manifesta nella capacità di discriminare «a orecchio» l’altezza dei suoni, le costruzioni armoniche e le variazioni di tono e di timbro e in quella di riprodurre o inventare strutture ritmiche. Chi la possiede non potrà più rinunciare alla musica e questa diventerà necessariamente una presenza quotidiana e vitale! I bambini dotati di intelligenza musicale manifestano, sin da piccolissimi, un certo talento naturale per l’uso di uno o più strumenti musicali e per il canto.

L’intelligenza corporeo-cinestetica appartiene tanto a ginnasti e ballerini quanto a calciatori e attori, ma anche a orafi e artigiani, ovvero a chi è capace di controllare e coordinare i propri movimenti, di disporre di una ampia mimica e di una ricca gestualità e di manipolare abilmente gli oggetti. Più in generale è l’intelligenza di chi ha un’ampia padronanza del proprio corpo: la possiamo osservare nei bambini che hanno un buon equilibrio e coordinamento corporeo e che mostrano talento per le attività manuali, per l’uso dei linguaggi non verbali e per la pratica sportiva.
 L’intelligenza spaziale è tipica di chi percepisce e memorizza facilmente forme semplici e complesse, ricorda gli aspetti esteriori degli oggetti e possiede un buon senso di orientamento nello spazio. Non solo, una certa abilità visivo-spaziale si osserva nella capacità di figurarsi «mentalmente» cose e situazioni anche in assenza di stimoli visivi. Questa intelligenza si riconosce nei bambini che ricordano bene i dettagli, che creano composizioni figurative e che si orientano presto in ambienti nuovi.

L’intelligenza logico-matematica è prerogativa dei soggetti che fanno rapidamente i calcoli e che risolvono i problemi attraverso il ragionamento logico induttivo o deduttivo. È tipica delle persone che elaborano strategie di problem solving, che schematizzano la realtà, che hanno capacità di astrazione e che sanno generalizzare i concetti. Osserviamo l’intelligenza logico-matematica nei bambini bravi nel calcolo mentale, che sanno classificare gli oggetti e cogliere le relazioni fra le cose e che riescono ad esprimersi in modo sintetico. Infine l’intelligenza naturalistica si manifesta in una sensibilità particolare verso la natura, l’ambiente e gli esseri viventi. Una sensibilità che porta a riconoscere e classificare nei dettagli la varietà del mondo intorno. Ne sono dotati gli scienziati, ovviamente, ma anche alcuni membri di quelle tribù primitive che hanno l’abilità di distinguere numerosissimi aspetti e indizi offerti dalla natura circostante. I bambini dotati di questa intelligenza mostrano un particolare interesse verso i fenomeni naturali, gli animali e le piante”.

Headu
Un gioco di logica, i più piccoli si divertono ad associare gli allegri e simpatici animali, i loro cuccioli e gli spuntini preferiti. 36 tessere con incastri autocorrettivi.

La proposta dei vostri giocattoli è rivolta non solo a genitori e nonni, ma anche agli educatori…

” I nostri prodotti sono molti presenti in scuole, asili, centri ricreativi perché la nostra qualità didattica, grafica, ma anche di materiali, ne consente l’utilizzo nelle comunità molto frequentate. Sono spesso scelti anche dagli specialisti della formazione dei bambini con bisogni speciali, come dislessici o con altri disturbi dell’apprendimento. Gli educatori sono i nostri migliori brand ambassador perché spiegano e trasmettono l’amore e la passione che mettiamo nel produrre i nostri giochi”.

La produzione dei vostri giochi è completamente made in Italy…

“La fabbricazione in Italia ci garantisce un alto e molto accurato standard di qualità, un maggior controllo del processo produttivo, una elevata garanzia sulla sicurezza e, in definitiva, un miglior servizio al consumatore finale. Oltre a nuovi modi di pensare e di imparare, oggi emergono anche nuovi modi di acquistare. Molte persone hanno bisogno di luoghi accoglienti, non caotici e ricchi di momenti di riflessione e dove possano trovare consigli e supporto da parte del negoziante. Headu offre i suoi prodotti ai negozi, come quelli di Fortura Giocattoli, capaci di dare evidenza a un progetto che è in grado di esprimere molti, moltissimi contenuti. Per questo il mercato italiano è la nostra priorità, ma abbiamo sviluppato un progetto che può interessare le mamme e i bambini di tutto il mondo. I nostri prodotti sono quindi non solo nei mercati tradizionalmente più importanti, ma anche in quelli emergenti con l’obiettivo di dare la massima diffusione al nostro originale metodo didattico. Al momento abbiamo toccato la presenza in 25 Paesi, ma puntiamo a crescere ancora”.

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Headu
La Mia Casetta Montessori. Un gioco pensato per lo sviluppo dell’identità e autonomia personale. Il bambino classifica gli oggetti sagomati, riconosce le forme e li colloca nella giusta posizione.

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