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Emporion: nasce la spesa a domicilio per gli anziani

Pubblicato il 19 Gennaio 2019 in Ideas
Fondazione Cariplo
I beneficiari, attraverso una tessera a punti, hanno la possibilità di fare la spesa gratuitamente scegliendo i prodotti che più servono alla propria famiglia. In oltre tre anni di attività, Emporion ha donato 6.200 spese ed emesso 164 tessere andando a sostenere molte famiglie del territorio per un totale di 737 beneficiari di cui 277 minorenni, 183 over 65, i restanti sotto i 5 anni.

Partendo dai dati raccolti insieme alle associazioni del territorio impegnate in progetti contro la lotta alla povertà, Sol.Co. ha deciso di attivare un’azione esplorativa sul tema ‘anziani’, indagando la condizione dei soggetti in stato di fragilità e con difficoltà di integrazione del reddito. Così all’interno del progetto “Emporion per gli anziani!”, prende il via un’altra soluzione innovativa nel panorama degli empori solidali in Italia: la spesa a domicilio per gli anziani che hanno difficoltà a spostarsi e a raggiungere il market sociale e usufruire della tessera.

Partita i primi di novembre 2018, la spesa a domicilio è una nuova risorsa per l’intera area. Attualmente hanno fatto richiesta del servizio 5 anziani; la prima sperimentazione coinvolgerà 30 persone, ma potenzialmente il numero degli anziani che potrebbero usufruire della spesa a domicilio è molto più alto.”

Emporion è un’esperienza positiva e anche commovente: gli anziani che arrivano soli o accompagnati sono molto riconoscenti per l’aiuto che viene loro dato. Con la spesa a domiciliFondazione Cariploo speriamo di potere aiutare sempre più persone.

Emporion è una delle tante realtà che beneficia della Legge Gadda, una legge semplice e allo stesso tempo rivoluzionaria che affronta diversi aspetti della vita e lo sviluppo del Paese: sociale, ambientale, imprenditoriale, politico ed economico. La legge infatti facilita la donazione dei prodotti alimentari rimasti invenduti e rende conveniente la donazione grazie agli sgravi fiscali. Grazie alla Legge Gadda l’Italia è diventata un esempio virtuoso per tutta Europa in materia di lotta agli sprechi.

Emporion opera in collaborazione con il Banco Alimentare che ogni mese dona cibo per un valore di mille euro e si regge grazie alle donazioni dei sostenitori e delle aziende locali che forniscono anche prodotti non alimentari come materiale scolastico e farmaceutico.

La legge Gadda prevede che possano essere donati cibi anche oltre il termine minimo di conservazione, i prodotti confiscati, e quelli che presentano irregolarità nelle etichette o nel confezionamento. La legge ha chiarito un punto importante: la data discadenza oltre la quale consumare un cibo può diventare pericoloso per la salute, differisce dal termine minimo di conservazione o TMC, “da consumarsi preferibilmente entro”, che rappresenta il termine entro il quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. Superato il TMC è ancora possibile consumare il prodotto senza rischi per la salute.

Nel progetto “Emporion per gli anziani!” così come in “Segni Positivi Crescono!” e nello “Scaffale Relazionale”, il volontariato gioca un ruolo fondamentale, perché garantisce la sostenibilità delle azioni e genera partecipazione. In ambito locale, la Legge Gadda ha senza dubbio dato un grosso slancio alla lotta agli sprechi e contribuito in maniera significativa a sensibilizzare la comunità sui temi del dono e della condivisione.

Emporion abbraccia la filosofia antispreco e lavora sulla sensibilizzazione della comunità locale sui temi del dono e della condivisione. Ed è sempre più evidente che la lotta allo spreco e la lotta alla povertà camminano insieme e che la solidarietà non ha scadenza.


Più Più Più

Il progetto +++ è un progetto triennale (2015/2018) promosso da Sol.Co Sondrio (consorzio di cooperative sociali), Ufficio di Piano di Sondrio (per conto dei 22 comuni del distretto), Cooperativa Sociale Intrecci e Centro Servizi LAVOPS, con il sostegno di numerosi soggetti della rete sociale, ambientale ed economica locale.

E’ un progetto di intervento sociale che affronta per la prima volta in maniera strutturata il problema della “vulnerabilità sociale”, ovvero una condizione distinta dalla povertà che si genera quando a una preesistente situazione di fragilità si associano emergenze o eventi imprevedibili che destabilizzano il corso della vita e rischiano di portare l’individuo e la famiglia all’impoverimento. Il fenomeno, presente su scala nazionale, coinvolge circa 14.000 persone del territorio della provincia di Sondrio. “In una piccola comunità le fragilità si vedono bene, ma si guardano male, proviamo a cambiare gli occhiali!”: questo è il tweet scelto dai soggetti promotori per rappresentare il problema e il cambio di prospettiva che il progetto intende generare. I concetti di povertà e vulnerabilità, infatti non si misurano unicamente in termini economico/reddituali, ma hanno a che fare anche con la rete delle relazioni e l’impoverimento culturale.

