È verosimile che dietro l’attacco alle infrastrutture petrolifere saudite di sabato ci sia l’Iran. Il sostegno militare del regime di Teheran ai ribelli Houthi dello Yemen è cosa nota, un sostegno che va ben al di là della fornitura di droni. E sempre l’Iran nei mesi scorsi è stato messo sul banco degli imputati anche per i sabotaggi alle petroliere in transito nello stretto di Hormuz.
È quindi verosimile, anche se ad oggi non documentato da prove certe esibite dagli accusatori.
Il commento di Paolo Magri, Direttore dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale.
L'attacco agli stabilimenti petroliferi dell’Arabia Saudita ha provocato danni molto rilevanti alla capacità di produrre petrolio, creandone l'innalzamento del prezzo al barile. Una responsabilità su cui occorre indagare
Giovedì 26 agosto: Una serie di esplosioni all’aeroporto di Kabul provocano numerose vittime civili e tra il personale USA. Non ci sono ancora rivendicazioni ufficiali, anche se i sospetti ricadono sullo Stato islamico
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