Droni sul petrolio saudita: la posta in gioco. Il commento di Paolo Magri

Pubblicato il 9 Ottobre 2019 in Pensieri Ideas

È verosimile che dietro l’attacco alle infrastrutture petrolifere saudite di sabato ci sia l’Iran. Il sostegno militare del regime di Teheran ai ribelli Houthi dello Yemen è cosa nota, un sostegno che va ben al di là della fornitura di droni. E sempre l’Iran nei mesi scorsi è stato messo sul banco degli imputati anche per i sabotaggi alle petroliere in transito nello stretto di Hormuz.

È quindi verosimile, anche se ad oggi non documentato da prove certe esibite dagli accusatori.

Il commento di Paolo Magri, Direttore dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale.

 

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