La buona pasta d’Abruzzo, artigianale, lavorata con la trafila ruvida di bronzo
Pubblicato il 10/03/2020
Il “Mastro” pastaio ancora oggi versa la semola di grano duro nell’impastatrice e, lentamente, aggiunge acqua purissima di sorgente, fino ad ottenere un impasto sodo ed omogeneo. La sfoglia passa attraverso le trafile in bronzo, che assicurano alla pasta la ruvidezza necessaria