Il progetto intende attivare risposte al problema su due filoni di intervento:

Il filone LAVORO attraverso l’offerta di opportunità lavorative nell’ambito dell’azione “il Cantiere”, il cui target sono persone di età 40-60 anni con bassa professionalità impiegati in attività di: recupero di terreni agricoli abbandonati per lo sviluppo di progetti produttivi di filiera corta, interventi di recupero della sentieristica per la valorizzazione ricreativa e turistica dei sentieri, recupero con interventi di tipo ambientale di aree marginali in prossimità dei centri urbani al fine di favorire il ripristino a coltivazione agricola di aree di proprietà comunale e/o la realizzazione di orti sociali. L’obiettivo nel triennio è di offrire queste opportunità ad almeno 15 persone e che almeno altre 30 persone possano beneficiare di percorsi di riqualificazione professionale. L’azione sarà gestita dalla Cooperativa Sociale Intrecci in sinergia con l’Ufficio di Piano e tutti i soggetti della rete.

Il filone dei BENI  nell’ambito dell’azione “Emporion”. L’EMPORION è uno spazio d’incontro tra i diversi soggetti del territorio (pubblici e privati) nel quale condividere strategie innovative e attivare interventi di contrasto alla povertà, in una logica restituiva. Si caratterizzerà per una forte dimensione relazionale e progettuale per permettere di ottimizzare le risorse, superare le frammentazioni e fungere da attrattore e attivatore di donazioni private, riorganizzando il sistema complessivo di sostegno alle povertà in un luogo unico e visibile. Emporion è arredato come un supermarket che offre beni materiali e beni “relazionali”, con un’attenzione a creare iniziative e occasioni di scambio e reciprocità tra famiglie, in una logica di apertura al territorio, per evitare che sia individuato quale “luogo dei poveri”.

Accedono all’Emporion, direttamente o su invio dei servizi e delle associazioni del territorio, due tipologie di destinatari, per i quali verrà preventivamente definita una soglia di accesso, relativa alla situazione economica:

  • Famiglie con minori, in situazione di povertà o vulnerabilità, a favore delle quali sarà sperimentato il nuovo modello d’intervento integrato, da parte dei servizi sociali in raccordo con le associazioni;
  • Famiglie o singoli, che si trovano in una situazione di temporanea precarietà, dovuta alla crisi economica o a eventi personali o familiari sfavorevoli; tali persone accederanno all’Emporion senza una presa in carico da parte dei servizi, che certificheranno unicamente lo stato di bisogno.

Si prevede di poter rispondere ai bisogni di circa 100 nuclei familiari per anno.

Il valore economico del progetto è di circa 1.900.000 €, di cui 1.000.000 di € di finanziamento da parte di Fondazione Cariplo, mentre il restante valore è co-finanziato dai soggetti partner e dai sostenitori/finanziatori del progetto. PIU’ PIU’ PIU’ prevede di creare sinergie con molti soggetti del territorio del mondo sociale, del volontariato, del mondo ambientale e delle imprese. Il progetto interverrà nel territorio del distretto socio-sanitario di Sondrio composto da 22 Comuni e da una popolazione totale di circa 57.000 abitanti.

Hanno aderito al progetto per l’Azione Emporion: la Croce Rossa italiana Comitato di Sondrio, le Associazioni ANOLF Sondrio e Articolo 3, il Centro di Aiuto alla Vita Sondrio, il Consultorio La Famiglia, la Cooperativa Sociale Ippogrifo, l’associazione Agenzia per la Pace, l’associazione Spartiacque, l’Associazione Città Invisibili APS e la Cooperativa Sociale Il Granello, la Cooperativa Sociale Aphantesis, la Fondazione AG&B Tirelli . All’interno dell’Azione CANTIERE parteciperanno in funzione di finanziatori la Comunità Montana Valtellina di Sondrio, l’ente di formazione CESVIP di Sondrio, la Società Economica Valtellinese, la Fondazione Fojanini, il Gruppo di Azione Locale (GAL Valtellina), l’associazione Dukorere Hhamwe. A supporto generale del progetto parteciperanno: la Fondazione PRO VALTELLINA (Fondazione della comunità locale) che darà il suo sostegno, oltre che nell’azione di diffusione e sensibilizzazione alla cittadinanza, nell’azione di raccolta fondi attraverso la possibile attivazione di un fondo corrente per la raccolta delle donazioni relative alle campagne previste di Fund Raising e con la partecipazione al Comitato di Fund Rasing. L’Azienda Sanitaria Locale di Sondrio, le Organizzazioni Sindacali CIGL e CISL, il FORUM del Terso Settore Valtellina e Valchiavenna, la Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio.

All’interno del progetto +++ si prevede l’attivazione di campagne di FUND RAISING finalizzate alla raccolta non solo di risorse economiche, ma anche di persone (volontari, consulenti),  beni materiali (beni alimentari e di prima necessità, attrezzature, beni immobili). L’obiettivo è di raccogliere nel triennio circa 190.000 € per poter dare sostenibilità alle azioni previste.

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